GIRONE F
PIANEZZA
Il Pianezza di Alberto Pinon quest’anno non è riuscito a ripetere la grandissima stagione passata, conclusa con la vittoria del campionato provinciale. La Rigatony Cup potrebbe quindi essere un’occasione per mettere in mostra i propri valori, come conferma il tecnico: “Quest'anno abbiamo avuto un sacco di problemi. Tra la disponibilità dei ragazzi, diversi infortuni ed altre circostanze non siamo riusciti a bissare la scorsa stagione”. E continua: “Sono molto contento di essere stato invitato a questo torneo, mancano un paio di squadre per motivi vari ma ci sono tutte le altre squadre forti dell’annata 2000. Sarà una bella vetrina per i ragazzi, spero che arrivino vogliosi di fare bella figura”.
L’allenatore del Pianezza poi torna sul momento che la sua squadra sta attraversando e pensa ad una rivincita: “In campionato non stiamo andando bene, potrebbe essere questa l'occasione per il riscatto. La squadra c'è ma occorre dimostrarlo. Abbiamo piacere di incontrare l'Orizzonti perché ci hanno battuto in semifinale l'anno scorso. Il Bra è un’ottima squadra, mentre il Trino non lo conosco, ma da quanto sento dire è una squadra molto forte”. “Il nostro obiettivo – conclude – è fare bella figura, ma essere presenti la domenica non sarebbe male”.
ORIZZONTI UNITED
Anche l’allenatore dell’Orizzonti United, Stefano Ciliffo, è felice di partecipare alla prima edizione della Rigatony Cup: “E’ sicuramente una vetrina importante per tutta la squadra, onore a chi ha organizzato questo torneo che mi auguro possa continuare per diverse edizioni”. Al suo primo anno sulla panchina della società fuori Torino, il tecnico si sofferma sul punto di partenza dei suoi ragazzi: “Sono arrivato a settembre, subito prima dell’inizio di stagione. Siamo pochi 2000 e spesso dobbiamo ricorrere ai 2001, ma nonostante ciò penso che questa stagione sia stata sopra ogni aspettativa. Abbiamo fatto un discreto girone di qualificazione regionale e ora siamo secondi ai Provinciali”. E sul torneo racconta: “Il torneo arriva in un momento perfetto, faremo del nostro meglio per ben figurare con la consapevolezza che ci sono squadre più attrezzate di noi”.
BRA
Inserita nel girone F della Rigatony Cup, unica squadra proveniente dalla provincia di Cuneo, il Bra: “È un torneo figo – esordisce il mister, Max Cassaro – siamo contenti di essere stati chiamati ed è un orgoglio essere l'unica squadra della provincia di Cuneo. Forse il Caduti di Superga (vinto dalla formazione di Bra in finale contro il Pinerolo, ndr) ci ha dato maggiore visibilità, ed essere qui significa che stiamo facendo un buon lavoro”.
Sul momento dei suoi ragazzi Cassaro racconta: “Noi stiamo attraversando un bel periodo, non abbiamo troppi punti in campionato ma siamo contenti perché riceviamo spesso i complimenti sul nostro modo di giocare. Ammetto che i ragazzi giocano un bel calcio, questo per me è molto importante. Abbiamo iniziato la stagione con un gruppo, che poi si è modificato: un ragazzo (Cavallera, ndr) l'abbiamo mandato al Torino, altri due giocatori sono stati aggregati alla Juniores Nazionale, insomma siamo soddisfatti di aver fatto crescere i ragazzi che rimane sempre il nostro primo obiettivo. Infine il mister del Bra torna sulla Rigatony Cup: “In questo torneo speriamo di toglierci qualche soddisfazione, affronteremo tutte le migliori squadre del panorama dilettantistico e vogliamo fare bella figura”.
LG TRINO
La quarta ed ultima squadra che partecipa al torneo di Alpignano organizzato dalla Soccer OrganizzazionEventi sportivi è l’LG Trino. La formazione di Gianluca Mero è iscritta al campionato regionale da fuori classifica, per “colpe” non attribuibili ai ragazzi classe 2000. In questo torneo, però, i punti conteranno anche per loro: “Siamo felici di partecipare – commenta Mero – perché alla luce delle squadre che ci sono è motivo di orgoglio giocare a Torino contro compagini così blasonate. I ragazzi si meritano questo palcoscenico per la stagione che stanno vivendo”.
Sul campionato regionale aggiunge: “Non è stato facile trovare le motivazioni nella nostra condizione. Anche se i punti non valgono, i nostri 30 punti li abbiamo conquistati, sul campo. E garantisco che nessuno ci ha mai regalato nulla, lo stesso Gozzano (già qualificato alle fasi finali) non ci ha snobbato, così come tutte le altre. I ragazzi sono stati encomiabili, eccezionali. Abbiamo fatto delle grandi partite e i punti li abbiamo sudati”. L’allenatore del Trino conclude parlando del torneo: “Faremo quello che abbiamo fatto fino ad adesso, vogliamo fare punti anche se purtroppo arriviamo un po' rattoppati. Siamo andati sempre ai 300 all'ora, siamo un po' stanchi. Alla squadra dico sempre che noi siamo una 500 e ai Regionali corrono le Ferrari, quindi per competere dobbiamo correre più degli altri”.