SOCIETA’ - Il presidente Luca Gandini ufficializza il divorzio con il responsabile delle giovanili e con il direttore sportivo Andrea Giannarelli. Bellotto: “Grazie Chieri, sul futuro non posso dire niente finché non sarà ufficiale”
Rivoluzione al Chieri: il presidente Luca Gandini, in un’intervista pubblicata sul sito ufficiale della società, ha annunciato un “un budget per forza di cose molto ridotto” per la prossima stagione, con l’addio del direttore sportivo Andrea Giannarelli e del responsabile del Settore giovanile Davide Bellotto, il primo artefice della grande crescita avuta dal vivaio del Chieri negli ultimi anni. Sul nuovo responsabile, l’unica considerazione del presidente è “credo che opteremo per soluzioni interne”. Confermato invece il responsabile della Scuola calcio, Mirko De Luca.
Bellotto “ha ricevuto un’offerta da una società professionistica che non poteva rifiutare”, si legge nell’intervista. “Prima di tutto - commenta il diretto interessato - voglio ringraziare il Chieri, dove sono stato benissimo e ho avuto la possibilità di crescere dal punto di vista professionale e umano. Ci siamo parlati con molta franchezza e ci siamo salutati in piena amicizia. Al Chieri dirò sempre grazie e auguro alla società, agli allenatori e a tutti i ragazzi i migliori successi per il futuro”.
Sul futuro di Bellotto invece il riserbo è massimo: “Ho ricevuto un’offerta, è vero, ma finché non sarà tutto ufficiale non posso dire niente”. Ma - ipotizziamo noi - viste le esperienze passate di Bellotto, non ci stupiremmo se la sua nuova società fosse quella che veste la maglia bianconera…
INTERVISTA AL PRESIDENTE LUCA GANDINI
Solitamente in questo periodo erano in programma le finali regionali e il tempo dei bilanci dell’annata non era ancora arrivato. Quest’anno invece è tutto diverso e dopo la decisione ufficiale del Consiglio Federale di non riprendere il campionato di Serie D, il presidente del nostro club Luca Gandini può fare il punto della situazione.
“Quanto successo dopo l’interruzione di febbraio ha sconvolto tutti i settori, da quello calcistico a quello che mi vede coinvolto nell’azienda di famiglia – racconta il primo tifoso azzurro – Sebbene non sia per nulla chiaro come e quando potrà ripartire la prossima stagione, in questi ultimi mesi stiamo lavorando ad una profonda ristrutturazione della società. Siamo obbligati a ridurci come numero in virtù di un budget per forza di cose molto ridotto. E chi rimane dovrà inevitabilmente dare qualcosa in più per sopperire ad un organico inferiore rispetto agli anni scorsi. Porteremo avanti un progetto territoriale ottimizzando quanto abbiamo investito negli anni nel nostro settore giovanile”.
Nel frattempo, sono state prese le prime decisioni, proprio dallo stesso vivaio fino alla scuola calcio.
“Sì, abbiamo già ufficializzato la promozione di Cristian Viola sulla panchina della Juniores Nazionale. Mentre abbiamo confermato alla guida della Scuola Calcio – che verosimilmente avrà numeri inferiori – Mirko Di Luca, che sta definendo lo staff partendo dai confermati della scorsa stagione. Dopo anni di grande impegno e ottimo lavoro, ci saluta Davide Bellotto ed è un addio che mi dispiace molto. Ma Davide ha ricevuto un’offerta da una società professionistica che non poteva rifiutare e gli faccio un grande in bocca al lupo perché se lo merita. Sulla gestione del settore giovanile stiamo quindi facendo delle valutazioni a 360°, ma credo che opteremo per soluzioni interne”.
Quello di Bellotto non è l’unico addio.
“È vero, dopo aver svolto un lavoro molto professionale, dimostrando grande maturità e doti importanti, ritengo che il direttore sportivo Andrea Giannarelli sia pronto per fare il grande salto nei professionisti. Quest’anno ha gestito ogni situazione con grande intelligenza e ha competenze e preparazione da categorie superiori. Sono molto contento di quanto fatto anche da Vittorio Gay, team manager e braccio destro di Giannarelli in questa annata. Vittorio rimarrà con noi anche se stiamo valutando insieme il ruolo e il raggio di azione”.
Chi prenderà il posto di Giannarelli?
“Visto la tipologia del progetto abbiamo deciso di fare una scelta interna. Sarà Paolo Vautretto a prendere in mano tutta la gestione sportiva della società. Insieme stiamo valutando le persone di riferimento per ogni categoria. Io, vista la situazione in cui ci troviamo, dovrò dedicare maggior tempo alla mia azienda e, per quanto riguarda il club, mi occuperò principalmente della parte finanziaria, delle sponsorizzazioni e del marketing”
Torniamo alla Prima squadra: come si è deciso di gestire le problematiche legate all’interruzione della stagione?
“Nonostante la società non incassi denaro da febbraio, abbiamo trovato un’intesa con staff e calciatori per chiudere l’annata e di questo li ringrazio. Alcuni però hanno deciso di non prendere la loro parte e lasciarla quindi a chi ne aveva maggiormente bisogno. Mi hanno chiesto l’anonimato, però desidero elogiarli perché hanno dimostrato di essere persone speciali”.
Sul piano tecnico invece? Che tipo di Chieri dobbiamo attenderci per il prossimo campionato?
“Sarà un Chieri da battaglia! L’approccio territoriale è la linea guida, poi nelle prossime settimane andremo a chiedere la conferma dei nostri giovani e dei ragazzi che abbiamo in prestito. Valuteremo con lo staff gli over da inserire in organico partendo da quelli che già abbiamo, successivamente si valuterà con il tecnico come completare l’organico che voglio coeso come se fosse una sola persona. Mister Morgia? Ci incontreremo a inizio giugno e ne parleremo con serenità. Nulla in questo momento è scontato e ha ancora tanto da dare a questo calcio”.
Fonte: www.calciochieri1955.it