FINALE - Per il secondo anno consecutivo, la società bianconera centra la doppietta di titolo regionali con le due annate Allievi. Delusione del Chisola per la terza finale persa in un finale di stagione maledetto.
Incredibile Lascaris: per il secondo anno di fila, la società del presidente Vincenzo Gaeta e del direttore sportivo Christian Balice (i meriti partono dall’alto) centra la doppietta di titoli regionali Allievi, Under 17 + Under 16. E incredibile Chisola: la società del presidente Luca Atzori e del direttore sportivo Alessandro Freda (che, di meriti, ne hanno altrettanti) riesce nell’impresa di portare ben tre squadre su quattro nelle finali regionali, e di perdere tutte e tre le volte.
Se nelle altre annate il Chisola partiva da favorito e ha tutto il diritto di recriminare per come si sono svolte le partite, stavolta c’è poco da dire: anche se la differenza l’ha fatta il destro di Chiabotto a metà della ripresa, la squadra di Maurizio Cocino ha giocato meglio e meritato il titolo regionale.
LE FORMAZIONI
Maurizio Cocino schiera il suo Lascaris con il solito 4-2-3-1, con il centravanti Beggi supportato da Matta a destra, Ierinò a sinistra e Torti in mezzo (anche se il 7 e il 10 si scambiano spesso la posizione in campo), supportati da capitan Maniscalco e Chiabotto. Fabio Moschini risponde con un ordinato 4-3-3, con Audisio davanti alla difesa, Ambrosino e Troia interni di centrocampo, il tridente composto da Lazzaro a destra, Fiore a sinistra e Marmo in mezzo. Più manovrieri i bianconeri (vestiti però con un completo tutto nero), sempre pronti alla verticalizzazione i chisolini, in divisa completamente bianca.
PRIMO TEMPO
Alle 15.04 inizia la finalissima regionale Under 16. Per un minuto il Lascaris tiene la palla e costruisce subito la prima occasione, con un’uscita incerta di Bruno che libera Matta alla conclusione, su cui il portiere chisolino si riscatta. Per 10 minuti la partita procede così, stabilmente sui binari lascarini, anche se dopo il brivido iniziale il Chisola non rischia più e anzi esce dal guscio soprattutto grazie alle sportellate di Marmo, anche se Troia e compagni faticano a trovare giocate pulite. Al 17’ Ierinò si accende e tira dal limite, comodo tra le braccia di Bruno, subito dopo Beggi, lanciato in profondità, prova il pallonetto ma non trova la giocata giusta. Al 20’ arriva, finalmente, il primo tiro in porta del Chisola, con il sinistro di Lazzaro che finisce alto. Ma il pallino del gioco, pur con ritmi decisamente più bassi rispetto ad inizio gara (merito anche di capitan Ghione, che riesce a contenere i guizzi di Ierinò), rimane stabilmente nelle mani dei ragazzi di Maurizio Cocino, che costruiscono altre due occasioni da gol seppur non clamorose. Prima Beggi (32’) controlla un bel pallone in area ma non trova il guizzo giusto, poi (38’) Matta calcia da posizione defilata sui guantoni di Bruno. Poca concretezza dall’altra parte, dove si contano un colpo di testa innocuo di Tarucco e qualche protesta per un fallo di mani che non c’è.
SECONDO TEMPO
Anche nella ripresa, il primo tiro in porta arriva dopo 1 minuti, sempre di marca lascarina: Ierinò dal limite chiuso in angolo da numero 1 del Chisola. Seconda occasione in rapida serie dalla bandierina, con Girodo che risolve una mischia con il sinistro ma non trova il bersaglio grosso. Clamoroso al 6’: Beggi gioca una grande palla sulla sinistra, si accentra e la scarica a Chiabotto, sul destro dal limite del numero 8 si esalta Bruno con una grandissima parata di pugno, sulla ribattuta ci prova ancora Matta ma stavolta è Bruscolini a spazzare sulla linea. Al 10’ squillo improvviso del Chisola, con il sinistro radente di Lazzaro che rimbalza male davanti a Coroama, ma per sua fortuna finisce fuori. Il monologo lascarino riprende al quarto d’ora, con il nuovo tentativo di Ierinò rimpallato. Un paio di giri dalla bandierina dopo, l’inzuccata di Chiabotto finisce alta. Se non è un assedio, poco ci manca. E allora, dopo due cambi del Lascaris (La Cava e Labardo, che rinvigoriscono la corsia destra), per smuovere le acque Moschini si gioca la carta Giambertone al posto di Fiore, con Marmo che si sposta sulla sinistra. La mossa funziona, l’effetto è la prima, vera occasione con un bel destro dal limite di Ambrosino, deviato in angolo da Coroama. Ma è un fuoco di paglia, perché al 24’ il Lascaris passa meritatamente in vantaggio, al termine di dell’ennesima azione manovrata: Labardo e Torti la giocano sulla destra, il numero dieci scarica al limite dell’area per Chiabotto che stavolta trova l’angolino giusto con il destro: 1-0.
Ci sono ancora dieci minuti più recupero di speranza per il Chisola, che butta in campo tutta la panchina e si getta in avanti alla disperata. Ma per avere una clamorosa occasione serve il regalo di Coroama, che prende con le mani un retropassaggio e provoca una punizione a due in area: ma il muro in maglia nera regge l’urto e ne esce un nulla di fatto. Anzi il Lascaris di scatena in contropiede, Beggi fa tutto da solo (poteva scaricarla) e calcia bene a incrociare, ma la palla accarezza il palo ed esce.
CHISOLA-LASCARIS 0-1
RETI: st 24’ Chiabotto
CHISOLA: Bruno, Ghione (st 38’ Oliveira Santos), Borello (st 29’ Murroni), Audisio (st 32’ Luxardo), Tarucco, Bruscolini, Lazzaro (st 30’ Ferrazza), Ambrosino, Marmo, Troia, Fiore (st 17’ Giambertone). A disp. Cruto, Atzori Langiu, Mezzano. All. Fabio Moschini
LASCARIS: Coroama, Bosco (st 14’ La Cava), Triulcio (st 38’ Geme), Maniscalco (st 38’ Giarrizzo), Picheca, Girodo, Ierinò, Chiabotto, Beggi, Torti (st 27’ Tonello), Matta (st 10’ Labardo). A disp. Breshak, Iemma, Grisafi. All. Maurizio Cocino
NOTE: ammoniti pt 40’ Chiabotto (L)