INTERVISTA - Sanmaurese DOC, Rossi è direttore tecnico e allenatore dell'Under 15, presa nel finale della scorsa stagione: "La società è ambiziosa e ci mette nelle condizioni di lavorare al meglio, il gruppo è stato rinforzato con giocatori di grande potenzialità, vogliamo portare anche questa categoria ai vertici del calcio piemontese"

Danilo Rossi ha 58 anni e un'idea che da sanmaurese DOC gli sta molto a cuore: riportare l’Autovip San Mauro ai vertici del calcio giovanile torinese. Per questo ha lasciato la Pro Eureka dopo otto anni di panchine, e si è unito al percorso di rinascita della società del parco Einaudi, ha vinto un campionato con la categoria 2010, e ora la rinascita passa - con molte ambizioni - per il gruppo 2011.

Danilo Rossi, ci racconta come è arrivato fino a qui?
“Arrivo qui al quattordicesimo anno di esperienza in panchina, tutta passata tra la Pro Eureka e il San Mauro. Alla Pro ho lavorato con persone fantastiche e con una organizzazione da professionisti ma poi è arrivata la chiamata degli amici del San Mauro, io sono un uomo che ama le sfide e il territorio in cui vivo e lavoro tutti i giorni”.

A San Mauro vince il campionato con il 2010 e poi l’anno successivo diventa responsabile tecnico del settore giovanile.
“Ho vinto il campionato provinciale con un gruppo di ragazzi dai grandi valori tecnici e umani, è stata una cavalcata fatta di bel calcio e di spirito vincente, come piace a me. Poi ho scelto il ruolo di responsabile tecnico per affrontare una nuova sfida con la mia società. Dopodichè è arrivata la chiamata per il 2011, e ho rimesso subito gli scarpini…”

Chiamata alla fine della scorsa stagione.
“Sì, c’è stata l’esigenza di accompagnare questo gruppo a poche partite dalla fine, e mi sono subito accorto che c'era la possibilità di fare bene: poi questa società è ambiziosa, e mi ha chiesto di continuare il progetto per andare al campionato regionale l’anno prossimo”.

E gli obiettivi del settore giovanile del San Mauro non si sono fermati alle parole perché ad oggi si trova con una campagna acquisti di tutto rispetto: arrivano a San Mauro un bel gruppo di nuovi giocatori da squadre importanti… Rossi, le hanno fatto uno squadrone.
“Beh, devo assolutamente ringraziare la società e il direttore sportivo per tutto il lavoro che è stato realizzato in queste settimane: sono arrivati sicuramente giocatori che provengono da percorsi importanti e che hanno grandi potenzialità. Avremo con noi Alex Mortari, esterno del Volpiano Pianese, Yuri Stella, trequartista dal Settimo, Alberto Molinero e Lorenzo Vargiu dal Gassino, rispettivamente centrocampista e difensore, e poi Matteo Persichilli, attaccante del Dorina, senza dimenticare gli ingressi della fine stagione scorsa di Guglielmo Maffei e Daniele Varetto che danno qualità e sostanza alla nostra linea mediana”.

Sette giocatori che rinforzano una rosa che già aveva ben figurato nel campionato provinciale.
“Certo, abbiamo due portieri di grande qualità: Davide Marigo e Edoardo Carbonaro. Una linea difensiva che ha nel capitano Fabio Gallo e in Andrea Mignarri due centrali affidabili, Diego Secci è un motorino costante e Simone Gerardi è una freccia della corsia mancina che è stata apprezzata anche nella Rappresentativa. In mediana c’è Diego Procopio, e nella fase offensiva abbiamo il talento e i gol di Matteo Serio, Giuseppe Rametta, Andrea Moro e Yassin Messaoudi. Mattia Bruna e Matteo Bertino sono poi i due senatori del nostro gruppo”.

Quale è il suo obiettivo?
“E’ inutile nasconderci: vogliamo fare bene per portare anche questa categoria ai vertici del calcio piemontese, ci sono tutte le potenzialità per farlo, c’è l’ambiente giusto per poter lavorare e lo faremo a partire dal ritiro di fine agosto ad Usseglio. La società sta lavorando molto a tutti i livelli: ha introdotto anche un pulmino per portare i ragazzi verso San Mauro, e dobbiamo e possiamo fare un salto di qualità”.

Rossi, quale è il suo sogno nel cassetto per questa stagione?
“Inizio da quello di questa estate: vorrei completare la rosa al meglio con l’ingresso di un difensore centrale e di un attaccante. Abbia fatto tantissimo e molto bene, ma un paio di ulteriori rinforzi potrebbero metterci nelle condizioni giuste per divertirci… Poi ci risentiamo e aggiorneremo il sogno, okay?”

 Il capitano Fabio Gallo e la presentazione di Guglielmo Maffei