La semifinale Scudetto tra Juventus e Torino si è rivelata una partita con tante pretese, ma che ha visto due squadre che ci hanno provato solo timidamente. In particolar modo i granata sono parsi quasi spaventati dalla timore di perdere, tanto da commettere molti errori in fase di impostazione, soprattutto con Osei, che in almeno un paio di occasioni lancia i contropiedi bianconeri, mai capitalizzati per errori negli ultimi metri tra controlli e passaggi. La Juve è comunque la squadra che ci prova di più e il pressing viene premiato al 26’ quando Nicolò Pozzebon la sblocca: splendida azione sulla corsia destra di Lirola che lavora un pallone dentro l’area di rigore in velocità, scaricando a rimorchio dove Zaccagno anticipa Favilli, ma la palla schizza sui piedi dell’esterno (che ha vinto il ballottaggio con Vadalà) che deposita in rete, seppur con Zaccagno che stava per compiere il miracolo. È di fatto l’unica azione del primo tempo a livello di occasioni da gol. Nella ripresa il Toro tiene il pallino del gioco cercando di spingere i bianconeri nella propria metà campo, ma per quanto costante, il forcing dei ragazzi di Moreno Longo risulta sterile e, infatti, non si registrano conclusioni nello specchio della porta sia di Audero che di Zaccagno. Finisce qui, Fabio Grosso riporta la Juventus in finale per riportare il tricolore sul petto dei ragazzi juventini, tricolore che manca da ben 10 anni.

JUVENTUS-TORINO 1-0
RETE: pt 26’ Pozzebon.
JUVENTUS (4-3-1-2): Audero, Lirola, Romagna, Blanco Moreno, Zappa; Macek, Toure, Cassata; Kastanos (st 40' Didiba); Pozzebon (st 32' Vadalà), Favilli A disp. Del Favero, Consol, Coccolo, Beruatto, Bove, Di Massimo, Vogliacco, Parodi, Kean, Caligara. All. Grosso.
TORINO (4-3-3): Zaccagno; Carissoni, Mantovani, Friedenlieb, Procopio; Piccoli, Osei, Segre (st 34' Berardi); Edera (st 34' Traore), Tobaldo (st 28' Debeljuh), Candellone. A disp. Cucchietti, Origlio, Zenuni, Benedetti,Novello, Tindo, Ianniello, Stanghellini, Gjuci. All. Longo.

Finalissima Campionato Primavera
Juventus-Roma
Sabato 4 giugno ore 20.30
Mapei Stadium, Reggio Emilia