Squadra che vince non si cambia. Va bene, il Rosta 2003 nell’ultima stagione non avrà vinto il campionato, ma il terzo posto nel complicatissimo girone 3 regionale vale come un trofeo. Ecco perché il mister Luigi Tammaro non ha voluto cambiare nulla all’interno della rosa, anzi, quasi nulla. Sì perché i biancorossi hanno dovuto fare i conti con una dolce partenza, simbolo dell’ottimo lavoro svolto nella stagione Giovanissimi fascia B. Il portiere Matteo Costamagna saluta il Rosta e approda al Torino, società per la quale ha firmato nella mattinata di venerdì 14 luglio. Dopo 4 mesi di allenamenti e provini, i granata hanno deciso di affondare il colpo, e a quanto pare Tammaro non aveva dubbi: “Ero sciuro che l’avrebbero preso. Matteo è davvero bravo, sia come ragazzo che come giocatore. Giocare per una prof è un altro mondo, c’è molta più competizione, dovrà essere bravo a gestire questa nuova situazione. L’ho sentito al telefono per congratularmi: piangeva. Di gioia per l’occasione che avrà ma è anche triste perché dovrà lasciare un gruppo fantastico”.
Gruppo che verrà puntellato con due soli nuovi arrivi: si tratta di Folco, trequartista ex Juve di provenienza Lascaris e Leonardo Copino, portiere dall’Alpignano e già ex Sporting Rosta. “Copino lo conosciamo bene perché era già da noi, ammette Tammaro - e appena abbiamo saputo della partenza di Costamagna l’abbiamo chiamato. La scorsa stagione abbiamo fatto un regionale da pazzi, giocato alla stragrande, non ho voluto modificare nulla. In parecchi volevano venire da noi, ma non me la sono sentita di mandare via nessuno. E nessuno dei nostri è andato a provare da altre parti nonostante tutto il Piemonte li abbia cercati. Obiettivo per il prossimo anno? Essere di nuovo protagonisti nel campionato regionale”.
Il nuovo portiere del Rosta Leonardo Copino tra il dirigente Angelo Perrone (a sx) e il mister Luigi Tammaro (a dx)