QUARTI DI FINALE - La squadra di Simone Loria controlla il centrocampo e vince con merito una sfida aperta e combattuta. Irimia firma il momentaneo 1-1, annullato per fuorigioco il possibile 2-2 di Al Hajjawi, i ragazzi di Giorgio Manavella non hanno niente da rimproversarsi
CHIERI-ALPIGNANO 3-1
RETI: pt 39' Ciociola (C), st 12' Irimia (A), 18' Sussetto (C), 39' Re (C)
CHIERI: Ciquera, Ciociola, Biondo, Barbero, Gallone, Bianco, Sussetto, Mammarella (st 46’ Voci), Re (st 42’ Mellace), Castagna (st 15' Desopo), Dumani (st 26' D’Avolio). A disp. D'Angelo, Cavuoto, Paleggiati, Guida, Valentini. All. Loria.
ALPIGNANO: Martino, Franco (st 40’ Sumin), Irimia (st 40’ Seminerio), Ferrarese (st 42’ Amorosi), Ciliberti, Hattaki, Giancola (st 36' Guzman), D'Introno (st 30' Centinaro), Gamberoni (st 22' Al Hajjawi), Spina, Panetta. A disp. Battaglino, Degioanni, Rotolo. All. Manavella.
NOTE: ammoniti Franco (A), Ciociola, Sussetto, Biondo (C)
Partiamo dalla fine: ha vinto il Chieri, meritatamente. La squadra di Simone Loria, schierata con un 4-3-3 molto aggressivo, ha tenuto le redini del centrocampo grazie alla superiorità numerica nella zona nevralgica (con capitan Barbero tra Sussetto e Mammarella) rispetto al 4-2-3-1 dell'Alpignano: lì si è decisa la partita, davvero bella e combattuta. Merito anche dei biancoazzurri, che escono a testa altissima dopo aver lasciato sul campo tutto quello che avevano. La squadra di Giorgio Manavella non è mai riuscita a liberare il play Ciliberti nella costruzione del gioco e si è ritrovata obbligata alla ricerca continua del lancio lungo per le sportellate di Gamberoni, davvero generoso, nonostante Spina si sia abbassato alla ricerca di qualche pallone giocabile. Troppo poco, a parte 10 minuti di fuoco dopo il gol di Irimia del momentaneo pareggio: alla fine è venuta fuori la qualità del Chieri, premiata dai gol di Sussetto e Re.
La cronaca è ricca di episodi. La prima occasione - davvero enorme - è per il Chieri al 7'. Assist di Re per il taglio di Dumani che tira sul portiere in uscita; non è finita perché sulla ribattuta il più lesto è Biondo che però calcia sull'esterno della rete da ottima posizione. Ancora Chieri al 19', con la fuga solitaria di Re che rientra bene sul destro ma calcia sui guantoni di Martino.
Alla mezz'ora si accende Spina: il numero 10 dell'Alpignano sfrutta una gran giocata di Gamberoni, si libera di due avversari al limite dell'area ma strozza il tiro che finisce a lato. Ma è un fuoco di paglia, perché arriva un altro brivido al 37', su azione d'angolo Mammarella pesca Gallone sul secondo palo, l'inzuccata del centrale finisce incredibilmente a lato. Ma non c'è tempo per i rimpianti, perché l'arbitro fischia fuorigioco.
Due minuti dopo azione fotocopia e stavolta la partita si sblocca: ancora un angolo giocato corto, ancora il cross di Mammarella sul secondo palo, ma stavolta Ciociola non sbaglia e con il suo colpo di testa porta in vantaggio il Chieri, meritatamente.
La ripresa ricomincia sulla falsa riga del primo tempo, con il Chieri che sfonda sulla sinistra per due volte con Dumani, che prova degli assist radenti, ben chiusi prima da Martino poi da Hattaki. Ma quando meno te l'aspetto arriva il pareggio bianco azzurro. Al 12' si scatena una minchia su calcio d'angolo, la risolve Irimia con un destro di potenza. Il pareggio fa perdere certezze al Chieri, la dimostrazione è nel retropassaggio che il portiere Ciquera prende con le mani, regalando una punizione a due all’Alpignano: ne esce un nulla di fatto.
La partita, a questo punto, è apertissima, anche per il caldo che appesantisce le gambe e rende meno lucidi i pensieri. Serve un episodio, arriva al 18’. Hattaki, fin lì tra i migliori in campo, perde una palla sanguinosa in uscita, il recupero di capitan Barbero porta all’assist di Mammarella per Sussetto, che da solo davanti al portiere non sbaglia. Subito dopo Dumani scarica un sinistro che potrebbe chiudere la partita, ma Martino tiene in partita l'Alpignano.
Le emozioni continuano senza sosta. Entra Al Hajjawi e, un minuto dopo, fa subito gol, su una clamorosa indecisione di Ciquera, che non trattiene un traversone svirgolato da Franco e lascia all’attaccante avversario la palla da spingere in porta: ma l’arbitro fischia un fuorigioco che sembra dubbio, ma in realtà c’è (lo dimostra un video), perché oltre i difensori c’è Irimia, che attacca il portiere e lo induce all’errore.
Dal possibile pareggio al 3-1 che chiude la partita è un passo: al 39’ un’azione confusa e piena di batti e ribatti al limite dell’area libera Re, che dimostra tutta la sua qualità scaricando un destro imparabile sul secondo palo. Finisce qui, nonostante i 5 minuti di recupero: Chieri in semifinale, Alpignano fuori a testa alta.