Mercoledì, 27 Novembre 2024

Ripubblichiamo interamente il racconto che ci è stato inviato in redazione. 


L'emozione di arbitrare una partita di calcio in un caldo pomeriggio di ottobre

"C'è sempre un motivo che rende speciale l'attimo che stai vivendo e la partita di calcio che ho arbitrato oggi pomeriggio me ne è fatto vivere qualcuno in più. Ho appena ricevuto da mamma Silvia tramite "whatsApp", le foto della gara, che spero possiate vedere anche voi e allora le ho scritto: "adesso mi tocca scrivere l'articolo di Virtus Mercadante e Sisport Juventus". Ed eccolo qua!
Premessa: mi sono trovato ad arbitrare quando pensavo che non mi sarebbe più successo e sono felice di aver accettato l'invito di Angelo, che la sera precedente era apparso su wattsapp nel gruppo Arbitri Mercadante: "Ragazzi sono nella emme, qualcuno mi da una mano?" Ho pensato, tra un boccone e l'altro, "perché no" e, fatte le verifiche di prassi con mia moglie, ho accettato.
Non sapevo né la categoria né la squadra. Avrei potuto arbitrare il 2007, incontrare uno dei Mister l'anno scorso era l'allenatore di mio figlio. Sono arrivato al campo, ho chiesto a Franco e lui stupito nel vedermi ancora con il borsone da arbitro, mi fa leggere il programma. Era il 2007 ma dell'altro Mister. Ho rispolverato le regole degli esordienti che giocano 9 vs 9 e sono andato in campo. La prima sorpresa sono stati gli shoot out. Quest'anno sono obbligatori e non si possono evitare. Ma la cosa più bella è che l'ingresso in campo lo si fa con tutti i genitori. E allora via di corsa con qualche mamma e papà che avanzavano con il fiatone mano nella mano con i loro pargoli. Direi bello ed emozionante! Shoot out che sono terminati 6 a 6 e poi il via, finalmente, alla partita. Bellissimo vedere quei "gagnetti" correre su e giù per il campo come delle schegge e soprattutto trattare il pallone in modo delizioso.
Nel primo tempo i padroncini di casa con la consueta divisa granata hanno dominato sui bianconeri, ma non sono riusciti a passare. Per ben due volte hanno colpito i pali della porta avversaria.
Vi spiego una cosa: gli esordienti 2007 giocano in un campo di dimensioni ridotte, le porte sono più piccole e la linea del fuorigioco inizia qualche metro prima dell'area di rigore.
Si giocano tre tempi da 20 minuti e tutti i ragazzi (perché hanno ben 11 anni e guai chiamarli bambini!) devono giocarne almeno uno. I cambi sono volanti e si può rientrare dopo una sostituzione. Le altre regole sono tutte uguali. Quasi quasi mi dimenticavo di raccontarvi la gara. Eccomi. Dicevo, dopo un primo tempo  conclusosi 0 a 0, la ripresa vedeva subito in gol i padroni di casa che mantenevano il loro predominio territoriale, ma nel secondo tempo lo concretizzavano realizzando ben 4 marcature. E direi anche bei gol: in particolare quei due che arrivavano da tiri calciati da fuori area potenti e precisi, ai quali il pur bravo portiere ospite non poteva opporsi. Il terzo tempo invece vedeva finalmente un po' più di intraprendenza dei bianconeri, che avrebbero potuto impensierire di più  portiere di casa, ma nonostante mostrassero maggior determinazione dei primi due tempi, andavano ad infrangersi contro la difesa granata sempre puntuale nelle chiusure soprattutto quando  nell'occasione avuta dagli ospiti, seppur in extremis, era riuscita a salvarsi. Nel terzo tempo le due squadre hanno perso le distanze tra i reparti e la gara è proceduta con brusche accelerazioni individuali, ma il risultato è rimasto 0 a 0.
A proposito cari lettori, voi direte: "ma non avevano fatto 4 gol nel primo tempo"? "Certo", vi rispondo. Ma nelle categorie della scuola calcio a cui appartiene il 2007, le reti contano solo nel tempo in cui vengono realizzate assegnando un punto alla squadra vincente e zero alla perdente ed un punto ad entrambe in caso di pareggio. Ecco perché il risultato è  stato di 4 a 3 per i granata: hanno totalizzato tre punti per i due tempi e gli shoot out come gli ospiti ed un punto in più per il secondo tempo vinto. E con questo risultato è stipulata la classifica ufficiale. Nota di colore: prima della gara si fa l'appello delle squadre negli spogliatoi ed io chiedo sempre ai ragazzi se hanno domande da rivolgermi. Ebbene questa volta, oltre alla solita domanda che fanno quando passano dall'auto-arbitraggio all'arbitro, "c'è l'ha i cartellini" ed io non posso di certo deluderli e purtroppo oggi ho dovuto anche usare quello giallo, uno di loro mi ha chiesto: ma perché ha la divisa gialla? Perché sono l'arbitro ho risposto. Buona domenica a tutti e grazie ad Angelo che si è ricordato e mi ha fatto ancora emozionare con il gioco del calcio."

 

Nino Gentile (l'arbitro)                 

 

 

 

Torino, 22/04/2017

 

I Ragazzi di mister Monreale 2004 concludono alla grande un campionato giocato con grande determinazione vincendo anche l'ultima gara come da pronostico e surclassando il VALDOCCO.  7 vittorie e due sole sconfitte.

 

Unico momento difficile il primo tempo dove il caldo ha fatto da padrone e l'indecisione in alcuni passaggi finali hanno impedito la segnatura.

 

Poi dopo il primo gol di Mazzaccaro, che ha chiuso il secondo tempo sul risultato di 0-1, la squadra ha dilagato come da pronostico di mister Monreale: basta fare il primo che poi ne faremo tanti, aveva detto in panchina durante i primi minuti di gara. E così é stato.

 

 

 


Nino Gentile (Virtus Mercadante)           

 

VALDOCCO - Virtus Mercadante 1-7

 

Tabellino dei marcatori: Mazzaccaro, 2 volte Coriasco, Demaria, Goria, Barboso, Golini.
 
Per il VALDOCCO rete su rigore e buona gara del numero 11.
 

Torino, 19 marzo 2017

 

Alla quinta giornata riprende la marcia dei ragazzi di Mister Monreale, interrotta immeritatamente in quel di San Mauro la scorsa settimana, che battono il Gassino per 4-1 con reti di Catanzaro nel secondo tempo e di Scanu (rig.), Mazzaccaro e Craciunescu nel terzo tempo. La rete del Gassino arriva nel primo tempo dopo un predominio territoriale e di gioco dei padroni di casa che non vanno in gol per mancanza di precisione degli attaccanti.

 

Ma ecco la cronaca. Il Mercadante inizia la partita con piglio deciso, manovre di gioco corali che partono dalla difesa contro un avversario ben organizzato tatticamente a cui non mancano fisico e centimetri in particolare tra i ragazzi che compongono il pacchetto difensivo. La partita è vibrante, gli ospiti nel primo tempo ribattono colpo su colpo e a metà del tempo in contropiede impegnano la difesa avversaria severamente salvata da un attento portiere, che esce tempestivamente sui piedi dell'attaccante e gli ruba il tempo della giocata. Buon inizio per i padroni di casa: pericolo scampato e risultato che rimane sullo 0-0. La squadra di casa continua a macinare gioco, ma a passare sono gli ospiti che stavolta bucano la difesa questa volta trasformando in gol il contropiede sul finire del primo tempo. C'è il tempo per una reazione dei padroni di casa, ma niente da fare la difesa ospite tiene bene anche con qualche entrata al limite in area di rigore. Si chiude il tempo con il risultato di 0-1.

 

 

 

Nel secondo tempo la squadra cambia completamente perchè entrano in campo tutti i giocatori della panchina, come prevede il regolamento, ed inizia a martellare la difesa avversaria con lanci lunghi saltando il centrocampo e raggiungendo le due punte alte, che hanno sostituito i due attaccanti esterni più piccoli e scattanti, mentre il centrale difensivo, questa volta schierato al centro dell'attacco, ritorna a coprire il suo ruolo consueto. La tattica adattata da il suo risultato ed in un batti e ribatti in mezzo all'area del Gassino a seguito dell'ennesimo calcio d'angolo, il Mercadante pareggia i conti con la rete di Catanzaro, lesto a mettere in porta il pallone dopo una corta respinta della difesa.

 

Nel terzo tempo il Mercadante, che nel frattempo con i cambi ha riacquistato il suo assetto tattico delle precedenti gara, fa suo definitivamente l'incontro mettendo alle corde il Gassino e segnando tre reti: giusto coronamento di una gara complessivamente ben giocata. La prima arriva con Scanu, che ricevuto il pallone in mezzo all'area sta per superare il difensore che lo atterra per l'inevitabile rigore, che trasforma con un tiro lemme lemme che si insacca alla sinistra del portiere spiazzato dalla sua finta. Il terzo gol arriva su calcio d'angolo dalla sinistra con Mazzaccaro, che da posizione defilata sulla destra dell'attacco, infila il portiere ospite con un tiro preciso. Chiude le marcature Craciunsescu che sempre dalla destra infila la porta avversaria sul l'ennesima azione dei padroni di casa a completamento di una bella prestazione di squadra per impegno, determinazione e volume di gioco.
 

 

Torino, 5 marzo 2017

 

 

Partita molto combattuta e ben giocata da entrambe le squadre, ma soprattutto corretta: si può giocare a calcio e divertirsi.
Prevale la SC Mercadante,  che ha tirato di più nello specchio della porta e che nei primi due tempi ha giocato un bel calcio con azioni manovrate sfiorando il gol in un paio di occasioni, anche se gli ospiti della CBS avrebbero potuto raggiungere il pareggio nel finale e sarebbe stato meritato.

 

 

 

I padroni di casa, dopo un primo tempo finito in parità e giocato principalmente nella metà campo ospite senza riuscire a finalizzare le diverse azioni imbastite,  sbloccano il risultato con Gentile che nei primi minuti del secondo tempo trasforma un calcio di punizione dall'estrema sinistra con il pallone che si infila sotto la traversa della porta dell'incolpevole Grosu. Subito dopo una delle più belle azioni dei padroni di casa che costruiscono gioco e con 4 passaggi tutti di prima permettono a Gentile di concludere al volo rasoterra, ma il portiere Grosu risponde in modo magistrale con un tuffo sulla sua sinistra mettendo il pallone in calcio d'angolo.

 

Nel terzo tempo viene fuori il CBS che pressa bene, ma la squadra di casa risponde colpo su colpo e non concede mai il tiro in porta, tranne in due occasioni nelle quali gli ospiti hanno l'opportunità di andare in rete ma non inquadrano la porta da posizione vantaggiosa. Le squadre hanno reclamato un fallo in area di rigore: la SC Mercadante nel primo tempo sullo 0 a 0 e CBS nei secondi finali della gare: in entrambi i casi l'arbitro non interviene.

 

Da sottolineare il comportamento molto corretto dei giocatori in campo, che non si sono risparmiati dal punto di vista agonistico, e delle rispettive panchine. Anche i genitori presenti hanno contribuito a mantenere un clima sano che ha regalato un bel pomeriggio di calcio giocato.

Torino, 25 novembre 2017
 
E alla settima non si sono riposati!
E hanno sconfitto una squadra avversaria molto ben organizzata e di cui sentiremo parlare: sono ragazzi del 2005 della Pro Settimo, che fino a questa gara hanno ceduto solo al Torino e al Lucento Blu, fermato in casa il Vanchiglia e sconfitto 2-0 il CBS nella precedente giornata di campionato.
 
Il prologo è una settimana di allenamento svolto con molta attenzione e disciplina, ma anche con diversi ragazzi assenti per malattia o infortunio. Alla fine Mister Usai recupera Barboso e Del Sonno Edoardo, ma perde il gemello Manuele, El Taleb e Callegaro che con Salomone (ancora con il polso in via di guarigione) significa rimanere in tredici per disputare una gara che si preannuncia molto difficile.
E così è stato! E non tragga in inganno il risultato finale di una gara, che fino al ventesimo del primo tempo è rimasto in bilico, molto combattuta a centrocampo e con le difese che fino a quel momento prevalevano sui rispettivi attacchi.
 
La gara
Succede che entrambe le squadre sono molto ben organizzate in campo e preparate al gioco.
Nel primo tempo non ci sono pause e le trame si sviluppano principalmente a centrocampo, con le due squadre che si equivalgono e non riescono mai a superarsi. Nessuna delle due arretra, né concede spazi davanti all'area di rigore.
I due portieri non sono praticamente impegnati, fino a quando intorno al ventesimo del primo tempo l'arbitro, molto preciso e puntiglioso nel non accettare il gioco falloso né le spintarelle furbe, fischia un calcio di punizione a favore dei padroni di casa. Mister Usai manda Delsonno Edoardo all'esecuzione, che trasforma con un tiro a parabola che finisce in rete all'incrocio dei pali e sul quale nulla può il portiere ospite, che riesce solo a sfiorare il pallone. 
Il primo tempo continua sulla medesima falsa riga e, nonostante qualche azione e ancora qualche punizione conquistata dall'attacco della Virtus Mercdante, si va al riposo con il risultato di 1-0.
 
 
Nel secondo tempo accade che la partita ha una svolta decisiva perché i ragazzi di mister Usai conquistano il centrocampo: sugli scudi il numero 10 Diforti, ben assistito da Sabry e dai ripiegamenti difensivi di Zappavigna, che conquista moltissimi palloni e crea gioco.
Dopo cinque minuti Akram lanciato in profondità sulla fascia sinistra sfonda e mette in mezzo: il primo tiro è parato dal portiere ma sulla respinta si avventa Zappavigna che mette in rete per il 2-0.
A questo punto entra in gioco anche Gentile, il numero 9 di casa, che fino a quel momento aveva avuto poche opportunità di concludere ed aveva svolto un lavoro di sponda giocando più palloni per i compagni che in fase conclusiva. Prima saltava tre avversari e scaricava un tiro potente verso la porta avverrà che il portiere riusciva a deviare in corner con un intervento in volo: bello il tiro e altrettanto la parata. Poi riceva il pallone, che faceva scorrere sul destro e calciava di prima intenzione, spostato a destra qualche metro fuori dall'area di rigore, e bucava l'incrocio dei pali alla destra del portiere, che nulla poteva fare: 3-0. Infine serviva con precisione un pallone, ricevuto dai suoi compagni di centrocampo, a Caldaresi, che depositava il pallone in rete con un perfetto tiro a giro. 4-0!
Nel frattempo però gli ospiti non sono rimasti a guardare: hanno provato a contrastare il passo ai padroni di casa, ma quando il pallone non veniva conquistato dai centrocampisti erano i due centrali ad uscire alla grande palla al piede ad impostare il gioco. Memay, il numero 5, ormai una sicurezza in velocità e contrasto e Barboso, il numero 4, di testa e con i piedi molto elegante a riproporre immediatamente l'azione della sua squadra. Solo in due occasioni gli attaccanti ospiti hanno superato la difesa di casa: la prima con un'azione in profondità che ha visto una tempestiva uscìta del numero 1 Zanotto e la seconda quando lo stesso estrem difensore si dovuto esibire in una difficile parata su tiro ravvicinato, anche se il risultato era già sul tre a zero.
Al trentaduesimo del secondo tempo, si fissa il risultato della gara quando arriva il gol della bandiere degli ospiti per un 4-1 conclusivo, ottenuto su un errore della difesa di casa quando tutta la squadra, dopo lo sforzo prodotto senza un minuto di tregua per 65 minuti, forse ha avuto l'unico momento di rilassamento. Bravi anche Piazza, che si è sacrificato a centrocampo poi sostituito, Casetta che ha sofferto per la settimana di allenamento saltata ma non ha mai mollato la sua zona di competenza e Delsonno Edo che a parte il gol e i calci piazzati tirati sempre con maggior precisione ha resistito stoicamente al mal di schiena e si è arreso solo sul finire di gara prontamente sostituito da Ciubotaru che ha dato il suo contributo. Su Di Cesare, De Maria e De Core un plauso per aver sostituito prontamente i compagni quando chiamati in causa: il primo a dare una mano a centrocampo al posto di Piazza che aveva dato tutto, il secondo al posto di Achic che non appena entrato ha dato il la all'azione che ha portato alla quarta marcatura e il terzo che ha dovuto sostituire Barboso che ha dovuto cedere al mal di schiena, che lo ha perseguitato per tutt'al la settimana.
 
Bellissima partita, giocata a calcio e va dato merito agli ospiti che hanno sempre mantenuto vivo il gioco e non si sono mai arresi e ai ragazzi della Virtus Mercadante, che hanno mostrato di essere una squadra completa e unita, sempre concentrata e attenta ad eseguire le indicazioni puntuali che Mister Usai faceva giungere dalla panchina con molta precisione e bravura.

Nino Gentile (Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)

Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l. vs Pro Settimo E Eureka: 4-1 (pt. 1-0)

 

MARCATORI:

22’ Del Sonno (M), 8’ st Zappavigna (M), 19’ st
Gentile (M), 29’ st Caldaresi (M), 35’ st Pistamiglio (PSE)

Riva Presso Chieri, 19/11/2017

 

Non tutte le ciambelle riescono con il buco: questo è il detto quando si vuol sottolineare qualcosa che non è ben riuscito o è andato storto.

Proprio quello che è successo ai ragazzi di Mister Usai oggi a Riva presso Chieri contro il San Giuseppe Riva: è mancato il bel gioco messo in mostra nelle precedenti gara, l'ordine in campo e la grinta che ti permette di arrivare prima degli avversari sul pallone! Una partita mal interpretata in particolare nel primo tempo, che si è chiuso con il risultato ad occhiali, e che nel secondo tempo ha riservato emozioni e gol, perchè i ragazzi sono entrati in campo motivati e decisi a fornire un altro tipo di prestazione, soprattutto diversa dalla bruttissima dei primi trentacinque minuti di gara (chissà cosa è avrà detto loro Mister Usai nell'intervallo!!!). E solo quando l'impegno e l'attenzione sono tornati sufficientemente al livello standard, i ragazzi di Mister Usai hanno realizzato le 3 reti, sfiorato il gol in almeno 5 contropiedi (molto bravo il portiere dei padroni di casa!) e ristabilito dal punto di vista del risultato le gerarchie in campo, date le posizioni in classifica occupate dalle due compagini.

 

Un primo tempo, come scrivevamo sopra, veramente "inguardabile". La squadra avrà sicuramente delle attenuanti e dopo cinque gare ben giocate ci può stare anche un momento di rilassamento, che solo se fosse durato per tutta la gare avrebbe destato preoccupazione.

Si parte e gran confusione al centro del campo, poche triangolazioni e pochi cambi di gioco.
In due di questi prima Zappavigna e poi Gentile falliscono la rete: Zappavigna spara addosso al portiere quando ormai gli appassionati tifosi, i nostri genitori, stavano gridando al gol, mentre Gentile lanciato in profondità supera l'avversario in corso e portiere con un pallonetto ma il pallone finisce di poco al lato. La segnatura avrebbe potuto sbloccare la gara con i padroni di casa che facevano massa a centrocampo e si difendevano con le unghie e i denti ma senza dover subire particolarmente la pressione. I disimpegni sbagliati e le mancanze di lucidità in fase di rifinitura complicavano ulteriormente lo svolgimento della gara che diventava sempre più confusa. Gli avversari si affidavano al loro portiere e ai suoi rilanci e riuscivano quasi sempre ad arrivare per primi sulle respinte e sui palloni vaganti.

Il primo tempo si chiude con il risultato di San Giuseppe Riva 0 Virtus Mercadante 0.

Intervallo (top secret) ...

 

 

Nel secondo tempo, la Virtus Mercadante entra in campo con ben altro piglio e schiaccia nei primi cinque minuti i padroni di casa nella propria area, mette a segno due reti tra il 7 e il 14 minuto e quindi indirizza le sorti della gara a suo favore. Il primo gol su lancio in profondità per Zappavigna che questa volta a tu per tu con il portiere mette in rete per il gol degli ospiti: 0 a 1 e palla al centro.
Passavano pochi minuti e dopo un'azione tambureggiante, un difensore respingeva con il braccio il tiro di Gentile diretto in porta, l'arbitro fischiava il rigore. Rigore neutralizzato dal portiere, che l'arbitro faceva ripetere perchè l'estremo difensore era posizionato fuori dalla linea di porta e si muoveva in largo anticipo. Rigore che questa volta lo stesso Gentile trasformava con un destro potente alla destra del portiere: 0 a 2.
A questo punto la girandola delle sostituzioni; ed è proprio Demaria che al suo ingresso in campo riceveva il pallone sulla fascia sinistra e con una serpentina delle sue, arrivava sul fondo e metteva in mezzo per il liberissimo e puntuale Zappavigna che, siglando la sua doppietta personale, portava il punteggio sul 0 a 3: gara di fatto chiusa.
I padroni di casa, che fino a quel momento avevano subito la veemenza degli attacchi degli ospiti e avevano evitato di soccombere sotto un passivo molto più pesante, riuscivano ad avere una reazione di orgoglio e con una bella azione in profondità smarcavano un giocatore davanti al portiere, che prima riusciva a respingere ma dopo doveva soccombere al tap in avversario, nonostante che fino all'ora era rimasto perfettamente inoperoso. 1 a 3 e tutti a casa perchè nei minuti restanti non succedeva più nulla.
 
Complimenti a tutti i ragazzi scesi in campo: in una giornata storta hanno portato a casa la vittoria ed i tre punti che collocano la Virtus Mercadante al secondo posto dietro il Torino, che ha battuto il Lucento blu per 2 a 0.
E da domenica iniziano le partite toste: Pro Settimo Eureka ... e poi una dietro l'altra per finire il girone d'andata contro il Torino.
 

 

Nino Gentile(Virtus Mercadante)               

 

San Giuseppe Riva vs Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.: 1-3

 

MARCATORI:

al 7 del st. Zappavigna (Virtus Mercadante)
al 14 del st. Gentile (rig.) (Virtus Mercadante)
al 25 del st. Zappavigna (Virtus Mercadante)
al 30 del st. Torraco (San Giuseppe Riva)

 

 

Torino, 12 novembre 2017
 
Virtus Mercadante - Vanchiglia ormai da qualche anno qualcuna la considera un derby in qualsiasi categoria: è così è stata anche oggi tra due squadre che hanno combattuto a viso aperto senza risparmiarsi.
I padroni di casa hanno lasciato il campo con l'amaro in bocca per la mancata vittoria, gli ospiti per non aver saputo approfittare del vantaggio dopo 15 minuti circa di gara nel primo tempo e aver subito il pareggio qualche minuto dopo.
In mezzo tante gioco spezzato dalla arbitro, che spesso non concedeva il vantaggio a nessuno delle due squadre.
Per cui tutti a casa ciascuno con qualcosa da recriminare.
 
La cronaca.
 
L'USD Vanchiglia sin dall'inizio ha la meglio a centrocampo e riesce a prendere il pallino del gioco per buona parte del tempo. Riesce a procurarsi diversi calci piazzati dal limite dell'area ma non impensierisce mai l'estremo difensore di casa.
Insomma non centra mai lo specchio della porta e quando lo fa sono palloni innocui.
Segna alla prima occasione: un lancio trova il numero 10 ospite da solo in area di rigore dietro la linea difensiva e battere il portiere è sin troppo facile.
I padroni di casa cercano di ribattere colpo su colpo e nello slancio veemente per la rabbia del gol subito trovano il gol con un'azione simile che libera il numero 11 e deposita il pallone in rete anche qui senza alcuna responsabilità per il portiere.
 
 
 
 
Per il risultato la gara finisce qui: 1-1.
Invece la cronaca è ricca di capovolgimenti di fronte e anche di una bella azione conclusasi con il tiro in parta del numero 9 di casa e conseguente parata in volo con deviazione in corner del portiere avversario.
Nel secondo tempo, la Virtus Mercadante schiaccia nei primi dieci minuti gli ospiti nella propria area ma non riesce a trovare l'ultimo passaggio e proprio in almeno due occasioni manca la conclusione finale per poco. Poi l'USD Vanchiglia riesce a prendere il pallino del gioco con l'onnipresente numero 8 che a centrocampo è dappertutto. Ma non ci sono occasioni. Anzi nel minuti finali sono proprio i padroni di casa che non riescono a concludere una delle poche ripartente ben fatte che li aveva messi in superiorità numerica ma l'assist decisivo arriva con un attimo di ritardo quanto basta per mandare in fuorigioco l'attaccante che avrebbe dovuto vedersela solo con il portiere a quel punto.
 
Il secondo tempo vede fioccare tante ammonizioni, forse eccessive in numero e situazioni, per una gara giocata con molto agonismo ma moltissima correttezza tra i contendenti a cui va il merito di non essere mai andati fuori dai limiti. Complimenti a tutti i ragazzi in campo.
Nino (Virtus Mercadante)
Marcatori
al 15 del pt Paduano (USD Vanchiglia)
al 18 del pt Achic (Virtus Mercadante)
 
Risultato finale
Virtus Mercadante 1
USD Vanchiglia 1
 

Garino, Nichelino 5 novembre 2017

Arriva la pioggia tanto attesa che sicuramente fermerà qualche gara giovanile ma anche professionistica, ma oggi non ha fermato i ragazzi di Mister Usai, che battono i pari età della Pol. Garino e rimangono a punteggio pieno. Partita appunto giocata su un campo appesantito dalla pioggia e con diverse pozzanghere che in più di una occasione fermano il pallone.

Oggi era necessario lasciare a casa il fioretto ed usate la sciabola e così i ragazzi hanno fatto. Prestazione fisica a tutto campo con un Sabry dominatore assoluto del centrocampo: un lottatore unico. Ma anche gli altri compagni escono alla distanza e fanno loro il risultato con un gol su rigore (fallo di mano su cross di Piazza che Del Sonno trasforma), il raddoppio di Zappavigna (di rapina, che ruba il pallone su un disimpegno della difesa avversaria) e poeta a tre la sua squadra in contropiede. Nel frattempo i locali segnavano la rete del due a uno forse nell'unica disattenzione della gara di tutta la squadra. E dopo aver subito la rete i ragazzi di Mister Usai hanno ripreso a macinare gioco fallendo almeno quattro ottime occasioni da rete.

 

 

Inzuppati, infangati ma soddisfatti per.la vittoria è la prestazione in un campo dove entrambe le squadre hanno fatto tantissima fatica.
Le note
Segnaliamo per i padroni di casa un'ottima prestazione in particolare del numero 10 che nel secondo tempo ha guidato la riscossa per i suoi colori, ma la maggior fisicità e organizzazione dei ragazzi della VM è riuscita ad  aver la meglio.
 
Nino (Virtus Mercadante)
I marcatori
Del Sonno su rigore nel primo tempo
Zappavigna doppietta nel secondo tempo
La rete dei padroni di casa arriva tra il secondo e il terzo gol.
Che freddo!
 

Torino, 28 ottobre 2017

Vittoria della Virtus Mercadante nel finale, sofferta ma meritata con il risultato di 2-1

Il primo quarto di gara.

Sembrava tutto facile dopo che Piazza aveva sbloccato il risultato su assist di Gentile. Invece no: la squadra non riusciva a raddoppiare. Un po' perché gli avversari si difendevano bene, un po' perché mancava nell'ultimo passaggio come quando Gentile sulla sinistra dopo un allungo superava l'avversario con un tunnel e poi anziché servire Zappavigna tirava a lato da posizione troppo angolata. Poi qualche opportunità su calcio da fermo ma niente gol: il tempo si chiudeva con il risultato di 1-0.

Il Secondo tempo

Nel secondo tempo succedeva che gli avversari si scrollavano di dosso le timidezze di chi gioca in trasferta ed iniziavano a macinare gioco fino a quando non pervenivano al pareggio. Azione in profondità con l'avversario che appena entrato in area subiva un fallo molto banale del nostro difensore e l'arbitro decretava il rigore prontamente trasformato: 1-1.

Si ripariva e nostri si buttavano in avanti per riportarsi in vantaggio. E qui la partita diventava bellissima: ma il protagonista era il numero 1 di casa Zanotto, che prima evitava una rete sicura su colpo di testa dopo un cross su calcio d'angolo e con un riflesso incredibile evitava una rete sicura e poi andava a parare a terra sulla sua sinistra un tiro  a botta sicura degli ospiti. Ma i ragazzi di casa avevano il merito di riprendere in mano il centrocampo e chiudere gli avversari  della loro metà campo. Prima un calcio piazzato e un paio di angoli non sfruttati a dovere; poi un paio di spunti in profondità che non venivano finalizzati a dovere.

Il finale

Infine la rete con un'azione frontale dei centrocampisti rifinita da Gentile per Delsonno, che smarcato nei pressi del dischetto, con un preciso tiro trafiggeva l'incolpevole portiere ospite. Poi poteva anche arrivare il terzo gol, ma il portiere ospite si salvava in angolo. L'ultimo brivido per la nostra difesa: un calcio di punizione dal limite veniva  parato ancora da Zanotto e poi ancora su tentativo degli ospiti di pervenire al pari l'arbitro fischiava la fine dopo 2 minuti di recupero.

Le pagelle

Tutti più che promossi a partire dal Mister anche se non è ancora tempo di esami. Fare una graduatoria dei migliori non e facile perché tutti hanno dato il massimo e perché ancora una volta hanno giocato da squadra e si sono sempre aiutati in tutte le zone del campo. Vale pero spendere una parola per i due terzini che hanno giocato una grande quantità di palloni sia in difesa che in ripartenza: a destra Casetta e a sinistra Delsonno Edoardo e poi per i due centrali che hanno tenuto botta alle percussioni dell'attacco ospite senza mai indietreggiare: Barboso e Memaj. Del portiere abbiamo già detto. Oggi ha sofferto molto il nostro centrocampo che ha dovuto più occuparsi di arginare le incursioni del numero 6 ospite che pensare a costruire gioco, ma ha retto bene l'urto fino alla fine e va dato merito al loro spirito di sacrificio: a Sabry oggi nostro capitano e Diforti il nostro uomo d'ordine. "Bravi ragazzi", dice il mister Usai, che ha sofferto in panchina fino alla fine e con gli uomini contati tra assenti dell'ultimo momento e l'infortunato Salomone, al quale auguriamo un pronto recupero, non ha potuto fare  quelle sostituzioni che avrebbero potuto portato ulteriore  freschezza nel finale di gara.

In conclusione

marcatori:

al 13' pt Piazza (Virtus Mercadante)

al 26' st Del Bosco su rigore (San Giacomo Chieri)

al 33' st Delsonno Manuele (Virtus Mercadante)

"Tre partite, tre vittorie e 9 punti in classifica con 7 gol fatti ed uno subito (su rigore!)."

 

Nino Gentile (Virtus Mercadante)

Torino, domenica 22 ottobre 2017

Seconda di Campionato per i ragazzi di Mister Usai contro l'ASD MIRAFIORI, che ancora non ha giocato la prima gara. Orario 18,30 e mentre calano le prime ombre della sera si alza il vento che forse domani ci permetterà di circolare regolarmente. Una vittoria più netta di quanto dica il risultato di 0 a 1 e giunto nei secondi finali del recupero: gol di Zappavigna su passaggio di Piazza e granata a punteggio pieno in classifica. La prossima sarà già una gara molto difficile quando ospiteranno al Mercadante il San Giacomo Chieri anch' esso a punteggio pieno dopo due gare.

Ad inizio gara i ragazzi sembrano spaesati nonostante il Mister confermi l'undici che ha vinto all'esordio con l'unica variante di Callegaro che parte dall'inizio ed il sacrificato è Salomone. Sarà il campo, sarà il vento i ragazzi sembrano timorosi anche se man mano che passano i minuti prendono in mano le redini del gioco. Gli avversari sono ostici e ben messi in campo. Provano a pungere con qualche pallone lanciato al centro ma la difesa non difesa non si lascia intimidire. E non mostra sbavature neanche sulle fasce. Le ripartenze però sono lente e i centrocampisti fanno difficoltà a smarcare l'uomo e liberare la punta o uno dei due esterni. Man mano che passano i minuti il volume del gioco cresce e in diverse occasioni i ragazzi vanno vicino alla conclusione ma manca sempre l'ultimo passaggio. Nonostante i 4 angoli non riescono ad impensierire il portiere che comunque fa buona guardia. Ma siamo sovente nella metà campo avversaria dopo aver superato il disagio dell'inizio gara. Finisce il primo tempo con il risultato ad occhiali con qualche tiro in porta sia da una parte che dall'altra scagliato con scarse velleità!

Il secondo tempo riprende con un leggero predominio dei padroni di casa che però con il passare dei minuti lasciano il controllo del gioco ai ragazzi di Mister Usai, che inizia con un cambio che alla fine si rileverà vincente: Zappavigna sostituisce Akram. Pur sbagliando qualche disimpegno in uscita e qualche passaggio al centro del campo, i ragazzi si installano nella metà campo avversaria  e riescono in più di un'occasione andare vicino al gol del vantaggio. Rischiano anche di subire il gol se il numero 1 Zanotto non avesse avuto i riflessi pronti e parato a terra un tiro insidiosissimo: non aver saputo concretizzare almeno tre occasioni poteva costare car!. Hanno anche reclamato un rigore per un tiro respinto a botta sicura con un gomito da un avversario a un passo dalla linea di porta e a portiere battuto. Ma il calcio è così anche nelle categorie giovanili e puoi dominare ma se non segni puoi anche perdere. I ragazzi però non si sono dati per vinti ed hanno continuato a correre e lottare senza preoccuparsi del passare del tempo spinti da un Mister che con molta attenzione mandava i suggerimenti a tutti. Nel frattempo gli altri tre cambi, Salomone per uno stanchissimo Callegaro, Caldersi per Sabri  e Piazza per Del Sonno. L'epilogo della gara è in questi ultimi nomi. prima Caldaresi liberato da un compagno calciava ed il portiere compiva un'autentica prodezza, lo stesso portiere parava a terra l'ennesimo tiro scagliato dall'attacco granata, poi respingeva in angolo non concesso dall'arbitro dopo un'incursione di Zappavigna. Alla fine capitolava sempre su tiro di Zappavigna, che eludeva la marcatura della difesa, recuperava il pallone servitogli da Piazza e andava a segnare la rete del meritatissimo vantaggio.

 

Palla al centro e l'arbitro sanciva la fine dell'incontro.

 

Nino Gentile (MERCADANTE)