INTERVISTA - Ora ai box per infortunio, Imberti rimane comunque capocannoniere della categoria con i suoi 14 gol segnati. Di seguito le sue parole sui sogni futuri e sull'attuale ottima stagione, sua e dell'Area Calcio Alba Roero.
- Buongiorno Giovanni, quando sei approdato all'Area Calcio Alba Roero e soprattutto come hai vissuto il passaggio dai campionati provinciali ai regionali?
“Ciao Roberto, questo è il mio secondo anno di militanza nell'Alba Roero. Il passaggio da provinciali a regionali è stata una grande soddisfazione per me e compagni per l'annata 2005, anche se ho disputato solo metà della stagione con loro. Infatti da Novembre dell'anno scorso in poi sono passato all'annata 2004 con cui ho cercato con i nuovi compagni di contribuire alla permanenza nei regionali. Obiettivo poi raggiunto all'ultima giornata dei Play-out. Tuttora ho mantenuto il doppio impegno giocando sia nei 2004 che nei 2005”.
- Come ti stai trovando in una squadra che finora sta lottando per il titolo regionale contro una corazzata come il Chisola e quali sono le ambizioni per questa stagione?
“In questo inizio di stagione mi sto trovando molto bene con la squadra anche per i risultati molto positivi raggiunti fino ad ora. Le ambizioni per questa stagione sono sicuramente provare a tenere testa ad una squadra attrezzata e competitiva come il Chisola, anche se so che sarà molto difficile, ma con l'impegno e la dedizione da parte di tutti ce la possiamo fare”.
- Passiamo ai tuoi rapporti con la squadra, come ti trovi con i compagni e con il mister?
“Il nostro gruppo è molto affiatato e solido non solo in campo ma anche fuori da esso. Di conseguenza si è creato un bel rapporto di amicizia e solidarietà tra me ed i miei compagni. Con il mister invece ho trovato una persona molto cara e protettiva per quanto mi riguarda, dal quale ricevo consigli sia sul campo ma anche per la vita di tutti i giorni, continuando a credere in me e preparandomi per quello che sarà poi il mondo del calcio nel mio futuro.”.
- So che sei fermo per infortunio da qualche settimana, se non ricordo male nella partita pareggiata 2 a 2 con il Pedona. Cos'è successo e quando potrai ritornare in campo? Nonostante l'infortunio comunque continui ad essere primo nella classifica marcatori.
“Sì ormai sono fermo dal 3 di Novembre per una distorsione al ginocchio destro che mi sono provocato proprio nella partita che hai citato. E' stato uno scontro di gioco con il portiere che, durante un'uscita, mi ha travolto colpendo il mio ginocchio e costringendomi a lasciare il terreno di gioco dopo pochi minuti. Se tutto va per il meglio potrò tornare in campo questa settimana dopo 21 giorni di stop, sperando di continuare a far bene per la squadra”.
- Com'è iniziata l'avventura nel mondo del calcio per te e com'è il percorso che ti ha condotto fino a questa stagione? Quali sono i sogni per il futuro?
“L'avventura nel mondo del calcio è iniziata all'età di 6 anni quando mi iscrissi alla società del mio paese, cioè l'ASD Sportroero, squadra con la quale ho giocato, ho imparato e mi sono divertito per 6 stagioni per poi approdare nella mia attuale formazione. Da quando sono arrivato all'Area Calcio Alba Roero mi sono accorto che la competitività si faceva sempre più alta quindi l'essere giunto qui oggi è solo il frutto di tanto lavoro ed impegno. Il mio sogno per il futuro è ovviamente quello di poter riuscire a giocare per una società professionistica e solo con gli allenamenti e con tanti sacrifici potrò realizzarlo”.
- Parlando del tuo ruolo di punta, c'è qualche attaccante al quale ti ispiri magari guardando il calcio giocato in TV? Non per forza italiano, anche di altri campionati.
“Sì c'è un attaccante al quale mi ispiro ed è il mio idolo, Robert Lewandowski, soprattutto per il suo atletismo, il suo dinamismo e la sua caratteristica di essere un vero bomber oltre ovviamente alla capacità di segnare moltissimi gol”.