INTERVISTA - Per la prima volta, Antonio Marchio parla da coordinatore sportivo e tecnico della Scuola Calcio Juventus Sisport: "Penso che la formazione e la crescita di un giocatore dipendano dagli strumenti e dai mezzi che ha a disposizione durante la settimana, tutto l’anno, con lo staff migliore". Gli allenatori: "Pecorari seguirà gli Under 15, Vegliato gli Under 14, Bassoule e Borin gli Under 13, Gallo e Augimeri gli Under 12"

Antonio Marchio, prima di tutto grazie per averci concesso questta intervista. Possiamo ufficializzare la tua nuova avventura alla Sisport?

"Sì, dal primo luglio faccio parte ufficialmente di questa grande famiglia".

Quale ruolo ricoprirai, precisamente?

"Il mio compito sarà quello di coordinare e gestire la parte sportiva e tecnica della Scuola Calcio Juventus Sisport".

È la Juventus che ha deciso di “rilanciare” il progetto della Sisport tramite la tua nomina?

"La  mia figura servirà a portare esperienza in una società già organizzativamente e tecnicamente all’altezza di una professionista".

Con quali obiettivi? immagino che formare giocatori utili alla “casa madre” sia la priorità.

"Sicuramente uno degli obiettivi è formare buoni giocatori, ma anche diffondere nel territorio un modello di scuola calcio di livello elevato, il più possibile vicino a quello di Juventus".

Che situazione hai trovato alla Sisport, dal punto di vista organizzativo e tecnico?

"Tantissimi profili all’altezza del progetto che costruiremo e svilupperemo".

La tua presenza favorirà il passaggio dalla Juventus alla Sisport di qualche giocatore, se non addirittura di qualche squadra?

"Sicuramente c’è grande sinergia tra le due società e lo staff. Penso che per un giocatore non ci sia cosa migliore che restare in un ambiente dove poter continuare il percorso intrapreso in Juventus, accompagnato da figure che conoscono le sue caratteristiche e che vogliono continuare a credere in lui".

Che squadre iscriverete nelle categorie agonistiche?

"Under 15 e Under 14".

Non verrà iscritta la squadra Under 16: la mancanza della “filiera” precluderà i regionali anche per la stagione 2021/2022. Non rischia di diventare un problema?

"Dobbiamo guardare un po’ più in là del campionato. Penso che la formazione e la crescita di un giocatore dipendano dagli strumenti e dai mezzi che ha a disposizione durante la settimana, tutto l’anno, con lo staff migliore. Per i campionati del futuro, si vedrà".

Si possono ufficializzare gli allenatori, delle categorie agonistiche e degli Esordienti?

"Pecorari seguirà gli Under 15, Vegliato gli Under 14, Bassoule e Borin gli Under 13, Gallo e Augimeri gli Under 12. Sono tutti mister che, oltre alla formazione da allenatore, possono vantare di aver giocato nel settore giovanile della Juventus".

Come mai la scelta è caduta su Marco Pecorari?

"Mister Pecorari crede in questo grande progetto, poteva allenare categorie maggiori, ma è lui che ha scelto Sisport. Non penso che con 400 partite nei professionisti sulle spalle, sia un tipo dalle scelte avventate".

Parteciperete a tornei, organizzerete test match con società professionistiche?

"Faremo il possibile per rendere il nostro percorso di formazione più competitivo possibile, sicuramente proporremo impegni interessanti per la crescita e il divertimento dei nostri ragazzi".

Una domanda personale: non dev’essere facile lasciare la Juventus dopo 40 anni...

"Sicuramente lascio un ambiente di amici e grandi professionisti, dove ho avuto modo di imparare moltissimo. La Juventus in tutti questi anni ha avuto fiducia in me e spero di ripagarla accettando questa nuova sfida".

Lascerai un grande vuoto nel settore scouting.

"Sarò sempre vicino alla Juventus, ma sono anche consapevole che lì ci sono profili davvero molto competenti e professionalmente top. Continueremo a seguire la strada della qualità anche con la Scuola Calcio Juventus Sisport".