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Sabato, 05 Dicembre 2015 15:23

Città di Rivoli - Francesco Gallo è il nuovo responsabile delle giovanili

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SOCIETA' - La settimana prossima la firma e la presentazione. Il presidente Luigi Malvitto: "E' la persona giusta per rilanciare il Settore giovanile e la Scuola calcio". Gallo: "Prima osservo, poi vedremo di impostare un lavoro a lungo termine".

 

Francesco Gallo riparte dal Città di Rivoli: la settimana prossima (probabilmente venerdì) verrà presentato nel suo nuovo ruolo di responsabile del Settore giovanile e della Scuola calcio. L’ex direttore sportivo di Alpignano, Mirafiori e – per una breve parentesi di inizio stagione – Lucento era già stato a Rivoli, ma da allenatore: prende il posto di Fortunato Leonardi, che ha lasciato la carica solo la settimana scorsa.

“Francesco Gallo è bravo, tutti lo conoscono, ha già dimostrato tutto il suo valore nelle società dove è stato, e anche qui a Rivoli ha lasciato un ottimo ricordo”. Così lo presenta il presidente rivolese Luigi Malvitto, che continua: “Noi vogliamo rilanciare la Scuola calcio e il Settore giovanile, ci crediamo molto e deve essere quello il futuro della nostra società. C’è tanto lavoro da fare, Francesco Gallo è la persona giusta”.

“Solo dopo la firma e la presentazione sarò a tutti gli effetti del Città di Rivoli – spiega Francesco Gallo -, ma a meno di clamorosi stravolgimenti sono qui, a Rivoli”. Molto chiaro anche il progetto di lavoro del nuovo responsabile: “Adesso devo capire prima di tutto cosa c’è e cosa manca, in particolare a livello qualitativo, per impostare nel modo giusto un lavoro a lungo termine. Per crescere serve tempo e bisogna partire dal basso, dalla Scuola calcio, con un progetto complessivo e pluriennale. Ho entusiasmo da vendere, ma non sono qui per stravolgere le cose: guardo e osservo, prima di tutto, verso aprile prenderemo le decisioni, insieme alla società”. C’è anche una componente affettiva, nella scelta di Francesco Gallo: “Io sono di Rivoli, qui ho allenato e vinto qualche anno fa, il Superoscar con gli Esordienti ’90, il girone regionale con il ’91. La città e la struttura sono importanti, le possibilità di crescita ci sono, certo bisogna ripartire da quello che c’è, ovvero nessuna squadra qualificata ai regionali. Serve tempo, ripeto, ma sono molto fiducioso”.

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