CBS-CHIERI 3-1
RETI: pt 3’ Guacchione (CBS), 25’ Incardona (CBS); st 5’ Santinon (CH), 16’ Incardona (CBS)
CBS (4-4-2): Madeira Dias 7; Tenace 7.5, Guacchione 7, Pisciottano 6.5 (40’ st De Marco sv), Clivio 6.5; D’Agostino 7 (38’ st Torre sv), Tulipano 7, Ghironi 6.5, Carattini 6.5 (28’ st Negro sv); Di Mauro 6.5 (33’ st Sirio sv), Incardona 8 (36’ st Dioka sv). A disp. Gallo, Pagliano. All. Meloni.
CHIERI (3-5-2): Zago 6; Solazzo 6.5, Pautassi 5.5, Muratore 5.5 (1’ st Neri 6); Meritano 6.5 (25’ st Boscarino sv), Di Benedetto 5.5 (30’ st Mingozzi sv), Olivero 6 (18’ st Rabuffi 6), Modugno 5.5 (27’ st Allotta 6), Petraglia 5.5 (1’ st Dilillo 5.5); Crisafi 6.5, Santinon 7. A disp. Marangon. All. Locandro.
NOTE: Madeira Dias (CBS, 26’ st) para un calcio di rigore a Modugno; ammoniti Pisciottano, Ghironi, Di Mauro (CBS), Meritano, Solazzo, Dilillo, Neri (CH)
MARCELLO MELONI, ALL. CBS: “Quando sai che giocherai contro il Chieri, in settimana vai a mille all’ora ed è stato un piacere allenarli. Il mio cruccio era la concentrazione e l’atteggiamento e oggi devo dire che abbiamo giocato da squadra vera. Le distanze erano quelle giuste, i movimenti corretti, avevamo preparato la riconquista immediata del pallone costringendoli a fare lanci lunghi in modo che non passassero da Di Benedetto. Abbiamo chiuso col 4-1-4-1 per dare più sostanza ed evitare pericoli nel finale. Mi sono arrabbiato perché contro i più forti hai la partita in pugno e la riapri per ben due volte nonostante la palla sia in tuo possesso. Comunque ora questa è una squadra che ha la testa giusta e che sa leggere le situazioni: l’anno scorso una partita così l’avremmo persa. Ora inizia la settimana più complicata della mia vita perché il rischio è che i ragazzi pensino ancora troppo a questo risultato e si montino la testa come era successo lo scorso anno quando contro il Pinerolo ne prendemmo 5 dopo aver battuto il Chieri. Bisogna invece ricordarsi che il calcio è sacrificio”.
ALESSANDRO LOCANDRO, ALL. CHIERI: “Non eravamo nella nostra giornata migliore. I ragazzi dall’inizio dell’anno è la prima che perdono e non deve essere un campanello d’allarme, ma ci deve aiutare a ritrovare più fame e attenzione. Non mi è piaciuto come siamo entrati in campo, abbiamo regalato un tempo alla Cbs, una squadra ben organizzata. Sono però orgoglioso dei ragazzi perché un’altra squadra avrebbe tirato i remi in barca e non avrebbe avuto il carattere per provare a riaprirla: invece a noi è successo due volte, in occasione del gol dell’1-2 e nell’azione che ha portato al rigore. Partita non entusiasmante ma sono contento perché hanno provato a riaggiustarla. Niente da dire, la Cbs aveva più voglia e nel calcio vince chi ha più fame. Volevamo aggredirli alti, siamo partiti bene ma poi non siamo stati attenti sul calcio di punizione e abbiamo perso la marcatura su Guacchione. Poi sotto di un gol diventa difficile giocare così alti. La difesa a tre l’ho provata questa settimana perché volevamo rimanere con un uomo in più centralmente, aver più spinta sugli esterni e costringere così i loro terzini a rimanere bassi. Sullo 0-2 ho alzato a centrocampo Muratore passando al 4-3-3 per non mangiarmi un cambio prima dell’intervallo. Ma il modulo oggi non c’entra: quello che ha fatto la differenza sono stati gli episodi e l’attenzione. Mi assumo io la responsabilità di questa sconfitta perché le scelte le faccio io. I miei sono ragazzi dai valori importanti, bisogna lasciar loro il margine di sbagliare perché l’errore fa parte dell’apprendimento. La mia squadra non esce per nulla ridimensionata, ci vuole pazienza per trovare una coesione che invece la Cbs ha già, avendo cambiato poco negli anni. Comunque se a inizio stagione mi avessero detto che la prima sconfitta sarebbe stata il 13 dicembre, io avrei messo subito la firma”.