MIGLIOR ALLENATORE DI GENNAIO
ZORDAN (SALUZZO) - Sono solo due le partite giocate dal suo Saluzzo nel nuovo anno poiché alla settima avevano il turno di riposo. Due sole partite ma ben nove gol segnati e zero subiti e, se il primo avversario non era di prima fascia, il secondo lo era per eccellenza trattandosi della capolista (ormai ex) del girone 3. Ma andiamo in ordine. Prima della sosta natalizia i ragazzi di Zordan si trovavano in settima posizione con 7 punti all’attivo; dopo le vittorie con Canelli e Mirafiori i punti sono 13 mentre in classifica – superato il Cuneo – è sesto posto. “La cosa più importante è che i ragazzi sono in crescita. A Gennaio non abbiamo brillato sul piano del gioco, però sono arrivati i risultati che fanno morale. A partire dalla partita con la Juventus 2002 – che il Saluzzo ha affrontato quando doveva riposare – siamo riusciti a vincere mostrando di avere metabolizzato alcuni aspetti toccati in allenamento. In campionato abbiamo vinto 6-0 con il Canelli che aveva i nostri stessi punti giocando molto bene, mentre nella vittoria sul campo del Mirafiori siamo stati fortunati, bisogna essere sinceri”. Sportivo e convinto, il tecnico del Saluzzo, continua: “Abbiamo avuto la bravura e la fortuna di segnare dopo pochi minuti, dopodiché il Mirafiori ha dato tutto per riequilibrare il risultato ma a fare male siamo stati di nuovo noi, due volte. Loro hanno colpito una serie di pali e traverse, è andata bene. Il calcio però è questo, con la Cheraschese (finita 0-0) eravamo stati noi a prendere un palo a poco dalla fine, i due punti non presi in quella occasione li abbiamo raccolti a Mirafiori”. Restando con i piedi per terra, Zordan si gode il momento e prosegue per la sua strada: “Abbiamo ancora tanto da lavorare”. Ora il secondo posto occupato dal Chisola è a 5 lunghezze, non facilmente raggiungibile ma sicuramente non più un miraggio.
MIGLIOR GIOCATORE DI GENNAIO
AMOABENG (SUNO) - Il premio del giocatore del mese a Gennaio va ad un difensore centrale con il vizio del gol. Amoabeng - perno della retroguardia del Suno - si è reso protagonista di tre ottime performance nel primo mese dell’anno contribuendo alla rincorsa della squadra allenata da Zucca al secondo posto. Nella prima uscita del 2015 i novaresi superano l’Aosta per tre reti a zero e Amoabeng mette la sua firma ad inizio ripresa siglando il gol del raddoppio e di fatto chiudendo i giochi. Il difensore si ripete sette giorni più tardi nella trasferta a Ivrea dove sblocca la partita con un inserimento da vero attaccante e poi raddoppia con una punizione da 30 metri. Infine, alla nona giornata, ha il compito più arduo. Nella trasferta con la Pro Settimo guida la difesa del Suno contro l’attacco devastante della capolista composto dal trio Bove-Colombo-Tufarulo. Amoabeng gioca una partita perfetta, priva di sbavature, impedendo a Bove la gioia del gol che sino a qui aveva trovato in tutte le partite. Loprete risponde a D’Elia e il Suno porta a casa un punto d’oro che permette alla squadra di Zucca di restare a meno 3 dal Lascaris secondo e a 5 punti dalla vetta. Con i tre gol di Gennaio, Amoabeng sale a 5 marcature regionali, mica male per un centrale di difesa.