SEMIFINALE - Non giocheranno per difendere il titolo i ragazzi allenati da Di Nuovo, sconfitti 3-1 dal Lazio che sfrutta per tre volte una situazione di palla inattiva. Il Piemonte VdA nel secondo tempo è entrato in campo con più grinta, ma non è bastato per rimontare la partita, resta comunque l'ottimo torneo disputato fin qui dalla nostra rappresentativa che ha dimostrato di essere tra le più forti della settimana
PIEMONTE VDA-LAZIO 1-3
RETI: pt 11' Bobeica, 24' Grisari, st 17' Argenta (P), 31' Paganini
PIEMONTE VDA: Benevento, Caramassi, Musso, Abebaneria, Dimasi (st 35' Koshena), Zanini (st 1' Tonin), Cocciolo (st 1' Argenta), Scelfo (st 13' Rua), Giolitti (st 1' Bennati), Camoriano (st 6' Bergamini), Dierna (st 28' Cammarata). A disp. Cordero, Barberis. All Di Nuovo
LAZIO: Cardinali, Bartoletti, Bernabucci (st 6' Elena), Bobeica (st 16' Sisti), Funari (st 23' Calore), Gheorghe, Grisari, Nobile, Paganini, Salvati (st 19' Incerti Libori), Tagliaferri. A disp. Ferreira, Arrigoni, Cedrone, Giovannetti, Tallaro. All Lanni
AMMONITI: pt 13' Camoriano (P), st 33' Dimasi (P)
La partita
Parte male il Piemonte campione in carica, dopo soli 10 minuti passa già in vantaggio il Lazio, punizione dalla sinistra di Bobeica, Benevento non legge bene la traiettoria del pallone che finisce così in rete. Provano a reagire subito i ragazzi in maglia crociata, ma Cardinali salva tutto dopo un batti e ribatti in area laziale; ma da un'altro calcio piazzato qualche minuto più tardi raddoppia il Lazio con Grisari lasciato completamente libero di colpire a rete dalla difesa piemontese rimasta immobile. Si va quindi alla pausa con l'umore delle squadre opposto, alle stelle quello del Lazio, sottoterra quello del Piemonte, scosso dal doppio svantaggio, che deve riordinare le idee e provare a giocarsela fino alla fine.
I piemontesi rientrano in campo nel secondo tempo con un piglio completamente diverso rispetto alla prima frazione, c'è grande voglia di provare a rimontare la partita, ma serve trovare anche delle idee. La prima occasione ce l'ha però sempre il Lazio con Grisari che sterza in area e calcia tra le braccia di Benevento, ma sul ribaltamento di fronte Bennati viene trovato tra le linee senza però centrare la porta con la conclusione da posizione invitante. Piemonte che sembra essere molto più pericoloso da quando in campo c'è Bergamini, infatti intorno al quarto d'ora riesce ad accorciare le distanze la squadra sabauda: Dierna se ne va con un gran dribbling sulla destra, mette la palla a rimorchio per Argenta che calcia, un difensore laziale prova a respingere il tiro senza fortuna e la palla finisce in rete. Passano pochi minuti e Cardinali si deve superare per parare un'altra conclusione di Argenta, dall'angolo che ne deriva colpisce Dierna, ma non trova la porta. Ormai è un assedio, Abebaneria a 10' dalla fine parte da metà campo dribblando tutti con grande tecnica e forza fisica, ma ancora Cardinali gli nega la gioia di un goal magnifico, poco dopo arriva la doccia freddissima per la formazione di Di Nuovo, Paganini si inventa un goal straordinario calciano fortissimo una punizione da 40 metri che si insacca all'incrocio dei pali e porta il Lazio in finale del torneo. Non giocheranno per difendere il titolo quindi i ragazzi della rappresentativa piemontese, che escono però dalla competizione con onore avendo disputato un grande torneo fino all'ultimo secondo.