CONVOCATI IN NAZIONALE - Alessio e Fabio andranno a giocarsi le qualificazioni agli Europei Under con 19 la rappresentativa del paese di origine della madre e uno di loro ha già esordito con l’Inghilterra. Non male per due ragazzi che militano in Eccellenza e nel campionato Juniores
Dall’Eccellenza all’eccellenza vera e propria per chi mastica calcio: rappresentare il proprio paese inossando la maglia della nazionale. Diciamo che per chi calca i campi della provincia, non è un percorso molto usuale. Di solito tale riconoscimento è riservato a chi bazzica con il professionismo o giù di lì. Il pallone non smette però mai di sorprenderci. Riesce ancora a regalare storie che apparentemente non stanno né in cielo né in terra, ma che in fin dei conti sono più realistiche di quanto sembri. Non immaginiamoci paesaggi esotici o una vicenda biografica ai confini delle nostre conoscenze geografiche. I protagonisti di questo fatto sorprendente abitano dietro di noi e sono due semplicissimi ragazzi della provincia torinese. Due gemelli, in tutto e per tutto. Sia Alessio che Fabio hanno infatti iniziato a dare i primi calci al pallone all’Oratorio Don Bosco di Caselle. Spiccare il volo dovrebbe essere dunque nelle loro corde, ma ovviamente lo si fa insieme. Indivisibili, anche nella scelta di un percorso di crescita all’insegna delle regole di campo e dello spogliatoio. I Montenegro passano la loro adolescenza fianco a fianco al Borgaro Nobis. Fanno tutta la trafila, imparando i trucchi del mestiere di difensore. Fabio si sposta poi sull’esterno, scoprendo una maggiore vocazione ad offendere più che a impedire le scorribande avversarie. Anche Alessio ha sposato la fascia, ma la vena difensiva non lo ha mai abbandonato. Che dire: il lavoro e i sacrifici, nel loro clamoroso caso, hanno pagato. A 18 anni Fabio gioca già in prima squadra, mentre Alessio è un fondamentale elemento della Juniores. I due, nonostante siano momentaneamente separati, si ritroveranno nuovamente uniti a condividere le stesse tensioni ed emozioni e, soprattutto, la stessa maglia: quella della nazionale Under 19 di Andorra. Cosa? Sì, avete letto bene. I gemelli Montenegro sono stati convocati dal ct della rappresentativa giovanile del principato, per partecipare alle qualificazioni in vista dell’Europeo di categoria che si disputerà la prossima estate in Slovacchia. Un vero e proprio sogno ad occhi aperti per Alessio e Fabio. Le origini della madre e, soprattutto, i loro meriti sportivi, hanno generato interesse nella federazione del piccolo stato sui Pirenei. Ecco così, in un brevissimo lasso di tempo, passare dal fronteggiare squadre di eccellenza a confrontarsi con i futuri campioni che domineranno l’Europa e, perché no, il mondo. Sarà interessante scoprire cosa proveranno quando di fronte gli si presenteranno ragazzi della stessa età, ma già titolari in corazzate come Svezia, Svizzera e Inghilterra. Fabio si è già tolto la soddisfazione di esordire con la maglia tricolore andorrana, proprio contro i Tre Leoni. Qualche scampolo di partita, sostituendo il compagno Alessio Burgos, quando i giochi erano ormai pressocché fatti, in favore degli inglesi. Un 4-0 che ha visto anche figurare sul tabellino lo juventino Iling-Junior. Chissà se sapeva che il numero 23 avversario abitasse soltanto a qualche chilometro da lui. Per i due, ci sarà comunque spazio per rifarsi sabato e martedì prossimo, quando rispettivamente affronteranno Svezia e Svizzera. Si spera ovviamente di vedere in campo anche Alessio che, si accettano scommesse, fremerà dalla voglia di mettersi in mostra e di rendersi utile all’allenatore.