Lunedì, 25 Novembre 2024
Venerdì, 17 Febbraio 2017 12:23

Città di Cossato, una società con le idee chiare

Scritto da cittadicossato.it

APPROFONDIMENTO - Ad un anno dalla sua nascita dopo la fusione tra Parlamento e Cossatese, la società del presidente Massimiliano Bracco continua la sua crescita rispettando quelli che erano gli obiettivi prefissati. "Idee chiare sì, ma anche risorse tecniche ed umane per realizzarle"

 

Struttura societaria all'avanguardia, organizzazione, serietà, competenza e forte identificazione con il territorio: bastano questi semplici concetti per definire l' “U.S.D. Città di Cossato”, società che, dopo un solo anno di attività, già si propone come realtà emergente nel panorama del calcio dilettantistico biellese. Società “giovane”, quella guidata fin dalla nascita dal Presidente Massimiliano Bracco, ma al tempo stesso società “forte”, in quanto erede diretta del patrimonio di esperienza e competenza (specie a livello di calcio giovanile) di due società storiche come Cossatese e Parlamento che, nel 2015, hanno deciso di unire le forze per creare un polo calcistico in grado di imporsi come punto di riferimento dell'intero comprensorio. L'attività dell'”U.S.D. Città di Cossato” copre, è il caso di dirlo, l'intera gamma delle categorie FIGC. Oltre alla Prima squadra maschile, che milita con buoni risultati nel Campionato Regionale di Promozione, ed a quella femminile che si fa onore in Serie C, è il Settore Giovanile ad essere seguito con particolare attenzione, in quanto ritenuto, con giusta ragione, il vero “motore” dell'attività sociale. Ciò risulta chiaro esaminando in primo luogo la struttura della Società, dove alla figura del Responsabile del Settore Giovanile (Ettore Salmistraro) e del Responsabile della Scuola Calcio, cioè dei bambini dai 5 ai 12 anni (Roberto Bonda), si affianca un Direttore Tecnico (Alberto Casazza), ovvero una vera e propria guida tecnica comune a tutte le squadre; in tal modo si garantisce l'utilizzo di metodogie di allenamento uguali per tutti indipendentemente dall'età e dalla categoria, e si assicura la crescita del bambino o del ragazzo sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo psico-motorio.

Particolare attenzione viene posta anche nella scelta di istruttori, allenatori e preparatori, che sono tutte persone qualificate, ovvero in possesso di laurea in scienze motorie ovvero di patentino UEFA B. In dettaglio, il settore giovanile comprende la Scuola Calcio “Alberto Gilardino” (intitolata al giocatore cossatese Campione del Mondo nel 2006, che ha più volte ed in vari modi manifestato la propria vicinanza alla Società), a sua volta articolata nell' attività dei Piccoli Amici (annate 2011-2010), Primi Calci (2009), Pulcini Misti (2008), Pulcini (2007-2006) ed Esordienti (2005-2004), per un totale di circa 170 iscritti. Cinque sono invece le squadre impegnate nell'attività agonistica vera e propria, dai Giovanissimi (annate 2003-2002) agli Allievi (annate 2001- 2002), fino alla squadra Juniores Regionale, il che porta il totale dei tesserati a 230, ma soprattutto implica la possibilità, per chiunque cominci a giocare anche in tenerissima età, di compiere con continuità l'intera trafila del calcio giovanile. Va sottolineato in particolare il fatto che la squadra Juniores, militando nel Campionato Regionale di categoria, da un lato costituisce una vera e propria vetrina per i giovani del vivaio e dall'altro da' la possibilità alla Società di crescere e migliorarsi attraverso il confronto con le migliori e meglio strutturate realtà calcistiche piemontesi. Ciò ha reso possibile, nella passata e nella presente stagione agonistica, l'esordio e la collocazione stabile in Prima Squadra di un buon numero di giovani del vivaio (alcuni nomi su tutti, quelli di Gervasio, Cagni, Ferron, Piolotto e del portiere Bruscagin). In tal modo l'obiettivo della creazione di una squadra giovane e formata da ragazzi “del territorio” non viene mai perso di vista. La gestione di un così elevato numero di squadre e di atleti necessita di un'adeguata struttura logistica: il fatto di poter contare su ben 7 campi da gioco, tutti nel comprensorio cossatese (gli stadi cittadini “Abate” e “Fila”, gli impianti di Parlamento, Spolina, Picchetta, Quaregna e Mottalciata) oltre alla palestra coperta di Parlamento (utilizzata per l'attività dei Piccoli Amici), assicura ad ogni squadra la possibilità di svolgere la preparazione in spazi e tempi corretti, senza limitazioni ne' “condivisioni” degli impianti. Inoltre la società dispone di 2 pulmini come servizio navetta per gli allenamenti e del pullman, donato da Alberto Gilardino, per l'organizzazione delle trasferte a lungo raggio.

Ma il vero fiore all'occhiello della del “Città di Cossato” è l'affiliazione (unica tra le Società biellesi) al Novara Calcio nell'ambito di un progetto tecnico-sportivo che prende il nome di “Sestante Azzurro” e che prevede il coinvolgimento, a diversi livelli, di istruttori, dirigenti e tesserati. E se per i tecnici si privilegia l'aspetto formativo, con serate dedicate alla visione degli allenamenti ed alla presentazione delle linee guida adottate dalla società novarese nella pianificazione del lavoro settimanale delle diverse categorie, ai piccoli calciatori, invece, viene data la possibilità di partecipare a giornate speciali denominate “Novarello Day”, che si svolgono nel loro modernissimo centro sportivo e nelle quali gareggiano in raggruppamenti con i pari età di altre affiliate con l’unico obiettivo di divertirsi e stare insieme, ma sotto l'occhio vigile degli osservatori. In conclusione: “U.S.D. Città di Cossato”, una Società che non solo ha le idee chiare, ma anche le risorse tecniche ed umane per realizzarle.

Letto 3539 volte Ultima modifica il Venerdì, 17 Febbraio 2017 12:38

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