Sabato, 28 Dicembre 2024
Venerdì, 07 Ottobre 2016 16:33

Castelnuovo Baldissero, due squadre unite per fare i Giovanissimi fascia B

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LA STORIA - Le due società sono e rimangono separate, ma hanno stipulato un’intesa per raggiungere i numeri sufficienti per giocare a 11 con i ragazzi del 2003. L’allenatore Fulvio Peira: “Facciamo fatica, ma vogliamo farci trovare pronti per la seconda fase provinciale”

Il gol di Tommaso Quarta, centrocampista reinventato attaccante, ha firmato i primi e finora unici tre punti nel campionato Giovanissimi fascia B ottenuti dal “Castelnuovo Baldissero”: era la quarta giornata, vittoria per 1-0 sul Vinovo Boys, dopo la sesta giornata i punti in classifica sono sempre quelli.
Ma non ci sono unicamente i risultati sportivi nei pensieri del Castelnuovo Baldissero. Le due società CGS Castelnuovo e Baldissero Calcio, “nel mese di agosto - recita il comunicato stampa - hanno stipulato un protocollo d'intesa finalizzato ad un sodalizio sportivo per la partecipazione congiunta al campionato FIGC Giovanissimi fascia B”, con la squadra attualmente iscritta nel girone F dei provinciali di Torino. Un protocollo di intesa non ancora regolarizzato presso la Figc, ma già operativo sul campo, anzi sui campi: allenamenti sul neutro di Arignano, partite casalinghe del girone invernale a Baldissero, quelle primaverili a Castelnuovo Don Bosco. Tutto equamente diviso a metà, come il doppio marchio sulle divise di gioco, create ex novo per l’occasione.
Il Castelnuovo del presidente Andrea Cafasso e il Baldissero Calcio di Carlo Napione sono due società indipendenti, che probabilmente rimarranno tali: non è detto che questa sinergia sia l’anteprima di una fusione. “Le due società hanno altri gruppi - spiega l’allenatore dei 2003 Fulvio Peira - sia più grandi che più piccoli del nostro. L’idea di collaborare è rivolta solo alla nostra fascia, per il momento. Poi altri discorsi non mi competono…”
Al giovane mister toccano le questioni tecniche, di campo: “L’anno scorso noi del Castelnuovo - continua - abbiamo fatto il campionato Figc a 9, nel nostro girone c’era anche il Baldissero, e abbiamo vinto sia il campionato invernale che quello primaverile, senza perdere una partita. Per crescere, abbiamo pensato fosse giusto partecipare al campionato ad 11, mentre altre nostre annate giocano nei campionati a 7. Nei paesi i numeri sono quello che sono, si sa, per ovviare a questo problema è nata l’idea di unire le forze”.
Dalla Scuola calcio al Settore giovanile, per di più nei gironi di Torino. Un salto bello tosto… “Ce ne stiamo rendendo conto” continua Fulvio Peira, che poi entra nello specifico della squadra: “Metà della rosa l’ho conosciuta solo quest’anno, il gruppo deve ancora integrarsi al meglio. Inoltre, per raggiungere un numero sufficiente di giocatori, non è bastato unire due società, ma abbiamo dovuto integrare dei 2004, che fanno fatica dal punto di vista fisico. Insomma tante difficoltà, oltre a quelle che già ci sarebbero state nel passaggio a 11”. Per di più, manca il bomber: “Facciamo fatica a fare gol. Il nostro attaccante principe dell’anno scorso, Riccardo Battista, è andato al Riva di Chieri, e anche nel Baldissero c’era un buon attaccante che però non viene più. Stiamo cercando di inventarci delle soluzioni…”
Gli obiettivi, però, sono a lungo termine: “Vogliamo presentarci preparati alla seconda fase provinciale. Queste partite sono importanti per crescere e imparare a giocare a 11”. Buon lavoro, allora, al nuovo Castelnuovo Baldissero.

Letto 1690 volte Ultima modifica il Venerdì, 07 Ottobre 2016 17:28

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