LUTTO - Fatale l’incidente avuto venerdì in bicicletta mentre andava al campo del Chisola, società dove era anche responsabile della Scuola calcio. Sul sito del Torino si legge: “Stefano aveva un sorriso contagioso e una irrefrenabile passione per il pallone: il calcio era la sua vita, non un lavoro per vivere”
Era stimato come preparatore dei portieri e soprattutto rispettato e amato come uomo Stefano Borla, scomparso a soli 50 anni in seguito a un incidente stradale mentre, in bicicletta, stava andando al campo del Chisola, la società dove, oltre ad allenare i numeri 1, era anche responsabile della scuola calcio. Venerdì l'impatto, oggi la tragica notizia: Stefano non ce l'ha fatta.
Classe 71, Stefano era cresciuto nel Settore giovanile del Torino, prima di una lunga carriera in ambito dilettantistico. Nella società granata era tornato come preparatore dei portieri, in una carriera in cui ha lavorato con Alessandria, Chieri, Juventus, Barletta e Chisola.
In queste ore i social si stanno riempiendo dei messaggi di cordoglio, riportiamo quanto scritto dal Torino sul suo sito: “Stefano aveva un sorriso contagioso e una irrefrenabile passione per il pallone: il calcio era la sua vita, non un lavoro per vivere. Grazie alle molteplici esperienze era assai conosciuto sia nel mondo professionistico sia in quello dilettantistico, era una bella persona perciò aveva moltissimi amici. Mancherà a tanti”.
La redazione di 11giovani.it e giocaacalcio.it si uniscono al dolore che sta coinvolgendo tutto il mondo del calcio e porgono le più sentite condoglianze alla moglie Laura e alla figlia Beatrice.