Domenica, 24 Novembre 2024
Martedì, 04 Ottobre 2016 11:43

Gennaro Castronuovo è il nuovo presidente dell’Albese

Scritto da redazione

SOCIETA’ - Importante svolta a livello societario: l’imprenditore raccoglie il testimone da Antonio Isoldi, insediatosi poco più di un anno fa, che tornerà a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Il nuovo presidente: “La cosa principale è la valorizzazione del settore giovanile che dovrà essere un serbatoio importante per la prima squadra”

L´ASD Albese Calcio comunica un´importante svolta a livello societario. Dalla data odierna la società ha un nuovo presidente: si tratta di Gennaro Castronuovo, 50 anni, originario della Lucania, imprenditore nel campo della ristorazione nonché proprietario del Caffè Calissano, uno dei locali storici della “capitale delle Langhe”. Il neo presidente raccoglie il testimone da Antonio Isoldi, insediatosi poco più di un anno fa, che tornerà a ricoprire il ruolo di direttore sportivo.

Questo il saluto del presidente uscente Antonio Isoldi: “Sono felicissimo di questa svolta perché lascio l´Albese ad una persona seria, onesta e soprattutto desiderosa di fare il bene dell´Albese. C´era bisogno di una persona come Gennaro Castronuovo perché l´Albese meritava di avere una dirigenza così, desiderosa di lavorare per portare l´Albese dove merita di stare. Io ho accettato di fare il presidente unicamente per non far morire la società, ma è giusto che ora la ceda a chi può portarla oltre. Una cosa mi sta a cuore: che la città di Alba non lasci solo il nuovo presidente e non vanifichi tutto quello che è stato fatto in questi anni. I presupposti per fare bene e per ridare all´Albese la giusta dignità ci sono tutti, ma per farlo c´è bisogno del lavoro di tutti. L´Albese rappresenta una città, deve essere il punto di riferimento per il movimento calcistico del territorio ed è giusto che tutti si adoperino per darle il peso che merita”.

Il neo presidente Gennaro Castronuovo: “Avevo in mente di compiere un primo passo nel mondo del calcio, a livelli sicuramente inferiori, poi mi è stato presentato il progetto della dirigenza albese, l´ho studiato bene e ho capito che, insieme ad un gruppo di amici a cui stanno a cuore le sorti dell´Albese, si sarebbe potuto fare qualcosa di buono tutti insieme. La cosa principale è la valorizzazione del settore giovanile che dovrà essere un serbatoio importante per la prima squadra. Se la squadra si chiama Albese e rappresenta la città di Alba, deve coinvolgere i ragazzi di Alba e dobbiamo puntare a portare in prima squadra più ragazzi del luogo possibile. L´Albese e la sua prima squadra deve diventare un punto di arrivo per i ragazzi di Alba. Che prima di tutto devono venire qui per divertirsi, senza pressioni, in uno spirito principalmente di aggregazione”.

Fonte: www.albesecalcio.it

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