“Quest'anno abbiamo fatto un ottimo scouting, visionato una caterva di giocatori, saranno 500. Adesso basta, è ora di tirare le fila del discorso” sorride Eudo Giachetti, vicepresidente vicario della Lnd e responsabile organizzativo delle rappresentative, mentre le selezioni di Lombardi e Bonelli si allenano sotto il sole del campo dell'Orione Vallette.
Anche perché i primi appuntamenti sono imminenti.
“Con gli Allievi '98 dobbiamo fare in fretta, c'è il Maggioni-Righi a Pasqua, che sarà impegnativo come e più del Torneo delle Regioni, visto che ci sono le professioniste. Non avremo i giocatori di Borgaro e Cuneo, ovviamente, ma se la qualità della selezione dipendesse da quattro giocatori, saremmo messi male...”
Allievi fascia B e Giovanissimi?
“Le altre selezioni hanno più tempo. Gli Allievi fascia B, che sono una novità assoluta, parteciperanno ai tornei di Lascaris e Volpiano, mentre per la Juniores e i Giovanissimi non abbiamo ricevuto inviti interessanti e faremo delle amichevoli”.
A proposito di Juniores, e in generale nella gestione delle rappresentative, quanto ha pesato l'addio di Viassi?
“A livello organizzativo poco, visto che me ne occupo io. A livello tecnico non posso negare che i selezionatori si sono ritrovati da soli, non è facile per loro, sono giovani e Viassi rappresentativa una guida e un paracadute per tutti. Ma fortunatamente sono ragazzi intelligenti, preparati e con grande voglia di fare, e sono supportati da uno staff molto esperto”.
Comunque, di lavoro ne avete già fatto parecchio.
“Rispetto agli altri anni, siamo molto più avanti, abbiamo fatto molti più raduni e comunque l'appuntamento con il Torneo delle Regioni, invece che a Pasqua, sarà a fine maggio”.
È un problema, che il Torneo delle Regioni sia spostato così avanti?
“Dobbiamo trovare impegni e stimoli fino ad allora, ma non è un problema. Ricordiamoci che, nelle due edizioni giocate a giugno, abbiamo vinto due titoli con la Juniores, con Loparco selezionatore”.
Mentre negli ultimi anni i titoli sono stati ben lontani dalla nostra portata...
“A parte qualche semifinale, con le selezioni maschili sono 4 anni che onestamente non facciamo bellissime figure...”
Quest'anno ce la faremo a invertire la tendenza?
“Abbiamo dei bei giocatori, siamo una grande regione e i valori li abbiamo, i risultati delle squadre nelle finali nazionali lo dimostrano. È ora di dimostrarlo anche con le rappresentative, ma è impossibile dire fin dove arriveremo. Obiettivo minimo passare il turno, poi io vorrei il mio terzo titolo prima di chiudere...”