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Domenica, 05 Aprile 2015 20:41

Trofeo Scordo - Altra vittoria nella gestione Pisani: trionfa il Lascaris con La Marca

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GIOVANISSIMI/LA FINALE - L'Ivrea di Angeli si arrende solo al secondo tempo supplementare quando il ragazzo del 2001 segna il gol vittoria dopo che Tallarida e Pampino avevano firmato l'1-1 nei tempi regolamentari. Ennesimo trofeo per i bianconeri in questo biennio

 

LASCARIS-IVREA  2-1 (1-1 DTR)
RETI: pt 18’ Tallarida (I); st 2’ Pampino (L); sts 6’ La Marca (L)
LASCARIS (4-4-2): Cravero; Cicirello, Vailati, Friso, De Simone; Racca, Heffler (1’ st La Marca), Previatello, Pisani; Pampino (23’ st Muolo; 6’ sts Pugliese), Aiassa. A disp. Belmonte. All. Pisani
IVREA (4-4-2): Cuoghi; Nardo, Santoliquido, Ganio Mego, Donato; Rastaldi (5’ sts Villa), Venturino, Malaspina, Villanese (18’ st Ceccon); Tallarida (10’ st Pomat), Irace. All. Angeli.
NOTE: ammoniti Racca, Aiassa (L) e Nardo (I)

Dopo le vittorie di misura in mattinata contro Vanchiglia e Bacigalupo - entrambe per una rete a zero -, Lascaris ed Ivrea si sfidano per conquistare il Trofeo Antonino Scordo. Pisani deve fare a meno di uno dei suoi uomini migliori - Pugliese - per un problema alla coscia, ma il numero 11 comunque si siede in panchina. Indisponibili anche Lenta, Colosi, Ossi - infortunatosi in semifinale ed uscito dal campo con l’ambulanza, adesso sta bene - Muzio e Rucci. I bianconeri quindi si dispongono in un classico 4-4-2 con Previatello in cabina di regia e Pampino a dar manforte ad Aiassa in fase offensiva. Dall’altra parte anche mister Angeli propone un 4-4-2 dovendo altresì inventarsi il centrocampo, decimato per le numerose assenze, nel quale Venturino e Malaspina si piazzano al centro con Rastaldi e Villanese sugli esterni e Tallarida ed Irace di punta.

I primi cinque minuti sono di marca bianconera, i ragazzi di Pisani cercano di dettare legge fin dalle battute iniziali ma il primo pericolo lo creano gli Orange con Irace che semina il panico sulla trequarti e scheggia il palo con un bellissimo sinistro a giro dal limite dell’area. Il gioco lo fanno i bianconeri, ma sono ancora gli eporediesi a presentarsi davanti al portiere avversario ma, questa volta, Irace non aggancia il pallone offertogli da Malaspina. Per vedere il primo tiro del Lascaris bisogna aspettare il 14’ quando Cicirello ci prova dalla lunghissima distanza obbligando Cuoghi al grande intervento: gran tiro del terzino di Pisani. Qualche minuto più tardi si sblocca la gara: Villanese da destra mette dentro un assist al bacio per Tallarida che incorna la palla e la spedisce alle spalle di Cravero. 1-0 Ivrea. L’azione successiva la difesa bianconera si fa trovare ancora impreparata ma gli eporediesi non riescono ad approfittarne con Irace che calcia ancora una volta a giro sul secondo palo e la palla si spegne sul fondo. Il Lascaris la scampa. In un bellissimo primo tempo c’è spazio ancora per l’ultima emozione quando Heffler ruba palla a metà campo e lancia Aiassa che si invola verso Cuoghi ma Ganio Mego tiene col fisico sull’attaccante bianconero e mette in corner in extremis salvando il vantaggio arancione.

Nella ripresa Pisani cambia modulo per dare una scossa: dentro La Marca - un 2001 allenato da Balice - per Heffler passando così al 4-3-3 con Pampino e il neo entrato che agiscono da esterni alti. Pronti via e il cambio paga. De Simone mette dentro dal versante sinistro per Aiassa ma un sontuoso Santoliquido allontana, per suo sfortuna arriva Pampino che controlla e lascia partire un diagonale preciso che si insacca alla sinistra di Cuoghi. Parità ristabilita al 2’. Il secondo tempo è meno spettacolare della prima frazione di gara con l’Ivrea che si difende un pochino di più e il Lascaris che cerca - seppur senza strafare - il gol partita. Ci prova ancora un ottimo Cicirello, senza successo, poi Irace per i ragazzi di Angeli e ancora Pampino per i bianconeri: tutte conclusioni imprecise. Angeli manda in campo Pomat per Tallarida mentre tra le file del Lascaris esce l’altro marcatore della partita - il 7 bianconero - per dare spazio a Muzio. I tempi regolamentari finisco in parità e allora si va ai supplementari.

Nei primi 10’ c’è pochissimo da segnalare, le squadre sono stanche e preferiscono non sbilanciarsi per tenere chiuse le proprie maglie: sembra che entrambe si possano accontentare dei calci di rigore. Irace si conquista un calcio di punizione ma il suo tiro si infrange sulla barriera. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo e al 6’ - quattro dal termine - Pisani ci prova: dentro Pugliese per Muolo. Forse è fortuna forse è bravura, ma al primo pallone toccato il numero 11 è subito decisivo. Pugliese si posiziona davanti alla difesa con l’Ivrea che calcia una punizione, svetta di testa e lancia direttamente La Marca che sfugge alla difesa avversaria sul versante sinistro. Il 18 classe 2001 porta palla fino all’area di rigore e, sull’uscita di Cuoghi, lo punisce con un preciso sinistro ad incrociare. Sorpasso Lascaris che adesso è ad un passo dalla vittoria del trofeo. Due minuti più tardi Santoliquido avrebbe la palla per pareggiare ma ci va con il piattone e non riesce a darle forza, il suo tiro si spegne tra i guantoni di Cravero e il Lascaris vince la quarta edizione del Trofeo Antonino Scordo. 

Letto 4555 volte Ultima modifica il Domenica, 05 Aprile 2015 20:59

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