Sciolte le riserve per la Junior Biellese Libertas. Per quanto riguarda le panchine del settore giovanile, infatti, il quadro è completo. La Juniores fa eccezione, perché la decisione è legata al nome del nuovo allenatore della prima squadra. Ma andiamo in ordine.
Due nuovi arrivi e due conferme. Alla guida dei 2002 – ci comunica il responsabile del Settore giovanile Antonio Maffia – è stato chiamato Paolo Magni, in forza al Cossato 2002 nella stagione appena conclusa. Per lui si tratta di un ritorno nella società bianconera, avendo già allenato le squadre giovanili in passato. L’altro nome nuovo – per modo di dire – è quello di Luca Debernardi. L’ex allenatore della prima squadra ha deciso di comune accordo con la società e con il Direttore sportivo di tornare ad occuparsi del settore giovanile, dopo l’esperienza in Juniores e poi con i “grandi”. Per lui la nuova sfida è il campionato Allievi fascia B, con l’annata 2000. I Giovanissimi di questo anno hanno avuto una stagione travagliata: partiti fortissimo con Alessandro Rossi in panchina, hanno proseguito ancora meglio ai regionali sotto la guida di Andrea Ranieri. Verso il finale di stagione, però, qualcosa si è rotto concludendo non al meglio il loro campionato. Nella prossima stagione ci si aspetta il riscatto da Bonaiti e compagni e per farlo è stato scelto Debernardi.
Abbiamo detto delle due conferme. Sulla panchina dei 2001 – futuri Giovanissimi – prosegue la sua avventura Natalino Basile che quest’anno ha sfiorato la finale regionale persa a scapito del Chieri. Mentre per gli Allievi ‘99 resta ben saldo Davide Ariezzo, campione regionale con i suoi ragazzi dopo aver battuto il Cuneo 2 a 1 nella finalissima.
Tornando alla Juniores, pare confermato ormai che l’allenatore non sarà più Andrea Roano, come raccontato sulle nostre colonne settimana scorsa. Per lui è possibile un futuro sulla panchina della prima squadra che porterebbe probabilmente Chicco Rossi su quella della Juniores, come confermato da Maffia: “Vedrei bene la coppia Roano-Rossi tra Prima squadra e Juniores, sono entrambi esperti dei nostri ragazzi e conoscono bene l’ambiente. Sono convinto che saprebbero valorizzare al meglio i giovani, che in ottica futura è fondamentale”.