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Giovedì, 12 Maggio 2016 15:39

Allievi regionali– Junior Biellese-Borgaro non finisce qua. I bianconeri hanno fatto ricorso!

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GIUDICE SPORTIVO – La società di Pier Glauco Ariezzo questa mattina ha deciso di presentare ricorso in seguito alla decisione arbitrale di annullare il provvisorio 1-1 di Gila dopo il rigore respinto. Ora la palla passa al Giudice sportivo che entro domani comunicherà la sua decisione. Nel caso la partita venisse rigiocata, la finalissima slitterebbe a mercoledì

JUNIOR BIELLESE-BORGARO 0-2
RETI: pt 23' Ricotti; st 28' Ricotti
JUNIOR BIELLESE (4-2-3-1): Cavallari; Martiner (8' st Gusu), Zia, Fila Robattino, Ciocchetti; Ottino, Gila; Dotelli (34' st Labriola), Vedda, Cafaro (22' st Bonfà); Artiglia b(42' Bongiovanni). A disp. Biolcati Rinaldi, Lampo, Ferrara. All. Ariezzo.
BORGARO (4-3-1-2): Borio; Casellato, Caricchia, Barioli, Ferro (32' st Bianchi); Gai, Ricotti, Caroppo; Civitella; Auricchio, Gharib. A disp. Rossi, Vullo, Quaglio, Iodice, Pedone, Di Vincenzo. All. Vanacore (squalificato).
NOTE: Borio (B, 19' st) para un rigore ad Artiglia; ammonito Ferro (B)

CLASSIFICA FINALE QUADRANGOLARE 1: Borgaro 6 (dr +1, 4 gf), Junior Biellese 6 (dr +1, 3 gf), Alpignano 6 (dr -2, 3 gf), Volpiano 0

 

La finale regionale categoria Allievi sarà Cbs-Borgaro, o meglio, dovrebbe essere Cbs-Borgaro. Dopo la partita persa 2-0 sul neutro di Rivarolo, la Junior Biellese ha infatti deciso di presentare ricorso. Il motivo? Il gol annullato a Gila, in occasione del rigore calciato da Artiglia poi respinto da Borio, portiere del Borgaro. Una decisione che ha lasciato tutti di stucco e che ha spinto la società di Pier Glauco Ariezzo a fare ricorso al Giudice sportivo rimettendo in discussione il risultato acquisito sul campo.

Già nella giornata di giovedì  il Giudice sportivo dovrebbe trattare l’accaduto chiedendo all’arbitro un supplemento di referto specificatamente sull’episodio incriminato. Se verrà constatato un errore tecnico la partita tra Junior Biellese e Borgaro dovrà essere rigiocata e di conseguenza la finale, in programma sabato, slitterebbe a mercoledì. Il rischio in questo caso sarebbe quello di non riuscire a comunicare in tempo il nome della squadra che prenderà parte alla fase nazionale delle dilettanti.

Proviamo ore a fare chiarezza su quanto accaduto al minuto 19 del secondo tempo di Junior Biellese-Borgaro, prendendo in considerazione cosa dice il regolamento e quanto comunicato dall’arbitro a fine partita al tecnico biellese Davide Ariezzo.

Il risultato è di 1-0 a favore del Borgaro quando il direttore di gara giudica falloso l’intervento in area di Ferro su Artiglia. Dal dischetto il numero 10 calcia, Borio è bravissimo nel respingere ma sulla ribattuta centrale Gila è il più lesto di tutti nell’andare sul pallone e nell’insaccare comodamente in rete. L’1-1 viene però immediatamente annullato dall’arbitro che alza il braccio in verticale tra lo stupore generale. Il movimento del braccio è il medesimo sia per indicare il fuorigioco che il calcio di punizione indiretto. Nel primo caso, la decisione sarebbe oggettivamente sbagliata, mentre nel secondo il direttore di gara avrebbe le sue ragioni. Stando infatti al regolamento del gioco del calcio:
“ Se un compagno del calciatore incaricato del tiro infrange le regole del Gioco,
-l’arbitro permette l’esecuzione del tiro
- se il pallone entra in porta, il rigore dovrà essere ripetuto
-se il pallone non entra in porta, l’arbitro dovrà interrompere il gioco la gara sarà ripresa con un calcio di punizione indiretto per la squadra difendente dal punto in cui è avvenuta l’infrazione”.

Se quindi l’arbitro scriverà sul referto – o sul supplemento di referto che gli chiederà il Giudice sportivo - che al momento del calcio di rigore di Artiglia, Gila commetteva un’irregolarità (ad esempio una trattenuta, uno sgambetto contro un avversario, o anche un ingresso in area prima dell’ esecuzione del rigore), il ricorso verrà respinto. Se invece confermerà la versione data al tecnico della Junior Biellese Davide Ariezzo, cioè il fuorigioco di Gila, allora si tratterebbe di errore tecnico. Proprio l’allenatore biellese commenta così la conversazione avuta col direttore di gara al termine della partita: “L’arbitro era mortificato a fine gara, sapeva bene di aver commesso un errore ed era dispiaciuto. Quasi si stava mettendo a piangere. A me ha spiegato che Gila, al momento del tiro di Artiglia, era oltre la linea del pallone. Ma questo è impossibile, come avrebbe fatto a raccogliere la respinta centrale del portiere?”. 

 

 

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