Mercoledì, 27 Novembre 2024
Lunedì, 29 Agosto 2016 13:25

Allievi - Gianni Iuliano tra presente e futuro: "Vogliamo preparare i ragazzi per il salto di categoria"

Scritto da Christian Licciardi

L'INTERVISTA - Il nuovo tecnico del Borgaro è pronto ad affrontare la nuova stagione e confessa sulle nostre colonne i suoi obiettivi personali e di squadra: "Grande opportunità per me giocare il Maggioni Righi". Ma prima di parlare di quello che verrà, ci tiene a ringraziare in modo speciale la società che gli ha permesso di approdare a Borgaro, lo Sporting Cenisia: "Un grazie a tutte le persone che hanno lavorato con me e a tutti i ragazzi, senza la loro completa disponibilità nulla sarebbe stato possibile". 

 

Mister Iuliano è motivato e pronto a iniziare la sua nuova avventura sulla panchina degli Allievi del Borgaro. Un salto importante dell’allenatore, arrivato anche grazie agli importanti risultati conseguiti alla guida dello Sporting Cenisia, una società a cui Gianni Iuliano deve tanto. A tal proposito, prima di iniziare a parlare del presente, ci tiene a rammentare quanto di buono fatto negli ultimi due anni, due stagioni che sono state importanti e che gli hanno permesso di raggiungere una piazza così importante come quella di Borgaro: “Ci tenevo a ringraziare lo Sporting Cenisia, tutte le persone che lavorano in società, dal Presidente ai dirigenti, allo staff tecnico, senza dimenticare i ragazzi che ho avuto a disposizione, senza la loro completa disponibilità non avremmo potuto raggiungere risultati  importanti”. A dirla tutta, i presupposti non erano dei più promettenti. Infatti la situazione ereditata dal mister era davvero difficile: “Abbiamo preso 17 ragazzi dall’Atletico Gabetto che si sono ritrovati da un giorno all’altro senza squadra. Non era facile amalgamare il gruppo, ma attraverso il lavoro ci siamo riusciti. E’ stato difficile soprattutto per il fatto che è stato un qualcosa di non programmato. Nonostante questo, ci siamo tolti grandi soddisfazioni, come la duplice vittoria del campionato regionale. Dal nulla, si è creata una grande famiglia”.

 

CAPITOLO BORGARO

Come detto, alla luce di questi importanti risultati conseguiti sul campo, l’allenatore si è voluto rimettere in gioco con una nuova realtà, cercando possibilmente di alzare l’asticella e l’occasione non è tardata ad arrivare: un’opportunità chiamata Borgaro. Attratto dal blasone della piazza, il tecnico non vede l’ora di iniziare a fare sul serio: “Ho deciso di cambiare per crescere ulteriormente. Borgaro è una società blasonata e inoltre mi dà la possibilità a 32 anni di giocarmi il Maggioni Righi. Per me è una grande opportunità, non potevo rifiutarla”.

 

L’OBIETTIVO

Mister Iuliano parte sicuramente da una base molto solida, base da cui partire per costruire e raggiungere nuovi successi: “Ho una struttura di base molto importante, parto dai 7-8 giocatori che la scorsa stagione hanno raggiunto le finali regionali. I presupposti per far bene ci sono, ovviamente l’ultima parola spetta sempre al campo”. Il tecnico è intenzionato a raggiungere traguardi importanti dal punto di vista del collettivo, senza però tralasciare l’importanza della crescita individuale dei calciatori che avrà a disposizione: “L’obiettivo è quello di raggiungere le finali regionali, facendo tesoro degli errori di valutazione commessi in passato. Inoltre sarebbe per me importante riuscire a piazzare più giocatori possibili in Prima squadra o in squadre professionistiche, il che rappresenta il massimo per un allenatore, ovvero la valorizzazione dei ragazzi”.

 

IL MERCATO

Sforzo importante quello della società, che concede all’allenatore una squadra di sicuro livello. Arrivano dall’Ivest Marongi e Gavazzi, Soldano e Galasso in prestito dalla Juve (giocatori che già ha avuto la scorsa stagione allo Sporting Censisa) e De Luca dalla Pro Vercelli. A completare la campagna acquisti, mister Iuliano potrà contare su 8 fedelissimi provenienti ancora dallo Sporting: si tratta di De Marino, Del Sonno, Maero, Albertini, Garofalo, Cirillo, Vaccaro e Villano.

 

IL MODULO

Il neo allenatore ha una precisa idea di calcio, una disposizione tattica scelta anche con un occhio al futuro, magari con la speranza di fare approdare qualche ragazzo in prima squadra: “Penso che il 4-3-3 sia il modulo che ci dà maggiore equilibrio nelle due fasi. Preparo i ragazzi a giocare in questa maniera anche perché è la disposizione tattica maggiormente utilizzata dalle Prime squadre. Il mio obiettivo è quello di prepararli nel più breve tempo possibile al salto di categoria”. L’ex Cenisia parte con l’idea di schierare una linea a quattro con un playmaker davanti alla difesa, anche se non esclude di poter adottare altre situazioni nel corso della stagione: “Non precludo nulla, i ragazzi devono trovarsi pronti a eventuali cambi in corsa sul piano tattico”. Al centro di tutto, c’è sempre il lavoro quotidiano che sarà determinante per raggiungere i risultati: “C’è da lavorare soprattutto sulle situazioni di gioco offensive. Ci sono squadre come Chieri e Chisola che sono più attrezzate di noi in quella zona di campo, ma sono convinto che possiamo migliorare molto”.

 

LA ROSA

Ecco l’elenco dei 20 a disposizione di Gianni Iuliano: Albertini, Alfinito, Caputo, Cirillo, De Luca, De Marino, Del Sonno, Galasso, Garofalo, Gavazzi, Maero, Marangi, Sanfilippo, Smania, Soldano, Trione, Turchio, Vaccaro, Villano, Ballani.

Registrati o fai l'accesso e commenta