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Sabato, 18 Giugno 2016 10:29

Under 17 A e B – Juve, il sogno Scudetto finisce qui

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LA PARTITA / SEMIFINALE FINAL EIGHT – Gli ottanta minuti non sono bastati a decretare il vincitore, bianconeri beffati ad un nulla dai calci di rigore

 

JUVENTUS-ATALANTA 2-3
RETI: pt 9′ Colpani (A); st 5′ Kean (J), 25′  Szabò (A), 36’ Kean (J);  11′ sts Bastoni (A).
JUVENTUS : Loria; Bianco (1′ pts Ghidoni), Bianchi, Zanandrea, Tripaldelli; Merio (28′ st Ndiaye), Sapone, Caligara (28′ st Mastropietro), Scapin (20′ st Lombardi); Kean, Goh (20′ st Mancini). A disp. Marricchi, Di Pierri, Gallo, Serroukh. All. Tufano.
ATALANTA: Taliento, Del Prato, Ogliari, Melegoni, Alari, Bastoni, Latte, Colpani, Capone, Mallamo, Rinaldi. A disp. Sangalli, Vezzoni, Zanoni, Benzoni, Cavalli, Bertoli, Libera, Elia, Szabò. All.Brambilla.

Se perdere una semifinale è brutto, vedendo un sogno ben concreto infrangersi, soprattutto dopo le recenti vittorie e prestazioni, l’Atalanta ha scelto di regalare alla Juve la peggiore delle punizioni, il gol nel recupero del secondo tempo supplementare. I ragazzi di Tufano non hanno un impatto felice sulla partita, infatti prima occasione da gol della partita e primo gol atalantino, con Colpani che può esultare, grazie anche alla deviazione della barriera sul suo calcio di punizione. La reazione bianconera è eccellente, in pochi minuti i piemontesi riescono ad avere quattro occasioni da gol, due con Kean ed una con Scapin e Goh, ma la sfera sembra non avere intenzione di entrare. Al 33’ la Dea rischia di trovare il clamoroso raddoppio, ma Loria compie il miracolo su un’altra punizione, questa volta battuta da Melegoni. Proprio poco prima di entrare negli spogliatoi, Scapin, sfortunatissimo, colpisce il palo prima di vedere la sfera allontanarsi dalla porta.

Nella ripresa, finalmente, i torinesi riescono a trovare l’ambito, e meritato, pareggio, ancora con la solita firma di Moise Kean, con un gran destro che si infila nel sette. Atalanta che soffre, e Goh, nell’ultima azione della sua partita, rischia di trovare, ancora, il gol del sorpasso, ma la palla sfiora solo il palo. La furia bianconera sembra assestarsi, e i bergamaschi puniscono con Szabò. Cala il gelo sulla Juve quando Zanandrea commette fallo da rigore con conseguente espulsione che lascia nel finale i suoi in dieci. Capone si presenta dal dischetto ma calcia fuori. Con tutti gli sfavori del pronostico, ancora lui, Moise Kean trova il pareggio a quattro dalla fine, ribadendo a rete di potenza una palla lavorata sugli sviluppi di un corner. Le energie, di fatto, terminano qui per i generosissimi ragazzi di Felice Tufano; infatti nei supplementari la Dea ha due grosse occasioni, la prima con Szabò che, nel primo tempo supplementare, va a botta sicura ma Tripaldelli salva sulla linea; nella ripresa Capone si presenta a tu per tu con Loria, ma la sua conclusione è murata dallo stesso portiere. E’ in corso l’ultimo dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara quando Bastoni anticipa tutti sul corner dell’ave Maria trovando il gol che vale la finale a discapito di una grandissima Juve.

Letto 3184 volte Ultima modifica il Sabato, 18 Giugno 2016 10:32

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