Pesante ma tutt’altro che inaspettata la squalifica comminata a Mattia Donnoli. Il trequartista del Pozzomaina dovrà stare forzatamente ai box per 10 giornate. Una pessima notizia per la squadra di Massimo Frattolillo che dovrà così fare a meno di uno dei giocatori tecnicamente più forti in rosa. Fatale per il giocatore ex Chisola e Atletico Gabetto la reazione avuta nei confronti del direttore di gara dopo essere stato espulso nel match di sabato 28 novembre contro il Cuneo, squadra fuori classifica del girone C.
Ciò che segue è quanto viene riportato sul Comunicato Ufficiale numero 40: “Espulso per doppia ammonizione, alla notifica del provvedimento si alterava e rivolgeva a gran voce offese all'arbitro. Inseguiva poi il direttore di gara, mentre questi si avviava agli spogliatoi, invano trattenuto da un proprio dirigente e teneva comportamento discriminatorio nei suoi confronti urlandogli una espressione dal forte contenuto razzista. Il comportamento offensivo veniva reiterato all'esterno dell'impianto sportivo mentre l'arbitro raggiungeva la propria autovettura”. Salvo provvedimenti aggiuntivi da parte della società o dell’allenatore, Mattia Donnoli potrà tornare a giocare una partita ufficiale domenica 10 marzo, quando il Pozzomaina affronterà nella terza giornata di ritorno la Valenzana Mado.
La trasferta di Cuneo porta con sé ulteriori strascichi. Oltre a Donnoli, anche il terzino destro Alessandro Annunziato è stato punito con due giornate di squalifica (una già scontata nel turno dell’Immacolata contro la Valenzana Mado) e la società Pozzomaina dovrà pagare un’ammenda di 100 euro in quanto: “Alla notifica dell'espulsione di due propri giocatori, quattro sostenitori della società (genitori dei ragazzi) si avvicinavano alla recinzione offendendo e minacciando ripetutamente ed in modo grave l'arbitro, con espressioni anche di carattere discriminatorio. Il comportamento offensivo e minaccioso veniva reiterato dagli stessi durante il secondo tempo ed a fine gara, allorchè l'arbitro, accompagnato da un dirigente della società ospitante, raggiungeva la propria autovettura. Per la presenza inoltre, in zona recintata, di persona non autorizzata, in quanto non in distinta, ma chiaramente riconducibile alla dirigenza della società ,che ivi offendeva gravemente l'arbitro”.
Insomma, una vera mazzata per la squadra di via Monte Ortigara. E meno male che la partita contro il Cuneo non aveva significato dal punto di vista della classifica…