Giornata che può risultare decisiva in ottica fasi finali. I primi due posti sembrano ormai avere due padroni ben definiti: Junior Biellese e Pro Settimo Eureka, entrambe col sorriso a pieni denti dopo le rispettive vittorie e soprattutto alla luce del pari inaspettato dell’Alpignano. I campioni in carica di Ariezzo vincono 2-0 contro il Cenisia con un’altra prestazione maiuscola di squadra e soprattutto di Edoardo Artiglia. Il numero 10 sblocca il punteggio con una punizione magistrale dai 28 / 30 metri che si infila nel sette. Il raddoppio bianconero porta la firma di Cafaro, in gol di con un piatto al volo all’altezza del dischetto dopo assist di Samarotto. Sullo 0-0 va segnalato il rigore parato da Biolcati che poteva portare il Cenisia in vantaggio al quarto d’ora del primo tempo.
Questo il commento a fine gara di Ariezzo: “Quando ho visto che Artiglia stava tirando in porta da 30 metri mi stavo arrabbiando perché noi abbiamo uno schema da quella posizione. Ma uno come Artiglia bisogna sempre farlo provare perché ha quei colpi. Noi comunque siamo stati inguardabili nei primi 20’, nei quali il Cenisia ha preso un palo e sbagliato il rigore. Poi 60’ nella loro metà campo, con tante occasioni sciupate (2 da Dotelli e una da Vedda nel primo tempo) fino al bellissimo gol dell’1-0. Nella ripresa ancora tante azioni d’attacco, la porta sembrava stregata e temevo finisse come all’andata. Mercoledì contro l’Aosta ce ne mancheranno tre per la gita e avremo come sempre giocatori che stanno in piedi con lo scotch. Anche oggi ho finito con due ragazzi del 2000”. Questa la replica di Christian Secci: "Non è vero che abbiamo giocato solo 20 minuti e che sono stati nella nostra metà campo per 60'. Oggi eravamo senza Palma, Verdi, Cremonini e Stroppiana e se al 20' fossimo stati sul 2-0 nessuno avrebbe detto nulla. Poi dopo il rigore sbagliato, la partita è cambiata mentalmente, noi ci siamo buttati un po' giù e il loro gol da 30 metri ci ha tagliato le gambe. Il secondo tempo l'abbiamo cominciato malino, ma di occasioni ne abbiamo avute tante anche noi. Se a fine gara i genitori fanno i complimenti ai miei ragazzi vuol dire che non è vero che ci siamo difesi per un'ora. Il rigore a nostro favore era netto, anzi, l'arbitro aveva ripreso poco prima l'autore del fallo perché abbracciava il mio. Comunque io sono orgoglioso dei miei ragazzi".
La Pro Settimo Eureka batte 8-1 l’Aosta, che si consola col gol segnato da Tufano su assist di Gos. Chi perde invece contatto con le primissime posizioni è l’Alpignano, per due volte rimontato dal Cameri. Per nulla contento Malagrinò: “Abbiamo giocato con un atteggiamento poco propositivo. Il rigore del loro 2-2 è inesistente ma queste sono scuse da perdenti: il Cameri contro di noi non deve neanche superare la metà campo. Oggi ci è mancata la bava alla bocca, bisogna sapersi sacrificare di più. Sul campo in erba non abbiamo mai vinto una partita, facciamo proprio fatica per caratteristiche”.
Completano la giornata del girone A il pareggio tra Gozzano e Venaria e la vittoria di misura della No.Ve. contro l’Accademia Borgomanero firmata Baghdadi
CAMERI-ALPIGNANO 2-2
RETI: st 5’ Pegorin (A), 20’ Latari (C), 25’ Romano (A), 30’ Parnica rig. (C)
NOTE: espulso Savino (A, 38’ st) per proteste
GOZZANO-VENARIA 1-1
RETI: st 2’ Pirchio (G), 30’ Chirone rig. (V)
NOTE: Antonio Caputo (V, 12’ st) calcia alto un rigore; espulso Fusè (G, 7’ st) per somma di ammonizioni
JUNIOR BIELLESE-CENISIA 2-0
RETI: pt 30’ Artiglia; st 29’ Cafaro
NOTE: Biolcati (J, 15’ pt) para un calcio di rigore.
NO.VE.-ACCADEMIA BORGOMANERO 1-0
RETE: pt 35’ Baghdadi
PRO SETTIMO EUREKA-AOSTA 8-1
RETI: 3 Destro, Ferrandino, Cianfaglia, Longo, Citraro, Di Leo (P); Tufano (A)