SCENARIO - Un gruppo di imprenditori rappresentato da Alex Casella, ex direttore sportivo del Gozzano, è vicino ad acquisire la Pro Vercelli. Sullo sfondo c’è il Suno, che non è più centro di formazione dell’Inter ma entrerà nelle Academy Juventus. Una collaborazione tra tutte le parti in causa avrebbe grandi potenzialità
Per ora sono solo le tessere di un puzzle. Ma se si incastrassero nel modo giusto, ne uscirebbe un quadro capace di far felici tutte le parti in causa e di offrire nuove prospettive al calcio giovanile piemontese. Pro Vercelli, Gozzano e Suno, con il beneplacito della Juventus, insieme per un nuovo polo di interesse immediato e di grande prospettiva.
LA SITUAZIONE
Ma andiamo con ordine. Il primo step è la cessione della Pro Vercelli, ormai imminente. Dopo 10 anni ricchi di soddisfazioni (due campionati di serie C vinti e quattro salvezze in serie B, con una gestione aziendale e sostenibile) Massimo Secondo è pronto a cedere la società a un gruppo di imprenditori rappresentato da Alex Casella, avvocato ed ex direttore sportivo del Gozzano. Ancora non si sa chi siano quegli imprenditori, ma il legame con la società fresca di retrocessione in serie D (a causa di una decisione “a tavolino” da parte della Federazione che definire scandalosa è un eufemismo) sembra palese.
A livello di Settore giovanile, da due stagioni il Gozzano collabora con profitto con il Suno, che forniva la base dei giocatori con cui formare le squadre iscritte ai campionati nazionali. Cosa c’entra la Juve? Fino a quest’anno il Suno era centro di formazione dell’Inter. Il verbo al passato non è casuale, perché “abbiamo rescisso il contratto quest’anno - spiega il giovane presidente Mattia Rolfo - e presto annunceremo nuove collaborazioni”. Non è un segreto, anche se manca ancora l’ufficialità, che il Suno entrerà nel mondo delle Academy Juventus.
LO SCENARIO
Ecco allora le tessere del puzzle ben chiare sul tavolo da gioco. L’idea, ancora tutta da concretizzare, è di sviluppare una collaborazione tra tutte le parti in causa. Ci sarebbero due società indipendenti, la Pro Vercelli (in serie C e con le giovanili nazionali) e il Gozzano (in serie D e con le giovanili regionali). Alla base la fucina di talenti tradizionalmente sfornata dal Suno, ulteriormente arricchita dalle metodologie juventine e pronta a diventare il serbatoio delle Bianche Casacche. Le possibilità per valorizzare i giovani più pronti e lasciar maturare quelli più indietro, ognuno nel giusto contesto, sulla carta sono davvero importanti.
LE DICHIARAZIONI
“Parlare della Pro Vercelli è prematuro. Noi con il Gozzano abbiamo sempre lavorato benissimo, vedremo se ci sarà la possibilità di farlo ancora, anche se la nostra priorità è e rimane il centro di formazione”, temporeggia Rolfo.
Da Vercelli, il responsabile delle giovanili Davide Poletto dichiara: “A noi nessuno ha comunicato nulla, siamo in attesa di novità ufficiali. Ribadisco con orgoglio che negli ultimi dieci anni, grazie al lavoro di tutte le componenti societarie, abbiamo mandato 40 ragazzi nel professionismo, di cui 15 nella nostra Prima squadra, sempre valorizzando il territorio. Abbiamo buoni rapporti con tutti, se ci fossero le condizioni per portare avanti quanto costruito, ovviamente ne sarei felice, al di là della mia personale partecipazione al nuovo progetto”.