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Lunedì, 15 Giugno 2015 15:19

Coppa Piemonte - I migliori in campo di Cenisia e Trecate

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GIOVANISSIMI / LA FINALE - Nell'ultimo atto di scena a Trino, sono le Violette di Andrea Capovilla ad avere la meglio. Dopo un primo tempo a reti bianche, salgono in cattedra Fathi, Castello e Penna, ma a rompere l'equilibrio ci ha pensato Moretti. Moscardi il migliore tra gli sconfitti

 

CENISIA-TRECATE 3-0
RETI: st 11' Moretti, 14' Fathi, 30' Castello
CENISIA: Santomauro 6.5 (31' st Gallo sv); Castagno 7, Moretti 7.5 (30' st Morra sv), Giancaspro 6.5, Penna 7.5, Pitaniello 7, Castello 8, Romano 6.5, Santana 7 (15' st Gianguzzi 6), Fathi 8 (28' st Peyron sv), Careglio 6.5 (25' st Vlashi 6.5). A disp. Gallo, Piazza, Pirrotta. All. Capovilla
TRECATE: Bonetti 6, Neri 6, Borando 6.5, Cavalleri 6 (12' st Stangalino 6), Novelli 6, Gabriele 6, Iacometti 6.5, Patruno 6, Coppola 6.5, Moscardi 7 ( 30' st Baejaoui sv), Croci 6.5 (14' st Cordiano 6). A disp. Robinson, Privitelli, De Medici. All. Stangalino

 

Fathi (Cenisia): l’uomo con più qualità tra le file delle Violette. Nel primo tempo, però, manca di qualità e qualcuno dagli spalti incomincia a mormorare. Nella ripresa indossa i suoi veri panni – quelli del fuoriclasse – e fa la differenza: prima manda in porta Moretti con un bellissimo tocco, poi si inventa il raddoppio che di fatto consegna la coppa ai ragazzi di Capovilla.

Castello (Cenisia): gioca una partita di qualità e di sostanza al centro dell’attacco del Cenisia. Per tutto l’arco della gara crea fastidi alla retroguardia biancorossa che regge solo un tempo, ma anche sul risultato ormai acquisito cerca con insistenza la gioia personale. Prima ci va vicinissimo al termine di un’azione personale – ma prende in pieno il palo! -, poi a 5’ dalla fine si inventa il gol che fissa il definitivo 3-0.

Santana (Cenisia): il numero 9 in maglia viola è il primo ad entrare bene in partita. Analizzando tutta la gara, non è quello più pericoloso sotto porta ma, nel primo tempo in cui i suoi sembrano sotto tono, lui prova ad accendere la luce. Vivace e poco fortunato.

Moretti (Cenisia): non si può non premiare tra i migliori il numero 3 che grazie ad un guizzo ad inizio ripresa ha messo sui giusti binari la finale per il Cenisia. Il terzino sinistro accompagna sempre l’azione andando spesso sul fondo per cercare un compagno in area, al minuto 11, invece, si accentra, chiede lo scambio a Fathi e sblocca la gara dando il via alla festa Viola.

Penna (Cenisia): prestazione maiuscola del centrale difensivo di Capovilla. Non prende mai un rischio, anche quando viene puntato dagli avversari più veloci di lui, ci mette il fisico e se la cava sempre. Insuperabile.

Borando (Trecate): il centrale del Trecate va premiato per l’ottimo primo tempo disputato, ma come tutta la squadra nel secondo tempo un po’ troppo in difficoltà. Nei primi 35’ si dimostra un vero leader difensivo aiutando i compagni a muoversi insieme. Anche se in difficoltà, non molla niente.

Coppola (Trecate): dagli attaccanti ci si poteva aspettare qualcosa di più. Il numero 9 agisce da terminale offensivo, con alle sue spalle Moscardi e Croci. Fa a sportellate tutto il tempo, e quando gli capita l’occasione giusta non ha la prontezza di finalizzare come un killer – come aveva fatto in semi contro l’Alicese -. In ogni caso, è troppo solo.

Moscardi (Trecate): un vero e proprio ‘piccolo’ lottatore. Il numero 10 di Stangalino ha un cuore immenso, gira per tutto il campo in continuazione senza avere una posizione precisa. Rincorre sempre, e dico sempre, il pallone e spesso riesce a neutralizzare le ripartenza avversarie. Una spina nel fianco per la retroguardia viola, ma per diventare letale dovrebbe sfruttare la velocità in campo aperto – forse il più veloce in campo – ma i suoi non riescono a servirlo a dovere. 

Letto 6226 volte Ultima modifica il Martedì, 16 Giugno 2015 10:17

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