Un campionato Primavera tutto nuovo si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2017/2018, ma già dalla prossima stagione ci saranno delle novità in preparazione del nuovo assetto: così ha deciso l’Assemblea della Lega di Serie A , che ha approvato la riforma con una bella retromarcia, vista la bocciatura nella prima votazione. L’obiettivo ultimo è un girone a 16 squadre di Primavera 1 e due gironi a 13 squadre di Primavera 2, con un meccanismo di promozioni e retrocessioni tra le due categorie, in modo da rendere più equilibrato e “formativo” il campionato.
STAGIONE 2016/2017
Nella prossima stagione sportiva (2016-17) rimarranno i classici tre gironi da 14 squadre, che però non seguiranno il solito criterio geografico, ma verranno definiti in base al ranking degli ultimi 5 anni, con l’obiettivo di formare dei gironi equilibrati. Infatti le prime 4 classificate di ogni girone più le prime 4 del ranking andranno a formare la Primavera 1, con la specifica che dovranno essere tutte società di Serie A. “È una riforma progressiva" ha spiegato il presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta, chiarendo che nella stagione ormai alle porte i tre gironi "saranno costruiti senza il riferimento territoriale, in modo da renderli più equilibrati. Poi, dal 2017-2018 il girone principale vedrà tutte le migliori 16 squadre di Serie A”.
STAGIONE 2017/2018
Come detto, il girone unico di Primavera 1 sarà formato da 16 squadre di serie A; resisterà la fase finale per l’assegnazione dello scudetto, probabilmente una Final 4.
La Primavera 2 invece sarà formata da due gironi da 13 squadre. Verrà introdotto un meccanismo di promozioni e retrocessioni che coinvolgerà tre squadre, due “dirette” e un terzo posto tramite playoff e playout. Ma ovviamente l’eventuale retrocessione della Prima squadra in Lega Pro farà sparire anche la Primavera.