SOCIETA’ - Ai risultati delle squadre, finora molto deludenti, si aggiunge una difficile situazione gestionale: il totale debitorio supererebbe i 40mila euro
Undici sconfitte su undici partite giocate in Promozione. Ultimo posto in classifica anche in Under 19 regionale (4 punti), in Under 16 e Under 14 (0 punti), iscritte ai provinciali di Torino. Un po’ meglio l’Under 15, quartultima con 7 punti. E due sole squadre iscritte alla Scuola calcio, Esordienti 2007 e Primi calci.
I numeri non dicono tutto, è vero, ma la fotografia sportiva del SanMauro è buia, soprattutto se paragonata ai fasti raggiunti con la gestione del “trio” composto da Valentino Scoglietti, Massimo Bosco e Gigi Milazzo, allontanati dal presidente Gerardo Angelicchio nell’aprile 2018, quando quattro squadre giovanili su cinque erano qualificate ai regionali e gli iscritti nella Scuola calcio si contavano a centinaia.
Come se non bastasse, la notizia degli ultimi giorni: il Comune di San Mauro ha avviato la procedura di sfratto della società dall’impianto sportivo del Parco Einaudi, affidando l’incarico allo studio legale Merani Vivani, attraverso al delibera di Giunta 168/2019. Il problema è annoso: il contratto tra Comune e SanMauro per l’utilizzo di una struttura dove la società sportiva ha piazzato la propria sede è stato firmato nel 2002, da allora le spese non sono mai state pagate. A questo si aggiungono le utenze non pagate negli ultimi due anni (quelle precedenti sono andate in prescrizione), per cui verrà attivata un’altra delibera.
Come scrive “La Nuova Periferia”, il debito maturato per i canoni di locazione è pari a 27.561 euro, gli oneri accessori per gli anni tra il 2017 e il 2019, invece, sono di 13.314 euro. Un totale debitorio di 40.875 euro. Insomma, piove sul bagnato a San Mauro, sul cui futuro calcistico pende un grande punto di domanda: torna lo spettro degli anni bui vissuti fino a pochi anni fa, a meno che a qualche sanmaurese doc non torni la passione per il pallone...