Martedì, 01 Luglio 2025
Sabato, 28 Giugno 2025 21:17

LND Piemonte-Valle d’Aosta / Delegazione di Torino: il calcio cresce tra scuola, formazione e nuovi format

Scritto da Alessio Ruggiero
Giovanni Spina Giovanni Spina

CONFERENZA STAMPA - Un calcio più inclusivo, formativo e radicato nel territorio. È questa la direzione tracciata dalla Delegazione di Torino, che ha presentato il bilancio della stagione e le prospettive future nella conferenza stampa tenutasi presso la sede di via Tiziano Vecellio, a Torino. Presenti il delegato provinciale di Torino Giovanni Spina e il coordinatore del settore giovanile scolastico Piemonte VdA Luciano Loparco, che hanno illustrato le iniziative messe in campo per sostenere le società, i dirigenti e, soprattutto, i ragazzi.


Si è svolta ieri la conferenza stampa della Delegazione di Torino della Lega Nazionale Dilettanti Piemonte e Valle d'Aosta, in cui sono intervenuti il delegato provinciale Giovanni Spina e il coordinatore regionale del settore giovanile scolastico Luciano Loparco, in cui si sono affrontati temi riguardanti il calcio giovanile e dilettantistico piemontese. Ecco i principali temi trattati.

Anche quest'anno, come già accaduto per la scorsa stagione sportiva, per incentivare la partecipazione e contrastare l’abbandono sportivo, la LND ha deciso di azzerare i costi dei diritti di iscrizione per le nuove affiliate alla Terza categoria, alla Promozione femminile e al Calcio a 5 di Serie D. Una scelta chiara per aiutare le società a entrare nei campionati senza barriere economiche: "Il nostro obiettivo è non perdere nessun ragazzo, perché sempre più spesso i giovani calciatori pensano che la loro carriera dopo i 18 anni sia finita, noi speriamo trovino motivazione per continuare a giocare, inoltre vogliamo e favorire la creazione di nuove realtà sul territorio."

Torino traina la crescita: numeri in aumento grazie ad agevolazioni e al lavoro

La città di Torino continua a confermarsi, come ci si aspetta dal capoluogo di regione, il motore del movimento dilettantistico piemontese, con numeri in crescita sia per quanto riguarda i tesserati che i tornei organizzati, nonostante il calo demografico. Complessivamente, in Piemonte e Valle d’Aosta il settore giovanile conta oltre 48.000 tesserati maschi e più di 2.000 ragazze. Ma per la federazione non esistono più distinzioni: "Non parliamo più di calcio maschile e calcio femminile - hanno sottolineato i relatori - oggi è semplicemente calcio".

Investire sulla formazione: serve un calcio più competente che parta dalla scuola

Un tema particolarmente sentito è quello della formazione, tra gli altri, dei dirigenti, spesso genitori dei ragazzi che si avvicinano alla gestione delle società per passione o per seguire i propri figli. "Quando arriva un dirigente nuovo, bisogna correre a formarlo, devono capire che non significa solo vedere le partite, noi mettiamo a disposizione un corso gratuito Level E che offre nozioni di base per chi si affaccia al mondo organizzativo, con approfondimenti su regole e gestione, oltre che sul primo soccorso perché la volontà primaria di tutti è la tutela dei ragazzi".

Grande attenzione è stata riservata al rapporto con il mondo scolastico, con risultati importanti: nella stagione 2023/2024 la LND ha collaborato con 64 scuole dell’infanzia, 54 scuole primarie e 8 scuole secondarie, fornendo gratuitamente tecnici qualificati per attività motorie durante le ore scolastiche. Questo è particolarmente utile soprattutto nelle scuole fino alla terza elementare, dove spesso non sono presenti insegnanti di educazione fisica. Il numero è in continua crescita, ma l'obiettivo è quello di mettere in contatto direttamente le società con le scuole più vicine, e questo è possibile tramite il portale "Valore in rete", un investimento strategico per combattere il calo demografico e portare sempre più bambini a praticare sport. "Ormai non si può più stare fuori dal proprio cancello ad aspettare che qualcuno venga da te. I frutti di questo lavoro si vedranno nei prossimi anni, ma la strada è stata tracciata positivamente, anche in questo caso la Federazione mette a disposizione dei corsi gratuiti per i tecnici che andranno poi nelle scuole a iniziare un percorso".

Il futuro: partite ad alta intensità e il "giocatore pensante"

Tra le novità in arrivo, spicca l’introduzione, prevista tra due anni, di un nuovo format di campionato con il girone di primo livello: "L’idea è far disputare ai ragazzi partite di alta intensità ogni settimana, per prepararli a gestire meglio le pressioni e formare il cosiddetto giocatore pensante, capace di prendere decisioni rapide e consapevoli in campo. Siamo curiosi di vedere l'Under 14, che inizierà la stagione molto presto, con tutte le squadre alla pari per giocarsi la qualificazione al girone primo livello". Nonostante le difficoltà logistiche affrontate durante l’anno, la stagione si è chiusa con grande soddisfazione nella tradizionale Festa del Calcio: "Un momento importante che ci ripaga degli sforzi e che dimostra quanto il calcio dilettantistico sia ancora un punto di riferimento per il nostro territorio".

Conferenza_Stampa_DPTO.pdf

Attività_DPTO.pdf

Ultima modifica il Domenica, 29 Giugno 2025 13:02

Registrati o fai l'accesso e commenta