PROGETTO ROSSONERO – C’è grande soddisfazione e grande entusiasmo in corso Sicilia per quanto riguarda il gruppo classe 2000. Soddisfazione per aver confermato tutti (o quasi) i ragazzi che l’anno scorso si erano fatti notare da società importanti della regione ed entusiasmo per il fatto che, a questi, ne sono stati aggiunti altri di qualità per impreziosire – e non solo per completare – la rosa. “Abbiamo resistito alle avance di società blasonate come Chieri, Chisola o Lucento – racconta mister Gnan – e abbiamo potuto farlo presentando un progetto ai ragazzi i quali hanno deciso di restare per metterlo in pratica. L’ossatura rimane quella della passata stagione, quindi, seppur con novità importanti. L’obiettivo è quello di avere una rosa competitiva di 20 ragazzi, di modo che una sostituzione a partita in corso non crei un problema”.
Saranno rossoneri due ex J Stars – come anticipato nella prima puntata – quali Garofalo e Aquino. Il primo è un mediano con ottimi piedi che si è subito trovato alla perfezione con Gnan, mentre Aquino gioca esterno e nel suo passato vanta un’esperienza alla Pro Vercelli. Nella passata stagione, il ragazzo, non ha giocato spesso a causa di un infortunio al ginocchio, ma “spero che si possa recuperare – dice Gnan – perché è davvero un ottimo giocatore: veloce, intelligente e dal lato umano è un bravo ragazzo”. Il tecnico rossonero avrà a disposizione tra le sue file anche Pezzuto e Grillo, arrivati dallo Sporting Cenisia di Iuliano, Mboup – attaccante ex Bacigalupo, Sampdoria ed Entella – ed infine Canizzaro, un trequartista molto tecnico del Bsr Grugliasco.
“Quest’anno rischiavamo di perdere il grosso del gruppo, ma con delle idee valide siamo riusciti a migliorarci anziché indebolirci. Sono molto contento – conclude l’allenatore – per i ragazzi che sono rimasti e lo sono anche per quelli nuovi che ci daranno una mano. Questo è un gruppo abituato a giocare i provinciali, spero che – alzandosi l’asticella di difficoltà – saremo capaci di reggere l’urto”.
SUNO – Tanti movimenti anche per le società non torinesi. Moreno Ceschi – capocannoniere regionale con 17 gol – lascia Suno per accasarsi al Città di Baveno dove trova un altro suo compagno del Suno, il terzino sinistro Frisa. Con loro giocherà anche Pirazzi: il portiere classe 2000 nella passata stagione faceva parte della rosa degli Allievi fascia B ’99. Lasciano la società di Rolfo anche Davide Finotti – dovrebbe andare al Borgosesia –, Iulini, alla Juve Domo, e Leonardi che invece firmerà con il Caltignaga. Per il nuovo tecnico Ombergozzi rimane a disposizione il resto della rosa, da Ceccon a Lavelli (che era vicino al Varese), e in più saranno comunicati a breve i nomi di due ragazzi con i quali c’è una trattativa ben avviata.
ALTRI SCENARI – Una squadra molto attiva in questa categoria è il Volpiano di Vogliotti che, dopo il colpo Chiadò Cutin dal Borgaro, è pronta per far firmare altri ragazzi. Primo su tutti un altro ex Borgaro, il portiere Simone Bertino sul quale c’era forte l’interesse di Vanchiglia e Gassino. Sono attesi a Volpiano anche Pietro Martino – difensore ex Lucento – e Cornaglia – centrocampista della J Stars. Fortemente accostato al Volpiano era il nome di Piras, difensore campione regionale con l’Atletico Torino, ma il suo futuro si chiama ProSettimo Eureka. Pitton si dice contento per questo ragazzo, “con il suo arrivo completiamo un super reparto difensivo”. Con Cappetta e compagni giocherà anche Masciavè, arrivato da Caselle, mentre rimangono aperte le strade che portano a Di Giacomo (BarcaSalus) e Malin (Novara).
E ancora, si è conclusa la telenovela Alessandro Ollio: il richiestissimo attaccante dell’Union Val di Susa si sente lusingato dalla diverse offerte che gli sono state proposte, ma anche il prossimo anno giocherà ai piedi delle montagne con la sua società attuale. Lo Sparta Novara si è aggiudicato Feccia dall’Accademia J. Borgomanero e Miazza dal San Giacomo Chieri, mentre Cristian Varelli va al Lucento. Il Ds Gallo è riuscito a strappare l’ex Juve e Borgaro alla concorrenza di Cuneo ed Alpignano. I fratelli Airola, infine, lasciano Borgaro per andare a Venaria.