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Nazionali Giovanili - En plein azzurro, solo l’Italia ha quattro squadre alla fase finale del Mondiale U20 e degli Europei U21, 19 e 17

Scritto da redazione

Nelle ultime quattro edizioni degli Europei Under 19 e Under 17 maschili, l’Italia è anche l’unica federazione ad aver portato complessivamente 8 squadre alla fase finale. Viscidi: “La continuità dei risultati è la dimostrazione che stiamo lavorando bene, come per i 2003 vorrei che almeno due o tre giocatori facessero la trafila delle giovanili per arrivare sino alla Nazionale maggiore”


Quattro Nazionali per quattro fasi finali. Al poker calato sul tavolo dalle Nazionali Under 21, Under 20, Under 19 e Under 17 - con l’Italia unica nazione europea ad aver centrato la qualificazione a tutti e quattro i più importanti tornei giovanili – va aggiunto anche il pass conquistato dalla Nazionale Under 19 di Futsal, impegnata a settembre nell’Europeo di categoria. Risalgono all’anno scorso le qualificazioni ottenute dall’Under 21, che a giugno sarà di scena in Romania per la fase finale del Campionato Europeo in un girone che la vedrà opposta a Svizzera, Norvegia e Francia, e dall’Under 19, che raggiungendo la semifinale del Campionato Europeo ha permesso all’Italia di disputare il Mondiale Under 20 in programma il prossimo maggio, mentre nelle scorse settimane sono arrivate le qualificazioni dell’Under 19, dell’Under 17 e della Nazionale Under 19 di Futsal.

Risultati brillanti che confermano la bontà degli investimenti della Federazione, l’ottimo lavoro svolto dal Club Italia, ma anche la qualità dei nostri vivai. Nelle ultime quattro edizioni dei Campionati Europei Under 19 e Under 17 maschili, l’Italia è l’unica federazione ad aver portato complessivamente otto squadre alla fase finale.

“Premesso che vincere una medaglia d’oro sarebbe una bellissima soddisfazione – dichiara il coordinatore della Nazionali Giovanili Maschili Maurizio Viscidi - la continuità dei risultati è la dimostrazione che stiamo lavorando bene. L’obiettivo è portare per ogni annata almeno due o tre ragazzi in Nazionale Maggiore come è accaduto per i 2003: Scalvini, Miretti e Gnonto hanno fatto la trafila delle giovanili, i primi due dall’Under 15 e Gnonto dall’Under 16, fino ad arrivare ad esordire con Mancini”. Per una ricetta di successo bisogna saper miscelare diversi ingredienti: “Prima di tutto il lavoro quotidiano – sottolinea Viscidi – e la sinergia tra i tecnici, che tra un raduno e l’altro condividono tutto, dalla metodologia degli allenamenti all’analisi delle partite. Altro elemento fondamentale è lo scouting, che ci consente di essere costantemente informati sull’evoluzione dei calciatori. E poi, grazie allo sforzo economico delle Federazione, la possibilità di disputare partite internazionali di alto livello. E ci fa piacere che da un po’ di tempo siano le nazionali più forti a chiederci di giocare con loro per crescere”.

Resta uno scoglio da superare per non disperdere questo patrimonio: “Fino all’Under 19 il percorso per i nostri ragazzi è ben strutturato, poi la distanza così ampia tra il campionato Primavera e la prima squadra crea delle criticità. È questo il passaggio più difficile”.

Under 19. Serviva un’impresa alla Nazionale Under 19 maschile di Alberto Bollini, inserita in un girone di ferro con Germania, Belgio e Slovenia e obbligata a vincere il raggruppamento per volare alle finali. L’impresa è arrivata, grazie soprattutto al successo all’esordio (3-2) contro i padroni di casa della Germania in un match ricco di emozioni, con gli Azzurrini avanti 2-0 e ripresi sul 2-2, ma capaci di imporsi nel finale grazie alla rete del centrocampista della Roma Niccolò Pisilli, autore di una doppietta. Dopo il pareggio (0-0) con la Slovenia nella seconda gara, decisivo il 2-2 con il Belgio: a Brema le reti di D’Andrea ed Esposito, entrambe su rigore, hanno regalato all’Italia il pass per la fase finale in programma dal 3 al 16 luglio a Malta.

Under 17. Per raggiungere le finali è bastato invece il secondo posto all’Under 17 guidata da Bernardo Corradi, che a Cipro ha chiuso il girone imbattuta a quota 7 punti in compagnia dell’Irlanda, prima in virtù di una migliore differenza reti. Dopo il pareggio (2-2) nel primo incontro con i pari età irlandesi, l’Italia ha superato di misura Cipro (2-1) per poi dilagare con l’Ucraina (3-0) grazie ai gol realizzati da Ravaglioli, Liberali e Mendicino. Gli Azzurrini saranno di scena in Ungheria dal 17 maggio al 2 giugno: nel girone dovranno vedersela con Spagna, Serbia e Slovenia, con le prime due classificate che voleranno ai quarti di finale. In palio anche cinque posti per il Mondiale Under 17.

Under 19 Futsal. Anche la Nazionale Under 19 di Futsal si è qualificata alla fase finale dell’Europeo, che si giocherà alla Žatika Arena Porec, in Croazia, dal 3 al 10 settembre (data del sorteggio ancora da confermare). Assieme agli Azzurrini, ci saranno i croati padroni di casa, la Spagna, vincitrice delle prime due edizioni, la Francia, la Slovenia, il Portogallo la Finlandia e l’Ucraina.

“Siamo orgogliosi di aver dato continuità al percorso del biennio precedente – ha commentato il tecnico degli Azzurrini nonché Ct della Nazionale Maggiore Massimiliano Bellarte - qualificarsi era tutt’altro che scontato. Quasi tutti i gironi si sono decisi all’ultima gara, a testimonianza di quanto fosse difficile per chiunque passare il turno. A settembre vogliamo farci trovare pronti per migliorare il risultato dello scorso anno”. L’Italia, nell’edizione di Jaén in Spagna, si fermò al primo girone, chiuso al terzo posto alle spalle di Polonia e Portogallo. Anche a Porec le otto squadre saranno divise in due gruppi da quattro, con le prime due che si qualificheranno alle semifinali.

Fonte: www.figc.it

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