BIG MATCH – La Polisportiva Bruinese vince meritatamente lo scontro diretto dell’ultima giornata di campionato e si laurea campione del proprio girone. “Abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte” commenta un orgoglioso mister Carpignano a fine partita.
POLISPORTIVA BRUINESE-VILLAFRANCA 6-2
RETI: pt 3’ Marando, 13’ Teppa (V), 28’ La Malfa, st 1’ Cucchi (V), 3’ Mazzarrino, 5’ e 16’ Nucelli, 32’ Viggiano
POLISPORTIVA BRUINESE: Piredda, Triumbari (st 18’ Caruso), Serra (st 31’ De Salvo), Dalcero Cascarano, Pintus, Gai, Mazzarrino (st 21’ Leone), La Malfa (st 18’ Fissore), Nucelli (st 29’ Viggiano), Marando (st 27’ Sama), Di Lella. A disp. Aloj, Mastromatteo. All Carpignano
VILLAFRANCA: Caggiati (st 1’ Nasi), Gancia, Bello, Taverna (st 1’ Bonansea), Badino, Solera, Cucchi (st 33’ Kola), Baudo (st 18’ Viscardi), Forgia (st 33’ Conte), Teppa, Chirica (st 25’ Banchio). A disp. Pascal. All Bocco
AMMONITI: pt 7’ Serra (B), 32’ Chirica (V), st 2’ Cucchi (V), 3’ Mazzarrino (B)
LA PARTITA
Una partita che ha il sapore di una finale, uno scontro per il titolo in cui si respira aria di tensione e sana competizione sportiva. Partono fortissimi i padroni di casa che aggrediscono alti e al 3’, dopo un recupero palla sulla trequarti, Marando sigla subito il vantaggio per i suoi con un tiro rasoterra che si infila nell’angolino basso; ma la reazione del Villafranca non si fa attendere e arriva con Teppa che deve solo appoggiare in rete un cross basso di Forgia che taglia fuori difesa e portiere avversari. Dopo questo botta e risposta iniziale la partita sembra stabilizzarsi con le squadre che si difendono molto e sembrano quasi impaurite ad attaccare, le occasioni sono poche e perlopiù arrivano da palla inattiva, la più grossa capita sulla testa di Forgia direttamente da calcio d’angolo, ma la sua conclusione finisce di poco a lato della porta. Al 28’ succede l’episodio che riporta in vantaggio la Bruinese: Di Lella batte velocemente una punizione a metà campo sorprendendo completamente la difesa avversaria e La Malfa finalizza davanti al portiere. Nel finale di primo tempo è ancora la squadra di casa ad avere le occasioni migliori con Marando che spedisce alto da posizione veramente interessante dopo un dribbling in area di rigore e successivamente con Nucelli che lanciato verso la porta avversaria non riesce a battere Caggiati. La prima tutto sommato equilibrata metà di gioco si conclude quindi sul risultato di 2-1. Le squadre rientrano dagli spogliatoi con maggiore grinta e dopo soli 45 secondi un lancio dalla difesa spalanca il campo a Cucchi che batte in pallonetto il portiere avversario e pareggia i conti. Neanche il tempo di esultare che la Bruinese si porta nuovamente avanti con Mazzarrino che spiazza il neoentrato Nasi su imbeccata di Gai; neanche due minuti dopo allunga le distanze la squadra di Carpignano con Nucelli che incorna un calcio d’angolo di Serra. L’uno due micidiale abbatte il Villafranca che prova a reagire con Cucchi che stoppa un cross in area di rigore ma conclude alto. Al 16’ Nucelli fa tutto da solo, dopo un recupero palla in avanti dribbla un difensore e calcia a incrociare per la doppietta personale: 5-2 e pubblico già in festa quando manca mezz’ora al termine della gara. La seconda parte di tempo scorre più tranquilla e, a parte una punizione del solito Cucchi che spaventa i tifosi di casa, non ci sono particolari emozioni. Al 32’ arriva il colpo di grazia di Viggiano che ribatte in rete una parata del portiere dopo una splendida azione in dribbling solitario sulla fascia destra. Giallorossi che comunque ci provano fino all’ultimo minuto quando Kola colpisce una clamorosa traversa in pallonetto che è anche l’ultima occasione del match. Finisce quindi 6-2 per la Polisportiva Bruinese che corre a festeggiare con i tantissimi tifosi presenti in un clima piacevole di festa e Dalcero Cascarano alza al cielo la coppa del campionato provinciale Under 16 di Pinerolo.
Ovviamente soddisfatto l’allenatore dei biancoverdi Carpignano “Sapevo di avere individualmente i giocatori migliori del campionato, ma conta poco se non si è squadra e oggi abbiamo dimostrato di essere stati la squadra più forte. Ce l’abbiamo fatta dopo un anno faticoso, ma con un po’ di fortuna e la nostra bravura siamo stati ripagati”.