22ª GIORNATA - Dopo il passo falso contro l’Alpignano il Lascaris vince e convince, rimanendo in scia della capolista. La Pro Eureka dimostra di essere una squadra da temere, esce a testa alta dal big match ma cede il terzo posto al Volpiano Pianese
LASCARIS-PRO EUREKA 2-1
RETI: pt 8' Cammarata (L), st 26' Bruno (L), 38' Rua (P).
LASCARIS (4-3-2-1): Cordero, Ciliberti, Piovano (st 21’ Leone), Dimasi, Buffone (pt 17’ Tealdo), Ursu, Nastasi (st 29’ Abrate), Ordisci (st 25’ Gemisto), Cammarata, Sfregola (st 23' Peuto), Di Corleto (st 11’ Bruno). A disp. Zannini. All. Domizi.
PRO EUREKA (4-3-3): Antolini, Damean (st 32' Solidoro), Vescovi, Pastrapasqua, Calorio, Benato, Ozella (st 21' Buokhris), Russo, Orfano, Rua, Merlo (st 17' Ricci). A disp. Monsellato, Racchetto, Guidabelli, Caltabellotta, Schiavello, Ferrantino. All. Coduti.
NOTE: ammoniti st 12' Orfano, st 27' Calorio (P), st 29' Nastasi (L)
LA PARTITA
In casa Lascaris la gestione di Davide Domizi, che ha ereditato la corazzata da Alessandro Malagrinò, inizia con una vittoria anche in campionato, dopo il trionfo nella Gold Cup. I bianconeri rimangono a -2 dalla capolista Alpignano, mentre la Pro Eureka viene superata al terzo posto dal Volpiano Pianese: la sfida con le foxes renderà ancora più appassionante il finale di stagione.
Il Lascaris si presenta alla sfida contro una squadra che si è confermata molto temibile con la stessa formazione che è uscita vittoriosa dalla Gold Cup. Cammarata, l'uomo del momento dopo la doppietta ai danni del Volpiano Pianese, non smentisce le aspettative: dopo un avvio equilibrato sono sufficienti 8' per confezionare una prodezza in semirovesciata e regalare il vantaggio al Lascaris. La Pro Eureka non si fa intimidire e alla prima occasione utile, con Damean ben servito da Orfano, supera il portiere bianconero: per l'arbitro però è fuorigioco, gol annullato.
La morsa degli ospiti non si placa e al 10' è ancora Orfano a rendersi pericoloso. Al 26' Russo cerca l'angolo più nascosto, la sua conclusione dai 25 metri lascia tutti con il fiato sospeso, Cordero compreso, che vede la sfera sfilare di un soffio sopra il sette. La prima frazione di gioco si spegne dopo un’estenuante lotta a centrocampo.
Al 1' della ripresa, Sfregola ha la palla del possibile raddoppio, ma il suo calcio piazzato sfuma sopra l’incrocio. Gli allenatori cambiano assetto, le mosse sembrano privilegiare la Pro Eureka che al 24' con Ricci dal settore di destra lascia partire un velenoso cross rasoterra che attraversa l’intera area di porta, a Cordero battuto Orfano manca in scivolata la conclusione che avrebbe sancito il meritato pareggio. E così al 26' il Lascaris ferisce: Bruno pesca una palla sul settore di sinistra, inganna la retroguardia ospite indovinando l'angolo giusto. Lascaris-Pro Eureka 2-0.
Al limite dei tempi regolamentari è Peuto per il Lascaris a rendersi pericoloso, e poi ci prova ancora il subentrato Abrate, senza pericoli per i pali difesi da Antolini. Gli ultimi sprazzi di gara sono tutti per la Pro Eureka: Ricci calcia a fil di palo, poi lo stesso viene atterrato in area: per l’arbitro è rigore. Rua dal dischetto non sbaglia e accorcia le distanze. Per l'arbitro non c’è più tempo, il triplice fischio decreta la fine della gara con la vittoria del Lascaris.