Paolo Petrucci è stato esonerato dalla guida tecnica dei Giovanissimi del Venaria, al suo posto la squadra è stata affidata a Enzo Grosso, già responsabile della Scuola calcio arancioverde, nelle scorse stagioni allenatore preparato e vincente con le maglie, tra l'altro, di J Stars e Lucento. Tre punti in due partite - vittoria a Giaveno 2-0 e sconfitta in casa per 1-0 con l'Ivrea - non sono così pochi da giustificare un esonero di tipo tecnico per l'allenatore ex J Stars, che a giugno aveva conquistato il titolo regionale con i Giovanissimi bianconeri. Petrucci in estate era a un passo dal guidare il Chisola Juniores ma poi, a sorpresa, aveva preferito prendere il timone dei Cervotti 2000.
Dalla serata di ieri, dunque, Petrucci è senza squadra e questa è la cosa che gli fa più male: "Non voglio polemizzare - dice - non fa parte del mio carattere. L'aspetto negativo è sicuramente il fatto di dover stare fermo tutti questi mesi, io alleno per passione, non per soldi e quindi mi spiace molto aver perso il campo, il gruppo e il campionato". Quando gli chiediamo se si è trattata di una scelta consensuale, l'ormai ex mister del Venaria risponde così: "Purtroppo no, non si tratta di una scelta presa da entrambe le parti; mi hanno comunicato che non alleno più il gruppo dei Giovanissimi e così sarà. Ci tengo a dire però che il motivo non è legato al calcio giocato, l'aspetto tecnico non è stato messo in discussione. La società ha fatto delle scelte, volevano e dovevano cambiare qualcosa per gestire un gruppo difficile, spesso indisciplinato, e hanno pensato che una persona con un carattere diverso dal mio potesse essere più adeguata. Volevano dare una scossa all'ambiente e ai ragazzi, io accetto la scelta che è stata presa senza discutere". Queste le parole di un Petrucci amareggiato per aver perso un qualcosa in cui credeva fortemente, parole di un uomo che comunque dimostra grande dignità e rispetto nel lavoro altrui.
La società risponde attraverso l'amministratore delegato Domenico Mallardo: "E' stata una scelta difficile e dolorosa, prima di tutto ci tengo a ringraziare Petrucci per il lavoro svolto in questi mesi con grande professionalità e dedizione. Abbiamo deciso di cambiare non per motivi tecnici, perché la preparazione del mister è indiscutibile, né per motivi economici. Purtroppo non era scattato il giusto feeling con il gruppo, e come capita sempre in questi casi a pagare è l'allenatore". La squadra è stata affidata, come detto, alle cure di Enzo Grosso; la società valuterà nelle prossime settimane se questa scelta sarà definitiva o se sarà il caso di affiancargli un altro allenatore, visti i numerosi impegni che Grosso deve affrontare come responsabile della Scuola calcio.