Ciao, presentati: nome, cognome e data di nascita
“Sono Zakaria Bouchbika e sono nato il 4 aprile 2000”.
In quale squadra giochi?
“Gioco nel Gozzano”.
Ruolo?
“Difensore centrale”.
Nella passata stagione dove hai giocato?
“Accademia J. Borgomanero”.
Come mai hai cambiato?
“Perché la società aveva certi obiettivi, mentre io ne avevo altri; ho fatto questa scelta per rimanere in buoni rapporti con loro dicendogli fin da subito la verità e ora che posso colgo l’occasione per ringraziare la società per la scorsa annata”.
Mai avuto contatti con società professionistiche? Se sì, hai voglia di raccontarci la tua storia?
“Sì, Certo. Ho provato con il Vicenza ed il provino era andato bene ma ci sono stati problemi legati al convitto. Allora ho avuto la possibilità di provare con il Varese ed anche lì, tutto bene; era tutto fatto, ci eravamo messi d’accordo con il direttore sportivo del Varese su tutto, mancava solo la firma che ho aspettato per tutto giugno e gli inizi di luglio. Poi, precisamente il giorno 14, ho ricevuto una chiamata dal Ds dell’Accademia che mi ha detto che era saltato tutto poiché il Varese era fallito”.
Che sfortuna! Cambiamo discorso: sei un difensore con il vizio del gol, quante reti hai fatto in questa stagione?
“Sono ancora a zero al momento”.
La tua squadra del cuore?
“L’Inter”.
Giocatore a cui ti ispiri?
“Faccio due nomi: Tonelli e Benatia”.
Qual è il tuo punto di forza sul campo di calcio?
“La grinta e la voglia di non mollare mai”.
DATTI UN VOTO
TIRO: 7,5
PASSAGGIO: 7
COLPO DI TESTA: 8,5
CONTRASTO: 8
TACKLE: 8
SENSO DEL GOL: 7
VELOCITA': 8,5
FORZA: 8
ACROBAZIA: 7
Qual è stata la miglior partita della tua carriera e perché?
“L’anno scorso contro il Venaria feci gol subito e quella partita fu molto nervosa da parte di alcuni miei compagni che si fecero espellere e giocammo quasi tutta la partita in 9. Nel secondo tempo tutto il Venaria si riversò nella nostra metà campo e grazie a tantissimi interventi di tutta la linea difensiva riuscimmo a portare a casa 3 punti”.
Qual è stata invece la tua peggiore partita? Cosa è successo?
“Contro il Borgovercelli: stavamo giocando tutti bene ed eravamo in vantaggio ma poi abbiamo subito due gol. La partita sentivamo di poterla vincere e allora ci siamo tuffati in avanti per fare gol a tutti costi nonostante c’era ancora tempo, siamo saliti anche noi difensori senza concretizzare e subimmo il terzo gol”.
A quale allenatore sei più legato o devi di più?
“Con tutti gli allenatori passati ho avuto un buonissimo rapporto, anche con il mister della rappresentativa Adriano Terroni. Ci siamo sentiti più volte con lui negli ultimi tempi e anche adesso dopo il Torneo delle regioni continuiamo a tenere i contatti. Ma tre allenatori sono stati veramente importanti per me e sono Giacomini, che quando ho cambiato squadra avrebbe voluto che rimanessi con lui, e siamo ancora amici; mister Balocco che ho avuto la passata stagione e il nuovo allenatore Lisa che ho conosciuto da poco ma abbiamo subito legato sia fuori sia dentro il campo”.
Come mai loro tre? Cosa ti hanno insegnato?
“Mi hanno tutti insegnato qualcosa: Giacomini ha cambiato la mia mentalità, Balocco mi ha insegnato molto nei movimenti in campo – che sono fondamentali – e il mister Lisa mi sta insegnando molto”.
Il compagno di squadra con cui ti trovi o ti sei trovato meglio?
“Assolutamente Usei ma anche Vono”.
E invece il nome del giocatore più forte contro cui hai giocato?
“L’attacco che abbiamo quest’anno è formato da giocatori che hanno avuto un passato nei professionisti: quindi dico Modou e Yeboah che sono veramente tanta roba”.
Quali obiettivi vorresti raggiungere nel mondo del calcio?
“Arrivare più in alto possibile, amo questo sport”.
Se segnassi nella finale regionale a chi dedicheresti il gol?
“Sicuramente a mamma e papa”.
A cosa rinunceresti pur di vincere un titolo?
“Tutto”.
Quale squadra pensi che sia la favorita del vostro girone?
“Il nostro girone è molto difficile e ci sono molte squadre forti ma dico Baveno, Juve Domo e noi – Gozzano -. Penso che queste tre squadre abbiano qualcosa in più però ci sono squadre come Verbania e Accademia che possono dare fastidio”.
Quindi pensi che quest’anno possiate arrivare alle finali?
“Puntiamo sicuramente ad arrivare alle finali però il nostro obiettivo ora è la qualificazione ai campionati regionali”.
Per la vittoria finale, invece, chi vedi favorita?
“Ho sentito parlare molto bene del Chieri che si è rinforzata e poi c’è ancora l’Atletico Torino che può dire ancora la sua”.
Uscendo dal pallone, che passioni hai oltre il calcio?
“Mi piace molto uscire con gli amici e mi piace tantissimo andare in moto”.