SOCIETA’ - Allenatori, dirigenti e famiglie aspettano risposte dalla riunione fissata per domani sera. Il presidente del Carrara getta acqua sul fuoco, ma le voci impazzano. Il nodo centrale è l’impianto sportivo del Rosato: rimarrà la casa del Chieri, arriverà la Juve Femminile o una nuova scuola calcio internazionale?
A tre giorni dall’annuncio dell’ormai famoso «accordo di collaborazione tra Chieri Calcio, Carrara e Bacigalupo per la crescita e lo sviluppo dei tre poli calcistici nel territorio torinese», in collina regnano caos e incertezza: allenatori e dirigenti aspettano risposte dalla riunione fissata per lunedì sera, le chat dei genitori sono impazzite, tanti giocatori sono in cerca di una nuova sistemazione. Anche i responsabili di settore sono al centro del mercato, si parla per esempio dell’idea di Corrado Buonagrazia di inserire Omar Cerutti e Andrea Canavese nel suo staff al Torino.
L’ingresso in società di Claudio Bello e Marco Palmiere, utile a chiudere la stagione al cospetto del “passo indietro” di alcuni sponsor importanti, ha rimescolato le carte a livello societario e aperto al clamoroso scenario che vedrebbe l’uscita di scena di Stefano Sorrentino. A intervenire in modo deciso e smentire questa ipotesi è proprio Claudio Bello: “Ma no, non cambierà niente. Io rimango presidente del Carrara, che sarà Academy Chieri. E Sorrentino, vedrete, rimarrà presidente del Chieri”.
L’altro soggetto centrale è Luca Gandini, che un anno fa ha ceduto la società all’ex portiere ma mantenuto la proprietà dell’impianto sportivo. “L’accordo vale tre anni, il Chieri rimarrà al Rosato” fanno sapere dalla società. Ma l’ex patron starebbe valutando le possibilità di una rescissione e starebbe seguendo altre strade: una parla di una scuola calcio tutta nuova da costruire in collaborazione con un marchio internazionale, l’altra (che non trova conferme dalla società bianconera) porta alla Juventus Femminile.
Su tutti i fronti, le prossime settimane saranno decisive per avere delle certezze.