PROSETTIMO EUREKA-SUNO 0-1
RETE: pt 13’ Lopez
PROSETTIMO EUREKA (4-4-2): Lauraro 6; Ali 6 (7’ st Longo 6), Brataj 5.5, Vanin 5.5 (31’ st Sorrentino sv), Loprete 6.5 (25’ st Chieppa sv); De Paolis 6 (21’ st Nicotera sv), Binetti 5.5 (23’ st Rolle sv), Galietta 6, Colombo 6.5; Tufarulo 6, Bove 5.5. A disp. Allamano, Cianfaglia. All. Ferreri.
SUNO (5-4-1): Moia 7.5; Amoabeng 7, Giovane 6, Maiorino 6, Buccolini 6, Foradini 6; Lopez 6.5, Magagnato 5.5 (9’ st Piccaluga 6), Casu 7, Bruzzaniti 6 (33’ st Riva sv); D’Elia 6.5 (29’ st Cagia sv). A disp. Savoini, Marino, Kayode. All. Moia (Zucca squalificato).
NOTE: espulso Ferreri (allenatore ProSettimo Eureka) per proteste.
La ventesima giornata del girone 2 si apre con una sfida delicatissima. La capolista ProSettimo ospita il Suno di mister Zucca, vera rivelazione del raggruppamento. Gli ospiti arrivano a Settimo per fare risultato e provare a staccare definitivamente il Lascaris di Balice che, più che interessato al risultato finale, siede in tribuna per seguire il match. La squadra di Ferreri - a meno di clamorose sorprese - ha già un piede nelle fasi finali ma non può permettersi di sottovalutare questa partita: i punti di vantaggio sul Suno, infatti, sono tre, mentre sette punti tengono lontano il Lascaris.
Ferreri propone un classico 4-4-2 nel quale Colombo parte largo a sinistra mentre Bove e Tufarulo formano la coppia d’attacco. Zucca, invece, risponde con un modulo più prudente di come siano abituati gli ospiti: Amoabeng solito libero che però ha direzioni di impostare meno il gioco per servire più rapidamente D’Elia, unica punta; davanti al gigante ghanese un’insolita linea difensiva a quattro, abitualmente viene schierata a tre. La partita si apre con i padroni di casa che tengono il pallino del gioco ma la prima occasione arriva per il Suno. Ci prova D’Elia dal limite dell’area, Lauraro è attento e devia in corner. Al 10’ si vede il primo tiro della ProSettimo Eureka, firmato Tufarulo che evita con una gran finta Buccolini ma apre troppo il compasso e il suo destro a giro si spegne sul fondo. Tre minuti più tardi ecco il gol partita: azione da sinistra con Bruzzaniti che pesca sul secondo palo Lopez che, indisturbato, batte Lauraro di testa. Sugli spalti è festa grande per i sostenitori ospiti, ma la partita è ancora lunga e i ragazzi di Ferreri faranno di tutto per rovinare un sabato perfetto alla squadra di Zucca.
In un primo tempo bellissimo si fanno notare Loprete, con le sue discese sulla fascia sinistra, e Colombo che nella stessa zona di campo quando prende palla semina il panico tra le maglie avversarie. Gli ospiti tengono però, riuscendo a chiudere la prima frazione di gara in vantaggio di un gol. Degni nota anche una grande entrata di Casu su Loprete - che si involava indisturbato verso i pali difesi da Moia - ed un’azione corale tra D’Elia e Lopez con il secondo che restituisce la palla al numero 9 il quale tiro viene ben parato da Lauraro.
Nella ripresa la partita offre meno spettacolo al pubblico in tribuna, gli ospiti cercano di difendere un risultato che qualche mese fa nessuno si sarebbe aspettato - forse solo i diretti interessati lo speravano e ci credevano - mentre la ProEureka spinge sull’acceleratore sbattendo però sempre su un muro che ha un nome e un cognome: Franck Amoabeng. Ferreri prova a cambiare disposizione tattica, dal 4-4-2 al 3-4-1-2 con Colombo che prende il posto di Tufarulo al fianco di Bove e il numero 10 va ad agire alle spalle della coppia offensiva. Poco cambia però, la partita continua sulla falsa riga del primo tempo ma al quarto d’ora una doppia, ghiottissima, chance per i padroni di casa che avrebbero riaperto i giochi. Prima Tufarulo e poi Bove calciano indisturbati dall’altezza del dischetto del rigore in due azioni fotocopia tra il 15’ e 16’ ma, in entrambe le occasioni, gli attaccanti di Ferreri trovano la pronta risposta di Moia che salva il risultato e lancia i suoi (quasi sicuramente) all’urna per i gironi finali.
Vince il Suno, dunque, che non solo stacca il Lascaris di sette punti - aspettando la risposta bianconera domani pomeriggio con il Vanchiglia - ma agguanta un primo posto che gratifica il lavoro svolto fino a qui. Per questo, ed altri motivi, Zucca commenta soddisfatto: “Sono contento per i ragazzi, siamo un gran gruppo che ha lavorato sodo in tutti questi mesi. Oggi è stata una battaglia, entrambe le squadre hanno dimostrato di meritare la posizione in classifica, forse abbiamo avuto più fame”. Anche Ferreri a fine gara dice la sua: “Complimenti a loro perché oggi non era facile avere la meglio. Onestamente dico che all’andata loro hanno raccolto meno di quello che avevano seminato e, forse, lo steso discorso possiamo farlo oggi all’opposto. Penso che la squadra abbia fatto una bella prova, dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto fino a questa partita”.