IL MEGLIO DELLA SECONDA GIORNATA - Sparta Novara, Acqui, Venaria e Vanchiglia vantano difese imbattute, mentre il Città di Baveno è la fabbrica del gol

1. Massimo risultato con il minimo sforzo: si dice così di fronte alle vittorie per 1-0. E allora facciamo i complimenti agli autori dei tre gol più “pesanti” della giornata, quelli che sono valsi tre punti: Napolitano, che ha permesso al Pozzomaina di espugnare Bra (se ne parlerà anche dopo); Fiora, che ha firmato il successo del Vanchiglia nel derby con il Cenisia; e Boggero, che su calcio di rigore ha reso felice gli Orizzonti United e abbacchiato il Casale.

2. Per vincere le partite basta un gol, mentre i campionati li vincono chi subisce meno gol. Sono solo quattro le squadre ancora imbattute dopo due giornate: Sparta Novara e Acqui nel girone A, Venaria e Vanchiglia girone B. Per di più, i termali e i granata hanno segnato solo tre gol: un vero inno alla concretezza. Sulla sponda opposta il Fulgor Ronco Valdengo: zero gol fatti e 18 gol subiti…

3. Dei nipotini del “Trap” abbiamo parlato. E i figli di Zeman, quelli che non ne vogliono prendere uno in meno ma segnare uno in più? In doppia cifra di gol c’è solo il Città di Baveno, già 10 gol in due partite (ma che sono valsi solo tre punti), gran parte merito del capocannoniere Cagia, già 4 gol compresa la tripletta dell’ultima giornata (a proposito, tris calati anche da Maku del Lascaris e Naamad della Biellese)

4. Quanto scottano le panchine dell’Under 17. Siamo solo alla seconda giornata e sono già cambiati gli allenatori al Gassinosanraffale (Andrea Baraldo al posto di Nicola Cancellara), al Barcanova (Antonio Lentini ha sostituito Aldo Carmone), all’Atletico Torino (Pilly Piantella in, Yuri Bragato out) e al Nichelino Hesperia (Walter Canavese si è dimesso, al suo posto promosso dai 2003 Francesco Bonasera). Sotto a chi tocca…

5. In fondo alla classifica, per evidente demerito, l’eccessiva tensione che si è respirata su alcuni campi, vedi Bra-Pozzomaina (con espulsioni e preannunci di reclamo) e Lascaris-Cirié (per un gol segnato, secondo l’accusa, con un uomo a terra). Al di là dei casi specifici, è vero che le partite dei campionati regionali contano molto, ma il pallone rimane pur sempre un gioco.