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Domenica, 31 Luglio 2016 15:03

Sca Asti e Nuova Sco, due società in una: “Prima di tutto la promozione dello sport” spiega Gianluca Castrignanò

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SOCIETA’ E PANCHINE - Le due società sorelle iscrivono la Juniores di Giovanni Vigilante, i 2000 di Alessandro Sacco, tre gruppi 2002 di Paolo Rossi, Saveli Olivo e Salvatore Barone, e due squadre 2003 di Davide Grillo e Maurizio Zanutto

Da quest’anno all’acronimo Sca (Scuola calcio Astigiana) è stato aggiunto Asti, per precisare la provenienza geografica, così la denominazione ufficiale è diventata “Sca Asti”. È la società “di promozione sportiva, prima che agonistica” di Gianluca Castrignanò, insieme presidente e responsabile del Settore giovanile. La Sca Asti è praticamente una società unica con la “Nuova Sco” (che invece è il nome di uno sponsor): sembra un gioco di parole, ma è così.
“Noi ci occupiamo della Scuola calcio e del Settore giovanile - spiega Castrignanò - loro dei dilettanti. Visto che la Prima squadra è salita in Promozione, dalla prossima stagione anche la Juniores regionale e gli Allievi giocheranno come Nuova Sco, mentre la Sca Asti avrà le categorie dai Giovanissimi in giù. In tutto, parliamo di quasi 300 tesserati, soglia che vogliamo superare con le iscrizioni della prossima stagione”.
Per capire quanto le due società siano una sola cosa, basta guardare l’organigramma. Carmelo Sacco è il presidente della Nuova Sco, mentre la moglie Anna Catalano è tesoriera della Sca, di cui - come detto - Gianluca Castignanò è presidente e responsabile del Settore giovanile. Rimanendo in ambito Sca Asti, Marilena Cervellino è vicepresidente, nonché anima dell’area femminile chiamata Pink Sca, Daniele Dellipoggi direttore generale, Paolo Rossi funge da responsabile tecnico, Domenico Draetta si occupa di logistica, segreteria e tornei (a partire dal “Settembre astigiano”, per tutte le annate dai 2002 ai 2008, cui parteciperanno anche Juve, Torino e Alessandria).
Definito il quadro degli allenatori. Giocheranno come Nuova Sco la Juniores regionale, affidata a Giovanni Vigilante coadiuvato da De Martino, e gli Allievi 2000 (con i 2001 aggregati, visto che manca la categoria Allievi fascia B): l’allenatore è Alessandro Sacco, figlio del patron Carmelo, che appende le scarpe al chiodo e si concentra sul ruolo di allenatore, aiutato da Alberto Zanellato, anche lui giocatore della Prima squadra.
La Sca Asti, quindi, parte dai Giovanissimi 2002, annata che iscrive addirittura tre squadre: gli allenatori sono Paolo Rossi, confermato; Saveli Olivo, che prende il posto di Nicola Lomanto; e il nuovo Salvatore Barone, l’anno scorso al Baldichieri. Due i gruppi di Giovanissimi fascia B 2003: al confermato Davide Grillo viene aggiunto Maurizio Zanutto, che scende dagli Allievi. Rimanendo al calcio a 11, due anche le squadre di Esordienti 2004: un allenatore è Lorenzo Bertero, l’altro è ancora da definire.

NIENTE ACCORDO CON L’ASTI
Si era parlato, a proposito di Settore giovanile, di un possibile accordo con l’Asti Calcio: “È saltato tutto all’ultimo momento - spiega Gianluca Castrignanò - non siamo riusciti a trovare la quadra, meglio rimanere ognuno per i fatti suoi”. L’Asti (presidente Ivan Mercurio, direttore generale Silvio Aimo e direttore sportivo Luca Zilioli) rimane con la Promozione ma senza giovanili, a meno di nuovi contatti con altre realtà locali.

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