Dopo il tira e molla degli ultimi giorni, la telenovela si è conclusa. L’Alpignano ha accettato le dimissioni di Alberto Piazza che lascia dunque la società biancoazzurra dopo 3 anni e mezzo. Il tanto reclamato incontro tra le due parti, previsto per mercoledì sera, in realtà non c’è stato. Questa mattina alle ore 9.30 l’allenatore trentaquattrenne ha ricevuto un sms dal direttore generale Savino Granieri in cui gli veniva comunicato che il direttivo aveva accettato le dimissioni.
Una modalità che non è affatto piaciuta ad Alberto Piazza che commenta così: “Dopo oggi tolgo definitivamente la società Alpignano dalla cartina geografica. Sono amareggiato e dispiaciuto perché la società aveva parlato con la squadra rassicurando genitori e giocatori che l’incontro ci sarebbe stato. Poi però martedì sera già mi erano giunte voci che avrebbero accettato le mie dimissioni. E poi questa mattina è arrivata la conferma con un messaggino”.
Insomma, Alberto Piazza avrebbe proprio voluto avere questo confronto con la società: “Avrei voluto incontrarli, guardarli negli occhi, stringergli la mano e ringraziarli per il lavoro che mi hanno permesso di fare in questi anni. Hanno invece evitato il confronto con un tesserato che ha messo il cuore e aiutato la società a 860 gradi allenando tutte le categorie. Il minimo era vedersi e chiarirsi. Questo mancato incontro fa capire chi è dalla parte del torto…”.
Piazza spiega ancora una volta il significato delle sue dimissioni: “Io volevo dare un segnale. In questa società non volevo fare il professionista, ma il professionale. Da quando sono arrivato all’Alpignano il mio obiettivo è stato far capire ai ragazzi che nel calcio come nella vita devi sempre porti degli obiettivi. Che non bisogna avere paura dell’avversario, come del datore di lavoro. E la partita contro la J Stars dello scorso anno quando me la giocai con 5 punte, è solo uno dei tanti esempi”.
Il posto di Alberto Piazza sulla panchina degli Allievi, lo dovrebbe prendere in modo definitivo Alessandro Malagrinò, già tecnico dei ’99. La società si sta però muovendo per trovare una soluzione diversa, visto l’arduo doppio compito che spetterebbe all’ex allenatore del Torino Giovanissimi. In bilico anche il futuro di Bellanova, allenatore dei Giovanissimi 2000 che secondo voci di corridoio starebbe pensando di lasciare il club.
Piazza lascia dunque l’Alpignano dopo 3 qualificazioni su 3 ai regionali, una partita persa in tre anni di fasi provinciali, il record di vittorie (8 su 8) nella prima fase di qualificazione e una differenza reti senza eguali in Piemonte. Con Piazza in panchina l’Alpignano è entrato per la prima volta nei top 4 del SuperOscar, e non va neppure dimenticato il torneo del Canavese vinto a Chivasso. Tanti i messaggi di stima e di ringraziamenti ricevuti dall’ormai ex tecnico degli Allievi. Giocatori, genitori e colleghi lo hanno tempestato di Sms e Piazza ci tiene a leggerne uno in particolare, quello inviato da Gianni Tunno, preparatore dei portieri del Cuneo: “Sei un grande allenatore e i grandi allenatori alleneranno sempre”. E infatti il tecnico guarda già avanti e a marzo avrà un incontro con una prestigiosa società pugliese, del Salento. Per la serie, si chiude una porta e si apre un portone.