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Sabato, 18 Maggio 2019 18:40

Under 16 regionali / Semifinali - Primo round a reti bianche tra Bra e Pinerolo

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LA PARTITA - Sotto una pioggia incessante l'incontro è stato combattuto e a tratti confusionario, ma le due compagini non hanno lesinato certo impegno. Meglio i padroni di casa nel lungo periodo, ma la fortuna non gli sorride
 


Ci si aspettava un incontro combattuto tra le due compagini che hanno dominato il girone C degli U16 e così è stato. Dopo aver chiuso la stagione regolamentare distaccate di un solo punto, i sorteggi hanno messe Bra e Pinerolo subito una contro l'altra e le premesse di incertezza sul risultato finale di questa doppia sfida sono state mantenute. Lo 0-0 che è scaturito dall'incontro odierno è figlio di 80 e più minuti di agonismo intenso, quasi eroico viste le condizioni meteo che si sono protratte per tutta la gara e ancora prima. Ne è venuto fuori un confronto di tigna e di garra, che ha sopperito alla difficoltà di produrre un calcio spettacolare perché nonostante il terreno di gioco abbia tenuto magistralmente, era difficile creare per i 22 in campo, negli spazi spazi stretti o con lanci lunghi, al minimo sgarro la palla schizzava via. Dopo l'impeccabile minuto di silenzio in memoria di Ermelindo Bacchetta, scomparso la scorsa nottata, abbiamo assistito quindi ad un primo parziale fatto di grande foga e voglia, ma povero di brividi. Dominano le difese, a centrocampo si ringhia come non mai e la fascia sotto la tribuna è la più cercata da entrambe le compagini, ma fino al 25' non ci sono state conclusioni degne di nota. Il Bra parte più aggressivo, con un 4-2-4 mascherato da 4-4-2, più contenitivo di quanto si possa pensare, anche a causa delle assenze di lusso che colpiscono i giallo-rossi. Con Squillaciotti e Cavaliere tenuti precauzionalmente in panchina e il lungodegente Gregori non della partita, è De Faveri a sinistra a spingere e creare maggiori grattacapi, mentre al centro cerca di fare ordine e mordere caviglie Ternavasio. Il Pinerolo difende alto e pur non riuscendo a ripartire come vorrebbe, prende piano piano campo, grazie ad un indemoniato Quaranta sulla fascia e a Picotto sulla mediana e nonostante l'iniziale pressing alto degli avversari. Come detto però, di brividi non ce ne sono e allora servono i calcio piazzati per scuotere un po' le tribune. E' del Pinerolo il primo pericolo, quando da un traversone dalla sinistra un batti e ribatti in area sembra spiazzare l'estremo difensore di casa Ricatto, che con un gran colpo di reni però si allunga e salva sulla linea. Poi è La Rosa a rispondere, scaldando i guantoni di Fava con una punizione dai 20 metri defilata a sinistra e si chiude con un'incursione di Picotto del Pinerolo, ancora sventata da Ricatto. Termina così il primo parziale e alla ripresa sembra che l'inerzia della gara prosegua sulla falsa riga dei 40 minuti precedenti. Assistiamo ad una gran battaglia, sempre più furiosa man mano che la pioggia e la fatica aumentano, ma le emozioni si riducono a qualche girandola di cambi. Tuttavia, minuto dopo minuto, appare chiaro che sono i padroni di casa a prendere gradualmente il dominio del campo, favoriti anche dall'ingresso al quarto d'ora del micidiale duo Cavaliere-Squillaciotti. Anche se il pericolo maggiore per gli ospiti si materializza poco prima, quando un'incomprensione tra Fava e il neo entrato Musso rischia di finire in frittata. Scampato pericolo, c'è spazio per un colpo di testa di capitan Bosio bloccato da Ricatto e la lotta continua come prima. Il fisico di Cavaliere e la velocità di Squillaciotti però prendono il sopravvento e Grosso è costretto a fermare lo scatto del bomber giallo rosso con un fallo al limite dell'area molto rischioso, sanzionato con un giallo da un direttore di gara decisamente all'altezza della sfida. La partita va verso la conclusione con i padroni di casa a rendersi più propositivi e gli ospiti a tentare senza fortuna con veloci ripartenze, ma la stanchezza e il campo pesante si fanno sentire e la palla gol più clamorosa viene ancora da calcio da fermo, precisamente da un corner al 31' dove proprio Squillaciotti si avventa di testa, ma Fava e pronto a ribattere sul fondo. Si conclude quindi l'incontro, dopo 5 minuti abbondanti di recupero e il risultato non si sblocca. Il 22 ci sarà il ritorno a Pinerolo e sebbene il Bra ci arrivi con un risultato e mezzo su tre disponibili (ricordiamo che in caso di pareggio con gol varrebbe la regola dei gol in trasferta), l'infermeria è piena e preoccupa il tecnico giallo rosso Floris.

"Ci mancano quattro pedine importanti e a parte Gregori, che ha un braccio rotto, l'assenza di Cavaliere e Squillaciotti si è fatta sentire. Entrati loro siamo stati più propositivi, ma con lo 1-0 saremmo stati certamente più contenti. Ora ci proveremo fuori casa, abbiamo comunque dimostrato il nostro valore e possiamo farcela, ma purtroppo è quasi certa l'assenza del nostro bomber, che a fine incontro ha preso una brutta botta al ginocchio e ora farà degli accertamenti" commenterà Roberto Floris a fine gara.
Più positivo il tecnico ospite Gianfilippo Laspina, anche se è conscio del calo avuto dai suoi nella ripresa: "Primo tempo sicuramente meglio, eravamo messi bene e siamo riusciti ad aggredirli. Non ci siamo riusciti per due tempi e loro sono usciti alla distanza, la fatica si è fatta sentire. Bene comunque non aver preso gol e ora potremo giocarcela al meglio in casa".

SEMIFINALI

BRA-PINEROLO 0-0
BRA: Ricatto, Guzzo, Filippi, Marchisio, Todisco, Ternavasio, Gatti (st 44' Scommegna), Barbuto, Garcea (st 16' Cavaliere(, De Faveri, La Rosa (st 16' Squillaciotti). A disp. Giaccardi, Dashi, Santoro, Messa, Petitti, Preka. All. Floris
PINEROLO: Fava, Gallo (st 13' Tonello), Salute (st 33' Camusso), Grosso, Bosio, Dellagaren, Quaranta (st 20' Bonan), Picotto (st 23' Occhetti), Ongaro, Campanella, Mauro (st 7' Musso). A disp. Parrella, Bersia, Nuccio, Blal. All. Laspina

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