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Mercoledì, 11 Marzo 2015 10:18

Giovanissimi regionali - Pesce e Farina spaventano la Biellese, Sapescu chiude la porta in faccia al Suno

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TOP 11 - L'allenatore del Banchette si merita il premio di miglior mister per l'ottima prova contro la capolista, tra i centrocampisti anche un suo giocatore. Questa settimana proponiamo un 3-4-3 con il numero 1 del Caltignaga tra i pali, anche se Govone del Volpiano ha fatto un partitone contro l'Ivrea

 

ALLENATORE

Pesce (Banchette): dopo la Juve Domo, la Biellese non trova i tre anche con il Banchette. La formazione di Pesce obbliga i bianconeri ad una partita attenta e soprattutto a rincorrere, due volte. Prima Marchi, infatti, e poi Farina portano in vantaggio i padroni di casa ma per due volte rispondono i ragazzi di Ranieri. Con questo punto il Banchette sale a 18 agganciando il Borgaro in seconda posizione. Adesso sono in tre per un posto - quello della J Biellese lo diamo già come acquisito - ma sognare è d’obbligo. 

 

PORTIERE

Sapescu (Caltignaga): Maiello spezza gli equilibri dopo un solo minuto nella delicata sfida con il Suno. Dopo di che, per Sapescu inizia un’altra partita, personale, contro gli attaccanti ospiti: Ceschi e Lavelli su tutti. La coppia-gol di Mercuri ha collezionato 22 gol fino a qui e Ceschi uno riuscirà a farlo anche a Sapescu ma non uno di più. Il numero 1 di casa si supera in almeno tre occasioni, un miracolo su Lavelli e altre due grandi parate. Il punto portato a casa è anche suo.

 

DIFENSORI

Pautasso (Atletico Torino): non brillantissima la prova dei ragazzi di Ligato in quel di Alba. La squadra vice campione in carica gioca bene e costruisce situazioni importanti, senza però riuscire a concretizzarle in rete. Ligato chiede pazienza che con il gioco il gol sarebbe arrivato e infatti così sarà. La zuccata vincente è di Pautasso, terzino destro ordinato che fa sempre il suo. 

Eboli (Venaria): il difensore centrale dei Cervotti si rende protagonista di una partita priva di sbavature, guida la difesa da il via all’azione spesso e volentieri. Ha ottimi piedi infatti e Capola in allenamento lo sta provando davanti alla difesa, ma per ora serve ancora nella linea difensiva.  

Ricciuti (Chisola): ha vita facile la squadra di Bert nella partita casalinga con la Cheraschese. I vinovesi volevano dare un segnale forte al girone dove tre squadre si batteranno fino alla fine per i primi due posti. Con i 7 gol di domenica, il Chisola si conferma il miglior attacco, ma anche la difesa non scherza: 6 gol presi soltanto e Ricciuti ne è il perno.

 

CENTROCAMPISTI

Cannella (Lucento): Pierro lo schiera da mezz’ala nel centrocampo a 3 e lui, in quella posizione, ricopre un ruolo fondamentale. Tanta, tantissima sostanza unita a buona qualità; i suoi compagni prendono a pallonate il Giaveno e lui non partecipa alla festa solo con il gol, perché a livello di gioco ne macina più di tutti. Gioca 70’ di grande spessore, quasi tutte le azioni passano da lui.

Farina (Banchette): per fermare la J Biellese, Pesce propone un 4-1-3-2 con Farina a fare il terzo a sinistra. Per questo ragazzo, che ha avuto numerosi problemi a causa della crescita, è stata la prima partita ai regionali da titolare. Per tutto l’anno, ci racconta il mister, si è allenato bene, con la concentrazione giusta. E domenica è arrivata la sua occasione: lui la sfrutta al massimo, gioca un partitone e illude i suoi con il gol del 2-1.

Gashi (Sparta Novara): trasferta molto insidiosa quella di Caselle per i ragazzi di Gentile, in un ambiente tosto dove i padroni di casa vogliono ripartire facendo punti. Il tecnico schiera Gashi a sinistra per necessità – lui predilige giocare a destra – ma poco cambia. Sblocca la partita con una punizione pennellata e poi raddoppia inserendosi da gran giocatore.  

Morello (Cuneo): il capitano del Cuneo è il cuore della squadra, se non batte lui anche gli altri fanno fatica. Fin troppo facile la trasferta di Saluzzo, ma a volte le cose sembrano più semplici di quel che sono ed è merito dei protagonisti. Lotta su tutti i palloni, non teme mai di mettere la gamba e permette alla squadra di ripartire. Il gol è la ciliegina sulla torta.

 

ATTACCANTI

Piana (Juve Domo): anche l’attaccante della Juventus Domo rientra da poco dopo che una lunga e fastidiosa pubalgia lo aveva tormentato. Nel primo tempo si posiziona dietro gli attaccanti, mentre nel secondo va a fare la seconda punta. A 10’ dalla fine trova la traiettoria giusta su un calcio piazzato dal limite e regala il pari alla sua squadra che lo stava cercando, ormai, da qualche minuto.

Ravello (Pertusa): uomo partita all’unanimità nella sfida casalinga al Casale. Si alza dalla panchina all’intervallo e Grieco lo manda dentro per Ardissone, gli bastano 5’ per mettere la sua firma sul tabellino ed altri 6’ per raddoppiare e chiudere praticamente la partita. Due gol di pregevole fattura, vivace. 

Mantelli (Castellazzo): si sacrifica tantissimo che per una punta è già qualcosa. Lui, in più, segna due gol: apre la partita nel primo tempo con un gol di rapina, poi la chiude nella ripresa segnando il 3 a 0 con una girata al volo. Ama abbassarsi per prendersi il pallone ed iniziare l’azione, ottima partita. 

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