TORINO-ATALANTA 3-5 (2-2 dtr) (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI DELLA PARTITA)
RETI: pt 21’ aut. Kresic (T), 44’ aut. Kresic (T); st 22’ Parigi (A), 34’ Kresic (A).
TORINO: Zaccagno, Bonifazi, Fissore (44’ st Dalmasso), Procopio, Troiani, Proia (13’ st Thiao), Graziano, Rosso (25’ st Mantovani), Edera (25’ st Lenoci), Lescano, Morra (43’ st Debeljuh). All. Longo.
ATALANTA: Merelli, Merelli, Forgacs, Cavagna, Marchini (10’ st La Vigna), Tulissi, Gatti (30’ st Kecskes), Mora (7’ st Parigi), Napol (30’ st Tentoni), Ranieri (18’ st Castellano), Kresic. All. Bonacina.
NOTE: sequenza rigori: Troiani (T) parato, Parigi (A) palo, Lescano (T) parato, Forgacs (A) rete, Debeljuh (T) rete, Tulissi (A) rete, Dalmasso (T) fuori, Castellano (A) rete.
Finisce l’avventura del Toro che si infrange contro l’Atalanta - capace di rimontare il doppio svantaggio - negli ottavi di finale della Viareggio Cup. Granata e orobici si dividono i 90’, conquistando un tempo a testa. Nel primo parziale, pieno zeppo di tatticismi, la formazione di Moreno Longo ha pensato prima di tutto a non subiro per poi pungere in velocità. Nella ripresa, gli orobici hanno sfruttato un pizzico di stanchezza degli avversari per recuperare il doppio svantaggio e prolungare la sfida fino ai rigori. Il Toro crea pericoli soprattutto sulle fasce, come al 14’ del primo tempo, quando Rosso e Edera confezionano un assist al bacio per Morra che spara, incredibilmente, addosso a Merelli. Morra si riscatta comunque al 21’, causando l’autorete di Kresic che determinano il vantaggio del Torino. Cresce l’Atalanta, i granata serrano i ranghi e alzano la diga. Zaccagno salva sulla rasoiata di Napol, mentre Tulissi sbaglia (di poco) la mira. Così, sono di nuovo i granata ad affondare il colpo: Rosso sorprende la difesa orobica e, al termine di un’azione personale, trova il varco vincente per il 2 a 0 (complice una deviazione di Kresic). Nella ripresa, la partita sembra in discesa per l’undici di Longo che potrebbe chiudere la contesa ma al 15’ Morra manca di un soffio l’assist di Procopio. Scampato il pericolo, i lombardi ritrovano coraggio. Napol, al 20’, centra in pieno la traversa e, al 22’, il neoentrato Parigi accorcia le distanze. I granata giocano gli ultimi minuti della gara in apnea e, al 34’, capitolano. Imperioso stacco del gigante Kresic che si fa perdonare le due sfortunate deviazioni nella propria porta: 2 a 2 e si va ai rigori. Dagli undici metri è strepitoso Merelli che para i primi due penality calciati da Troiani e Lescano mettendo pressione ai tiratori granata (sbaglierà anche Dalmasso). I nerazzuri sono invece dei cecchini quasi infallibili (solo Parigi centra il palo) e conquistano il passaggio del turno.