PANCHINE - I due nuovi allenatori arrivano da Lanzese e Cirié. Confermati Massimo Lot in Under 19, Antonio Pisciotta in Under 15 e Gianni De Vincenzi in Under 14
Alessandro Di Palermo, ex Lanzese, e Pasqualino Zarra, ex Cirié e Caselle, sono le due novità dello staff tecnico del settore giovanile della Torinese, che il nuovo responsabile Michele Gentile (in collaborazione con il direttore generale Alberto Piazza, il direttore sportivo Arturo Gallo e con Cristian Zullo, allenatore della prima squadra che guarda anche al vivaio) ha definito in vista della stagione 2023/2024.
Partendo dai più grandi, alla guida dell’Under 19 è confermato Massimo Lot. Volto nuovo, come detto, sulla panchina dell’Under 17, affidata ad Alessandro Di Palermo, così come in Under 16 (che giocherà nei regionali), dove arriva Pasqualino Zarra. Confermati invece i due allenatori dei Giovanissimi, Antonio Pisciotta in Under 15 e Gianni De Vincenzi in Under 14.
PANCHINE - Con l’arrivo dell’ex Chieri e Cbs, è al completo lo staff tecnico del settore giovanile definito dal responsabile Massimo Gardano
È Matteo Negro l’ultimo nome che mancava per completare lo staff tecnico del settore giovanile della Pro Vercelli. Nella scorsa stagione sulla panchina dell’Under 15 del Chieri dopo una lunga militanza con la Cbs, Negro è il nuovo allenatore dell’Under 13 delle bianche casacche. La squadra composta da Massimo Gardano, da quest’anno responsabile delle giovanili, è così completa, con le conferme di Stefano Melchiori (Primavera), Gianluca Mero (Under 19), Emiliano Rossini (Under 17) e Riccardo Leardi (Under 16), e l’arrivo di Andrea Mercuri per l'Under 15 (qui l’articolo) e di Massimo Ricardo, ormai ufficiale alla guida dell’Under 14.
SOCIETA’ E PANCHINE - Tra gli allenatori, confermati Paolo Borio alla Juniores e Luigi Caldarella (anche direttore generale e responsabile della scuola calcio) in Under 14. Fa scalpore l’arrivo di Loris Mazzi come direttore sportivo
La grande novità nella struttura dirigenziale del Beppe Viola del presidente Mimmo Arcella è Loris Mazzi che, dopo le esperienze al Borgaro (anche in serie D) e Volpiano, sarà il direttore sportivo del settore dilettanti. Confermati invece il direttore generale Luigi Caldarella, che è anche responsabile della scuola calcio di concerto con il direttore tecnico (nonché allenatore della prima squadra) Andrea Faccini, e il responsabile del settore giovanile Michele Di Nanni.
Quanto agli allenatori, sono confermati Paolo Borio alla Juniores e l’instancabile Luigi Caldarella in Under 14. Novità sulle altre tre panchine delle giovanili: arrivano dal Kl Pertusa Giuseppe Sollo, cui è stata affidata l’Under 17, e Flavio Capelli, nuovo mister dell’Under 16. Nome pesante anche per l’Under 15, che sarà guidata da Mino Giuliani, nella scorsa stagione in Eccellenza con l'AS Torino, per tante stagioni all’Atletico Torino, dove ha allenato anche la prima squadra.
MERCATO - Tanti e di qualità i rinforzi per le squadre delle giovanili, grazie al lavoro coordinato dal direttore tecnico Vincenzo Manzo. Blocco dal Mercadante per l’Under 17, con Dedej, Di Tanno, Carota, Vessichelli e Alcaro. Da Chieri, oltre a 9 giocatori del 2008, arrivano i 2009 Porcu, Olivero, Montaldo, Caprari e Mondin. La ciliegina sulla torta del 2010 è l’esterno Pallavicini, in uscita dal Torino
UNDER 17 - IN DIFESA ARRIVA GABRIELE ANTONIU DAL LUCENTO
La rosa classe 2007 del confermatissimo Alessandro Bettega si prepara ad affrontare il ritorno nei regionali con una struttura decisamente rinforzata. Arrivano ben due portieri, che però saranno aggregati all’Under 19: si tratta di Alisio Dedej (Mercadante) e Fabrizio Gugliotta (Pianezza). Dal Mercadante, società che ha chiuso i battenti, arriva un pacchetto di giocatori di cui fanno parte anche l’esterno destro Francesco Di Tanno, l’incontrista Christian Carota, l’interno di centrocampo Kevin Vessichelli e l’esterno d'attacco Alessio Alcaro. Dal Pianezza, insieme al portiere, sbarcano in granata anche Gabriele Lupis, terzino destro che si giocherà il posto con Di Tanno, e il play Andrea Antonacci. Non ultimo, nel pacchetto arretrato entra anche il difensore centrale Gabriele Antoniu, preso dal Lucento.
UNDER 16 - IN ATTACCO SPAZIO A FIORENTINO (COLLEGNO PARADISO), ALESSI E DEBELLIS (MERCADANTE)
Arriva da Chieri un blocco di giocatori, davvero di alta qualità, che rinforza la squadra di Antonio De Gregorio, anche lui confermato alla guida dei 2008. Ne fanno parte ben 9 giocatori, a partire dai portieri Alberto Musso e Cristiano Lepore; in difesa entrano il centrale Enrico Rambelli e Manuel Rao, capace di disimpegnarsi anche sulle fasce; a centrocampo spazio a Leonardo Torre e all’incursore Samuele Stefanucci; Carmine Basile e Riccardo Cornelius Dabija sono attaccanti esterni, mentre Marco Lazzari è un centravanti. Ma non finisce qui, perché nel pacchetto arretrato c’è anche Alessandro Giunta (Lascaris), in mezzo al campo Davide Pizzarelli (Lesna Gold). Del reparto offensivo, tutto nuovo, fanno parte anche l’esterno Simone Fiorentino, in arrivo dal Paradiso Collegno, e i centrali Nicolò Alessi e Gabriele Debellis, entrambi dal Mercadante.
UNDER 15 - OCCHIO AL TALENTO RAYAN LABDIDI, PRESO DAL CENTROCAMPO
Anche la rosa dei 2009, affidata a Beppe Fratello (nella scorsa stagione al Nichelino Hesperia), accoglie un gruppo di giocatori in arrivo da Chieri: il portiere Niccolò Porcu, il difensore centrale Luca Olivero, il play Alberto Montaldo, l’interno di centrocampo Vittorio Caprari e l’attaccante esterno Fabio Mondin. A questi si aggiungono il difensore Stefano Manca Stefano, ex Olympic Collegno, e ben tre attaccanti: velocità e dribbling sono le caratteristiche di Lorenzo Capolongo (Candiolo) e Federico Longhin (Moncalieri), che amano partire dagli esterni, mentre è un attaccante centrale Rayan Labdidi, talento del Centrocampo che per tutta la scorsa stagione è stato in prova al Torino.
UNDER 14 - CI SONO IANDOLINO, PORTIERE DALLA VIRTUS, E BOMBER NAPOLITANO DAL BORGARO
Ben 8 volti nuovi anche nella rosa dei 2010, alla cui guida è confermato Marco Olivieri. La maggior parte arriva dal Mercadante: il terzino Ahmed Aamer, i centrocampisti Simone Aniello e Zakaria Abouzid, gli esterni offensivi Gabriele Zanforlin e Mouad Badreddine. A questi si aggiungono il portiere Edoardo Iandolino, preso dalla Virtus Calcio, l’attaccante Gabriel Napolitano, ex Borgaro Nobis e - ciliegina sulla torta - l’esterno offensivo Andrea Pompeo Pallavicini, talento in uscita dal Torino.
TORNEO - Sabato 7 e domenica 8 ottobre andrà in scena il torneo dedicato allo “scopritore” di Maradona, con 4 categorie della scuola calcio coinvolte in 5 impianti sportivi di Torino e provincia. Partecipano anche Inter, Roma, Lione, Twente e Hajduk Spalato. Organizza la società fondata da Giorgia Contu e Marco Mameli, insieme a Gianluca Di Marzio
È la classica eccezione che conferma la regola, ma per il calcio piemontese è comunque una buona notizia: Juventus e Torino torneranno a sfidarsi in un torneo dedicato alla scuola calcio, un evento che una volta era la normalità e che, purtroppo, ora non accade più, a causa delle eccessive tensioni che accompagnavano i derby (in tribuna più che in campo) anche quando a incrociare i tacchetti erano dei bambini.
Juventus e Torino parteciperanno, insieme, alla 2ª edizione della “Gianni Di Marzio Cup”, memorial dedicato al grande allenatore, dirigente e opinionista, primo “scopritore” di Maradona e tanto altro, un evento grandioso firmato da BeKings (società di organizzazione eventi fondata da Giorgia Contu e Marco Mameli, che si avvale del fondamentale contributo di Aldo Bratti, Alessandro Bellin e Momo Hadiry) in collaborazione con Gianluca Di Marzio. Proprio la mano del giornalista di Sky, re del calciomercato, pare sia stata fondamentale per avvicinare le due professioniste cittadine. Dipenderà, poi, dal calendario e dall’andamento delle partite se il derby sarà effettivamente giocato, magari in finale, in una o più categorie: nel caso, starà al buon senso di tutti fare in modo che rimanga una festa di calcio.
La prima edizione ha avuto dei numeri incredibili: 186 squadre partecipanti per un totale di più di 1.200 atleti scesi in campo in due giorni di partite, 9 campi da calcio nei due impianti sportivi di Chieri, 5.000 spettatori paganti. La seconda edizione si preannuncia ancora più importante, basti pensare che si giocherà in contemporanea su 5 impianti sportivi di Torino e provincia, come si legge sulla locandina, che elenca anche le professioniste partecipanti: oltre a Juve e Toro, ci saranno Inter, Roma, Hellas Verona, Parma, Pro Vercelli e Alessandria, più una folta delegazione straniera composta da Lione, Twente e Hajduk Spalato. E una marea di dilettanti in arrivo da tutta Italia. Stavolta le categorie coinvolte saranno 4 (Esordienti 2011 e 2012, Pulcini 2013 e 2014). Iniziate a segnarvi le date, sabato 7 e domenica 8 ottobre: lo spettacolo è assicurato
TORNEO - Sabato 7 e domenica 8 ottobre andrà in scena il torneo dedicato allo “scopritore” di Maradona, con 4 categorie della scuola calcio coinvolte in 5 impianti sportivi di Torino e provincia. Partecipano anche Inter, Roma, Lione, Twente e Hajduk Spalato. Organizza la società fondata da Giorgia Contu e Marco Mameli, insieme a Gianluca Di Marzio
È la classica eccezione che conferma la regola, ma per il calcio piemontese è comunque una buona notizia: Juventus e Torino torneranno a sfidarsi in un torneo dedicato alla scuola calcio, un evento che una volta era la normalità e che, purtroppo, ora non accade più, a causa delle eccessive tensioni che accompagnavano i derby (in tribuna più che in campo) anche quando a incrociare i tacchetti erano dei bambini.
Juventus e Torino parteciperanno, insieme, alla 2ª edizione della “Gianni Di Marzio Cup”, memorial dedicato al grande allenatore, dirigente e opinionista, primo “scopritore” di Maradona e tanto altro, un evento grandioso firmato da BeKings (società di organizzazione eventi fondata da Giorgia Contu e Marco Mameli, che si avvale del fondamentale contributo di Aldo Bratti, Alessandro Bellin e Momo Hadiry) in collaborazione con Gianluca Di Marzio. Proprio la mano del giornalista di Sky, re del calciomercato, pare sia stata fondamentale per avvicinare le due professioniste cittadine. Dipenderà, poi, dal calendario e dall’andamento delle partite se il derby sarà effettivamente giocato, magari in finale, in una o più categorie: nel caso, starà al buon senso di tutti fare in modo che rimanga una festa di calcio.
La prima edizione ha avuto dei numeri incredibili: 186 squadre partecipanti per un totale di più di 1.200 atleti scesi in campo in due giorni di partite, 9 campi da calcio nei due impianti sportivi di Chieri, 5.000 spettatori paganti. La seconda edizione si preannuncia ancora più importante, basti pensare che si giocherà in contemporanea su 5 impianti sportivi di Torino e provincia, come si legge sulla locandina, che elenca anche le professioniste partecipanti: oltre a Juve e Toro, ci saranno Inter, Roma, Hellas Verona, Parma, Pro Vercelli e Alessandria, più una folta delegazione straniera composta da Lione, Twente e Hajduk Spalato. E una marea di dilettanti in arrivo da tutta Italia. Stavolta le categorie coinvolte saranno 4 (Esordienti 2011 e 2012, Pulcini 2013 e 2014). Iniziate a segnarvi le date, sabato 7 e domenica 8 ottobre: lo spettacolo è assicurato
INTERVISTA - Il direttore sportivo del Volpiano Pianese, da una vita alle foxes come giocatore, allenatore e poi dirigente, a ruota libera: “Il clima che si respira in società è positivo e contagioso, lavoriamo tutti con un obiettivo comune. Sono preoccupato per la riforma delle norme sul calcio dilettantistico, molto lontana dai bisogni delle società sportive”
Uno Scudetto Under 19, il primo nella storia della società, cucito sul petto. Fasi finali raggiunte con tutte le categorie delle giovanili, con il rimpianto di non essere riusciti ad arrivare fino in fondo. Tanti giocatori valorizzati e passati al professionismo, su tutti il bomber del 2008 Edoardo Reci, destinato al Torino. Primo posto nella classifica del SuperOscar, in base ai risultati della stagione 2022/2023. Se due indizi fanno una prova, questo elenco dà la certezza sul livello raggiunto dal Volpiano Pianese, ormai stabile tra i top club del Piemonte. Tra i protagonisti c’è sicuramente Lorenzo De Simone, una vita nelle foxes, responsabile del settore giovanile e tanto altro.
Lorenzo, partiamo da una valutazione sulla stagione passata.
“Siamo andati al di là delle aspettative. Non solo abbiamo ripetuto i risultati della stagione precedente, già eccezionali, ma abbiamo fatto ancora meglio. Penso alla vittoria di tutti i campionati regionali, con un pochino più di fortuna 2007 e 2008 potevano andare più avanti nelle fasi finali. Il fiore all’occhiello è sicuramente il titolo nazionale con l’Under 19, meritano una menzione Davide Santoro e il suo staff, ma anche il direttore generale Tommaso Gallo e il direttore sportivo Gepy Rosso, per lo splendido lavoro fatto. Ultima, ma non ultima, considerazione è il fatto che per la prima volta il Volpiano Pianese ha raggiunto il primo posto nella classifica del SuperOscar, un risultato che ci riempie di orgoglio perché testimonia lo stato di salute di tutta la società. È stato determinante anche il lavoro di Nicola Di Biase nella scuola calcio e di tutto il team della segreteria, che ci permette di lavorare serenamente. La chiusura perfetta di una stagione veramente fantastica”.
Facciamo un passo indietro: raccontaci qualcosa di te, della tua carriera.
“Sono cresciuto sui campi di calcio, mio papà dirigente, mio fratello giocatore. Ho iniziato al Victoria Ivest, ero piccolissimo ma ho dei ricordi bellissimi. Mi sono spostato presto a Volpiano e ho sempre giocato lì, fino alla Juniores e alla Prima squadra, anche se non ho mai esordito, poi ho girato per le squadre del canavese. Nel 2006, Omar Cerutti mi ha chiesto di andare con lui alla Gabetto, lì è iniziata la mia carriera da allenatore, durata ben 13 anni. Dal 2008 sono tornato a Volpiano, la mia vera e unica casa calcistica, e sono rimasto sempre lì, a parte una breve parentesi al Lucento. Dalla panchina alla scrivania, faccio il direttore sportivo ormai da 5 anni, e non ringrazierò mai abbastanza la società per la fiducia che ha avuto e ha tutt’ora nei miei confronti. Io cerco di rispondere al meglio: nelle due stagioni effettivamente giocate, esclusi gli anni terribili della pandemia, siamo stati in grado di vincere 10 titoli”.
Vincere è difficile, confermarsi forse ancora di più. Con che prospettive ti affacci alla nuova stagione?
“Mi aspetto di confermare il buon lavoro fatto in tutti i settori della società. Confermarsi non significa necessariamente vincere un titolo nazionale, ma rimanere tra le società di vertice del calcio piemontese e valdostano. Noi dobbiamo essere lì, sempre. Poi vince uno solo”.
Non solo il settore giovanile, il Volpiano Pianese è una società in crescita esponenziale in tutti i settori, dalla scuola calcio Academy Juventus alla Prima squadra. Parlaci della tua società.
“Il clima che si respira al Volpiano Pianese è positivo e contagioso, il senso di appartenenza che sanno infondere Massimo Gariglio, Enzo Rolle, Roberto Fantini ed Enzo Caccuri è senza pari. Caccuri, che segue il settore giovanile, mi è stato sempre vicino, con lui ho condiviso scelte e metodi di lavoro: non posso che ringraziarlo. Una menzione particolare va a al dott. Libero Tubino, arrivato la scorsa stagione, persona splendida con cui è stato facile capirsi fin da subito: ha dato un contributo importate per la crescita societaria”.
Allarghiamo il discorso al calcio piemontese. Come la vedi, sempre concentrandoci sul settore giovanile?
“L’aspetto positivo è che ci sono tante società che godono di ottima salute, la scorsa è stata una stagione eccezionale non solo per noi, ma anche per altre Lucento, Lascaris, Chisola, Alpignano, Chieri... La nota negativa è sicuramente la riforma delle norme sul calcio dilettantistico, penso ai premi di preparazione e al lavoro nello sport dilettantistico. Mi limito a osservare che queste riforme non sono state condivise con la base e le ritengo molto, molto lontane dai bisogni delle società sportive, rischiano fortemente di impoverire il patrimonio delle società stesse. Spero ci siano dei miglioramenti in tempi rapidi”.
Chiudiamo con i classici ringraziamenti, se vuoi.
“Certo, volentieri. Un ringraziamento particolare va alla Juventus, Luigi Milani e Massimiliano Scaglia rappresentano fonte di ispirazione per un miglioramento continuo. Ma al primo posto, non me ne vogliano, c’è la mia famiglia, mia moglie e i miei figli, perché mi hanno sempre supportano e perché mi sopportano. È a loro, infatti, che tolgo la grande quantità di tempo dedicato a questa mia passione”.
MERCATO - Grandi colpi in tutte le annate: nei 2007 c'è anche il difensore Simone Improta, in uscita dal Torino; nei 2008 arrivano dal Cenisia Gabriele Rebuffo e Alessandro Tafuni; nell’attacco 2009 Cristian Fessina dal Moderna Mirafiori e Davide Devescovi dal San Giorgio; nei 2010 ecco il centrocampista Matteo Brancadoro dal Chisola
UNDER 17 - PRESI DALLA CBS ANDREA MENNUTI E MATTEO MASIELLO
La rosa dei 2007, affidata all’ex Nichelino Hesperia Francesco Starace, ha tutte le carte in regola per puntare in alto. Lo dice il mercato, semplicemente pazzesco, portato a termine dal direttore sportivo Ciro Sfarra, che parte dal doppio colpo in arrivo dalla Cbs: il centrocampista Andrea Mennuti e l’esterno Matteo Masiello. Ma è in attacco che volano i fuori d’artificio, con il nuovo tridente composto da Nicolò Parisi dal Lucento, Simone Giglielmi dal Chisola e Riccardo Melloni, che ritorna dopo una sola stagione a Chieri. E non è finita qui, il colpo dell'ultima ora è Simone Improta, difensore in arrivo dal Torino.
UNDER 16 - ANTONY RIES DE LEON, NUOVI GOL DAL REBAUDENGO
Oltre alla conferma del blocco della passata stagione, tre colpi importanti anche per i 2008 di Fabio Profeta, ex Beiborg. Due volti nuovi arrivano dal Cenisia, sono il centrocampista Gabriele Rebuffo e l’attaccante Alessandro Tafuni; gioca nel reparto offensivo anche Antony Ries de Leon, preso dal Rebaudengo.
UNDER 15 - PUTARO (CBS) E ITALIA (BEPPE VIOLA) NUOVI PORTIERI
Molto corposa la campagna di rinforzamento della rosa 2009, sulla cui panchina è stato confermato Jonhatan Pintos. Cambia il reparto dei portieri, a contendersi la maglia numero 1 saranno Matteo Putaro dalla Cbs e Andrea Italia dal Beppe Viola. Da Bacigalupo arriva la nuova coppia di terzini, Mathias Stupino e Paolo Cannavale. Sono centrocampisti Stefano Vacca, secondo colpo dal Beppe Viola, e Gabriele Gabbiani, preso dal San Giorgio. A portare imprevedibilità ci penserà Cristian Fessina, ala destra dal Moderna Mirafiori, mentre fare gol è la missione di Davide Devescovi, attaccante dal San Giorgio.
UNDER 14 - DIFESA BLINDATA DA AMERICO (BACIGALUPO), LUNATI E FATIBENE (CBS)
Sono sei i rinforzi classe 2010, per la squadra di Davide Strocchio. Tre sono concentrati nel pacchetto difensivo: Francesco Americo dal Bacigalupo, Lunati e Fatibene dalla Cbs. Altri tre a centrocampo: Matteo Brancadoro dal Chisola, Mattia Buda dal Beiborg e Riccardo Marinelli dallo Spazio Talent Soccer.
MERCATO - Alla corte di Alberto Bratti anche l’esterno Biora e l’attaccante Marottioli. Luca Piermartire e Pietro Zanello (dal Real 909) rinforzano l’Under 15, tre ex Chieri in Under 14: Tramontano, Battista e Cucco
Anche il Pecetto si muove sul mercato e rinforza tutte le sue squadre con colpi di spessore. È il caso dell’Under 19, che giocherà nel campionato regionale con la guida di Daniele Trombini: i due volti nuovi sono Alessandro Seglie, portiere in arrivo dai “vicini” del PSG, e del centrocampista ex Chisola Alessandro Dameglio.
Ben 5 le novità in Under 17, sempre iscritta ai regionali, sulla cui panchina è confermatissimo Alberto Bratti. In difesa spazio a Cristian D’Agostino dal Nichelino Hesperia; in mezzo al campo agiscono Leonardo Pavone, preso dal Bra, e Dario Diamescu, secondo colpo dal Nichelino Hesperia; il talentuoso Stefano Biora è un esterno alto ex Csf Carmagnola; infine porta in dote un bel po’ di gol Daniel Marottioli, attaccante dal Moderna Mirafiori.
La rosa dell’Under 15 di Alessandro Rando, anche lui confermato con il gruppo 2009, si rinforza con due difensori, Luca Piermartire dal Real 909 e Luca Biora dal Pralormo; dal Real arriva anche l’attaccante Pietro Zanello.
Tre le novità - tutte da Chieri - anche nella squadra Under 14, affidata ad Alessandro Buscemi, ex istruttore nella scuola calcio del Chieri, nella scorsa stagione all’Alpignano: il difensore Riccardo Tramontano, l’esterno alto Francesco Battista e il trequartista Alberto Cucco.
PARLA IL DIRETTORE - “Dispiace non concludere il percorso, ma non partecipiamo al mercato delle false promesse. Vogliamo lavorare con i nostri ragazzi e valorizzarli: in tre anni ne abbiamo dati 26 alla Juventus, questo è il nostro obiettivo”
La notizia era nell’aria, ora è ufficiale: la Sisport non iscriverà la categoria Under 17 nella prossima stagione, ma si fermerà all’Under 16 (con il nuovo allenatore Filippo Bisecco, ex Bacigalupo).
È il coordinatore sportivo e tecnico Tony Marchio a spiegare la situazione: “Mi dispiace, inutile nasconderlo, perché volevo portare a termine il lavoro anche con i 2007 e sono convinto che potevamo fare qualcosa di buono, ma si sono accavallate alcune situazioni e ne dobbiamo prendere atto. Situazioni positive, come i giocatori che abbiamo dato nel professionismo: Francesco Leone alla Juventus, Davide Bledea alla Pro Vercelli e Omar Lo al Novara. E situazioni meno positive, come il saccheggio che abbiamo subito prima con gli allenatori e poi con i giocatori”.
“Noi ragioniamo in modo diverso - continua il direttore - non partecipiamo al mercato delle false promesse, come non ci interessa prendere in giro 20 giocatori solo per fare la squadra regionale, abbiamo un’altra idea di calcio. A noi interessa valorizzare i giocatori con cui facciamo un percorso, tecnico e comportamentale, fin dalla scuola calcio. Il nostro successo è aver mandato 10 ragazzi alla Juventus (qui tutti i nomi), in tre anni siamo arrivati a 26, sono numeri importanti. Prendere giocatori in giro per vincere i campionati non è la nostra priorità. Non siamo contenti di non fare la squadra 2007, ripeto, ma non ne facciamo certo un dramma: continueremo il percorso con le squadre 2008, 2009 e 2010 e con tutta la scuola calcio, portando avanti le nostre idee con convinzione”.