SAN MAURO-CITTA’ DI COSSATO 2-1
RETI: pt 10’ Ferrari (C), st 9’ Borca (S), 27’ Piras (S)
SAN MAURO (3-5-2): Cosenza 7, Lampasona 7, Utieyn 8, Frisoli 6, Russo 6.5, Milazzo 7, Del Tetto 6.5 (12’ st Vidotto 6), Gentile 6.5, Zappulla 6.5 (23’ pt Borca 7; 35’ st Lipari sv), Nitais 7.5 (1’ st Vadrucci 6), Goteri 6.5 (34’ st Tomasello sv). A disp. Calabria. All. Gentile.
CITTA’ DI COSSATO (4-4-2) : Barazzotto 5.5, Salerno 6.5, Affilistra 6.5, Jazoj 6.5, Alvaro 6.5, Facchinetti 6.5, Petretti 6.5 (11’ st Borra 6.5), Gnonto 7, Savioli 6.5 (23’ st Duso 6.5), Ferrari 7.5), Stesina 7 (15’ st Atzeni 6.5). A disp. Toso, Carion, Agazzone. All. Scarpellini.
NOTE: ammonito Salerno (C).
Un minuto di silenzio precede l’inizio della partita, per la precoce scomparsa dell’ ex arbitro Farina. Per la qualificazione alle semifinali il SanMauro, campione provinciale di Torino, ospita sul proprio campo il Città di Cossato, campione della provincia di Biella; la squadra di casa parte favorita per i tre punti acquisiti nella prima giornata; un solo punto per i biellesi, che sono, pertanto, costretti a vincere per qualificarsi.
Parte in attacco il Cossato e guadagna un calcio d’angolo già al primo minuto; i minuti successivi sono tutti dei biellesi, il SanMauro non riesce ad uscire dalla propria metà campo e bisogna aspettare l’8’ per vedere le divise gialle di casa rendersi pericolose quando, dopo un calcio di punizione da tre quarti di campo, Lampasona recupera palla e tira da 20 metri costringendo Cosenza a deviare in angolo. Le sorti si riequilibrano e il portiere del Cossato è ancora impegnato da un calcio di punizione di Lampasona; lo stesso giocatore, avanzando dalla difesa, si fa trovare spesso libero sulla fascia destra, appoggiando le azioni di attacco. Il pressing del Cossato, però, è insistente e al 14’ arriva il gol: sugli sviluppi di un calcio di punizione da metà campo Ferrari si impadronisce del pallone e fa partire un tiro angolato da fuori area su cui è vano il tuffo di Cosenza. Sullo 0-1 non si ferma l’azione degli ospiti e poco dopo Stesina viene fermato da Utieyin al limite dell’area, c’è un sospetto fallo di mano del difensore, che l’arbitro non considera volontario; poi Cosenza deve uscire ad anticipare lo stesso Stesina, lanciato in area da Zappulla. Al 20’ è ancora capitan Stesina che sfugge sulla destra al marcatore e si proietta verso la porta; un attimo di esitazione nella scelta di appoggiare al centro o continuare nella corsa, permette a Utieyin di intercettarlo. Al 23’ il trainer Gentile decide di cambiare qualcosa e opera una doppia sostituzione, escono Frisoli e Zappulla per lasciare il posto a Borca e Piras, che si riveleranno decisivi nel secondo tempo. Prima della fine del tempo si vede il portiere ospite risolvere una situazione di pericolo in area, poi sull’altro fronte Utieyin blocca una ripartenza dei biellesi. Come un segnale di risveglio arriva la traversa centrata dai padroni di casa su punizione da poco fuori area; rispondono gli ospiti con una punizione da venti metri di Alvaro su cui si tuffa di pugno Cosenza; con quattro minuti di recupero si va al riposo.
La musica cambia a inizio di ripresa e si vede solo il pressing del SanMauro, che ora può contare sul motore rappresentato da Utieyin, perno della difesa che si spinge anche in avanti, filtrando tra le maglie avversarie. Al 4’ Goteri, lanciato verso l’area, viene fermato da Salerno, che si prende il “giallo”; fermato in calcio d’angolo anche Utieyin; un rischio per la porta del Cossato c’è al 6’, quando Barazzotto manca la presa su palla alta e deve poi recuperare tra due avversari. Qualche minuto dopo lo stesso portiere perde palla su lancio da metà campo ed è pronto Borca a toccare di testa per l’ 1-1. Sfiorano subito il raddoppio i padroni di casa, ma Barazzotto respinge da distanza ravvicinata. Tra varie sostituzioni continua il pressing del SanMauro, che cerca di mettere al sicuro il risultato; il secondo gol dei padroni di casa arriva al 27’, quando il neo entrato Piras si fa trovare solo sulla sinistra e può arrivare davanti al portiere e segnare facilmente, con un tiro non esaltante. La reazione degli ospiti conta prevalentemente sui tentativi di Gnonto; al 31’, su un suo affondo in area, interviene su di lui Utieyin; i due finiscono entrambi a terra, ma l’arbitro non rileva gli estremi del rigore. Dà fondo alla panchina il trainer del SanMauro; vediamo Lampasona a terra per crampi; nessun’altra azione di rilievo e, con 5 minuti oltre il tempo regolamentare, si giunge alla fine.
In conclusione: bella partita, giocata con correttezza; prevalenza di gioco del Cossato nel primo tempo, del SanMauro nel secondo; migliori in campo Utieyin nella squadra di casa, Ferrari tra gli ospiti. Mister Scarpellini non recrimina sugli episodi dubbi, riconosce il merito egli avversari ma accusa la mancanza di valide possibilità di sostituzione in panchina; soddisfatto Gentile per la prova di carattere dei suoi e per aver puntato su Borca e Piras in fase di sostituzione.