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Giovedì, 14 Luglio 2022 14:43

Moderna Mirafiori, il presidente Riccardo De Maglianis: “Stagione straordinaria, ma è più difficile confermarsi”

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Riccardo De Maglianis Riccardo De Maglianis

INTERVISTA - “Abbiamo fatto il triplete, con la vittoria del campionato di Seconda categoria e i regionali conquistati con Under 19 e Under 17, ma il difficile viene adesso. Ripartiamo con la stessa squadra dirigenziale, cui si è aggiunto Sebastiano Fiordelisi. Open day tutti i giorni per rinforzare le squadre”


Vittoria del campionato di Seconda categoria, regionali conquistati con Under 19 e Under 17, la rinascita del Memorial Ale&Ricky e, in generale, un ritrovato posto da protagonista nel panorama del calcio torinese. Non poteva andare meglio la stagione di Moderna Mirafiori e Atletico Mirafiori, le due società “sorelle” che vivono insieme nell’impianto sportivo di strada delle Cacce, in attesa di diventare una cosa sola appena sarà possibile. Ne abbiamo parlato con il presidente del Moderna, Riccardo De Maglianis, che divide oneri e onori con Luciano Ferramosca, storico presidente dell’Atletico Mirafiori.

Riccardo, se l’obiettivo era quello di ripartire il più velocemente possibile, possiamo dire che il più è stato fatto…

“No, il meno è stato fatto, come ho detto al direttore generale Pasquale Blandi e a tutto lo staff operativo. È stata una stagione fantastica, andata oltre le aspettative, abbiamo fatto il triplete di successi, ma riconfermarsi è molto più complicato di vincere. Il difficile viene adesso”.

La mentalità vincente è quella di chi non si accontenta mai.

“Non so se ho una mentalità vincente, di sicuro non mi accontento mai, pretendo sempre il massimo da me stesso e da tutti i miei collaboratori, ma senza caricali di tensione e aspettative, perché solo in un ambiente sereno si riesce a lavorare al meglio. Bisogna metterci il massimo della serietà e della professionalità, ma sempre con il sorriso”.

La struttura operativa è stata confermata.

“Certo, dopo una stagione del genere non poteva essere altrimenti: massima fiducia a Pasquale Blandi, Mauro Buzzacchino, Paolo Tomaino, Natale Moncada, Claudio Ivaldi e Sergio Affinito. Non è andato via nessuno ma abbiamo inserito una nuova figura di esperienza e comprovata capacità come Sebastiano Fiordelisi, che ricoprirà il ruolo di direttore sportivo della Scuola calcio. La società cresce, servono più persone per gestirla al meglio”.

Qualche novità in più negli allenatori.

“Beh, prima di tutto abbiamo confermato al loro posto Ezio Razetto e Francesco Di Monda, che hanno vinto i campionati provinciali rispettivamente con Under 19 e Under 17 e avranno così l’opportunità di confrontarsi con i regionali. Rimane anche Claudio Ivaldi in Under 16. Abbiamo fatto qualche cambiamento nelle due annate di Giovanissimi, dove serviva dare una svolta, con Giuseppe Albanese in Under 15 e Roberto Colarelli in Under 14. Siamo molto fiduciosi”.

E le squadre? Siete al lavoro per completare le rose, immagino.

“Sì, anche per il meccanismo della qualificazione ai regionali. Mi spiego: noi abbiamo conquistati i campionati regionali con i 2005, ma li giocheremo con i 2006, un gruppo che quest’anno è arrivato a metà classifica nei provinciali. È logico che per conseguire il nostro obiettivo, che è la salvezza, dobbiamo inserire una decina di ragazzi di alto livello: per fortuna si stanno proponendo in molti e facciamo open day tutti i giorni, anche per le altre annate. Ci piacerebbe, oltre a mantenere l’Under 17, portare almeno un’altra categoria nei regionali”.

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