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Lunedì, 26 Gennaio 2015 13:43

Allievi fascia B regionali - Il Festival dei post partita

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INTERVISTE - Le dichiarazioni di 11 allenatori al termine di un'infiammante settima giornata di campionato

Ariezzo [Junior Biellese] dopo il 3-1 corsaro al Cenisia: “Nel primo tempo abbiamo faticato. Sul loro 1-0 siamo stati sfortunati ma il vantaggio del Cenisia all’intervallo era meritato. Nella ripresa la partita è cambiata grazie ad un cambio tattico: Samarotto punta al fianco di Artiglia, e Marco Vedda spostato largo a destra. E’ stata una mossa decisiva perché li abbiamo fatti allargare trovando diverse soluzioni. Se con lo Sparta non c’è stata partita, con il Cenisia ce la siamo dovuta sudare. Loro sono una grande squadra e vorrei fare i complimenti al difensore del Cenisia Pirro, che ha giocato un’ottima partita e anche se ha sbagliato il rigore resta un grande capitano”.

Audetto [Fossano] dopo il 5-2 con la Piscineseriva: “Buona gara offensiva ma ancora troppi molti errori dietro. Abbiamo regalato due gol da Gialappa's. Settimana prossima contro l’ Asti non potremo assolutamente permetterci queste ingenuità. Oggi Pinta e Luigi Audetto sono stati i migliori in campo”.

Brighenti [Chieri] dopo la prima sconfitta stagionale con la Cbs: “Primo tempo equilibrato, noi abbiamo avuto un paio di occasioni e ad inizio ripresa Zeolla ha colpito una traversa. Poi dopo aver subìto il primo gol ci siamo sciolti e non siamo stati determinati e cattivi come al solito. Dobbiamo essere più forti delle assenze (mancavano tra gli altri Petraglia, Giacomo Dellavalle e Veglia, ndr) e sono certo che questa sconfitta ci farà bene. Qualcuno credeva di essere invincibile ma bisogna tornare sulla terra, ci vuole il piglio giusto contro tutti. Dei miei giocatori salvo solo il capitano Sollazzo”.

Gentile [Borgaro] dopo il 6-0 al Barcasalus: “Abbiamo avuto un approccio determinato e siamo riusciti ad esprimere un bel gioco. Io conosco i miei polli e temevo fossimo un po’ molli, ma invece i ragazzi sono stati bravi a concretizzare le azioni da gol. Oggi ho schierato la squadra con un 4-3-2-1 con Ciociola e Iodice dietro l’unica punta Puccio”.

Meloni [Cbs] dopo il trionfo con il Chieri: “Siamo ancora vivi. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, vincendo contro la squadra che è un punto di riferimento per questa annata. In queste settimane ho lavorato molto sulla testa e sono davvero contento perché i ragazzi han saputo soffrire ottenendo una vittoria che ci dà tanto morale. Oggi sapevo che avremmo potuto vincerla nel secondo tempo e infatti così è stato grazie anche all’ingresso di Ramondo che non aveva più di 30 minuti nelle gambe. La vittoria al Caduti di Superga con il Chisola ci ha fatto acquisire fiducia e lì abbiamo capito che possiamo essere al loro livello se la testa funziona meglio delle gambe. Incardona è stato tra i migliori in campo e il futuro, se non farà stupidaggini, è tutto suo”.

Rossini [Sparta Novara] dopo il 2-0 sull’Orizzonti Utd: “Abbiamo giocato meglio nel primo tempo andando vicini al gol con due traverse colpite e nel migliore momento degli avversari abbiamo colpito con Yaon. Medina durante l’incontro ha subìto un infortunio muscolare e avevamo out per influenza Facchinetti e Tricarico. Corà invece ne avrà ancora per due mesi”.

Scopacasa [Atletico Torino] dopo la sconfitta in casa del Chisola: “Oggi è stato come Davide contro Golia, impossibile giocare contro il Chisola, perché sono molto forti e vengono pure aiutati. C’erano due rigori a favore nostro, il calcio d’angolo del 2-1 non c’era e il 3-1 era in fuorigioco. Io volevo solo giocarmela alla pari ma non è stato possibile. L’arbitro ha rovinato la partita, è andato contro a priori. Pure i genitori avversari mi hanno fatto le condoglianze ed erano d’accordo con me sulle decisioni arbitrali. Questo tipo di partite mi fa passare la voglia di allenare. Sono contento perché Rabuffi e Neri giovedì andranno ad allenarsi con il Torino. Per le qualità di Rabuffi, Toro e Juve gli andrebbero persino strette. Lui merita il Real Madrid …”.

Secci [Cenisia] dopo l’1-3 con la Junior Biellese: “Il primo tempo è stato perfetto, il migliore dell’anno. Loro erano in bambola e c’era pure un rigore netto su Cavarero che poteva portarci sul 2-0. Nella ripresa ci siamo abbassati, a centrocampo eravamo cotti e perdendo palla sulla trequarti abbiamo regalato il pareggio. Poi il rigore a nostro favore non c’era e sul corner seguente loro hanno salvato sulla linea un gol già fatto. Cavallari ha fatto grandi parate, l’ultima su Gharib ha avuto dell’incredibile. L’unica cosa da rimproverare ai ragazzi è la cattiveria a inizio secondo tempo, per il resto abbiamo giocato un’ottima partita.  Mai come oggi gli episodi han fatto la differenza”.

Telesforo [Aygreville] dopo la sconfitta in casa del Lucento: “Eravamo ancora in vacanza e abbiamo regalato il primo tempo agli avversari: l’1-0 per un infortunio del portiere e il 2-0 da calcio d’angolo. L’espulsione per simulazione poteva essere tranquillamente rigore, ma nonostante l’inferiorità numerica, li abbiamo messi sotto nella ripresa. Ma va detto che un pareggio sarebbe stato largo. E’ una lezione che potrà servirci”.

Tona [Asti] dopo la sconfitta 1-0 con la J Stars: “La gara è stata equilibrata, se finiva 0-0 non ci sarebbe stato nulla di strano. Mi interessava la prestazione e quella mi è piaciuta, peccato perché ci stavo prendendo gusto. Poi ho dovuto fare un cambio obbligato adattando un centrocampista in difesa e proprio da quella parte abbiamo subito il gol. Contento perché l’allenatore avversario ci ha fatto i complimenti e perché va considerato che ci mancavano Gardini e Rossanino. Il nuovo arrivato Cocco ha fatto bene, deve ancora ambientarsi ma ha buone qualità”.

Trabucco [Lascaris] dopo il ko interno con il Baveno. Riferendosi agli avversari, fa una battuta: “Se ora li fermano per strada li arrestano per rapina. Hanno fatto un gol in evidente fuorigioco. Comunque è stato difficile giocare sul campo in terra e noi subiamo troppi gol. E per segnare due reti abbiamo dovuto creare 7-8 palle gol. Noi lavoriamo in prospettiva, ragionando sul biennio. Dobbiamo insegnare ai ragazzi a giocare in diversi modi, oggi ho utilizzato un 4-2-3-1 ma la difesa a 3 non la mettiamo assolutamente da parte”.

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